lunedì 14 marzo 2011

vuoto?

Sembra decisamente alla deriva, abbandonato. Questo spazio al momento è pienamente vissuto a livello spirituale. Ci sono eventi che sanno solcando profondamente la mia anima; momenti che rimarranno a lungo impressi. Pensieri che avevo smarrito a rileggerli oggi trovano nuovo vigore finalmente. E' tempo di intenti, anche. Compiuti, non solo verbali. Ci sono anche post già scritti e datati che non aspettano altro che di esser inseriti.

E' stato un anno di discreta maturazione, di comprensione di chi davvero voglio essere e di dove voglio andare. Presa di coscienza? Non so, in realtà credo che la coscienza di chi fosse trapelasse già da queste pagine tempo addietro. Credo piuttosto sia solo un lento procedere in quella direzione di cui solamente sapevo scrivere fino a pochi anni or sono.
Vorrei scriverne. Ma il tempo è scarso e altalenante, così l'ispirazione non sopraggiunge mai quando la tastiera è vicina. Parimenti quando opportunità di scrivere ci sarebbe io sono preda in maniera preponderante degli eventi e dei sentimenti.

Tornerò, non è uno scherzo. Sarà con il tanto preventivato spostamento nel dominio privato del duo insonne in qualcosa di forse più vasto. Ma adesso è tutto fumoso il virtuale mentre la sola cosa concreta è la vita da cui mi lascio attraversare. Questo per lanciare un bengala al cielo che segnali che ancora un po' soffia il vento quaggiù. In realtà è come la tramontana che arriva e spazza via le nubi, qui. Purtroppo c'è anche un bel freddino che pulisce e apre le narici: tanto è bello da respirare, tanto è difficoltoso scrivere con le dita semi assiderate. Aspetto solo un po' più di tepore nel sangue.

A presto. Ancora per un po'. ni