domenica 13 aprile 2008

quando volgi lo sguardo nel buio, il buio volge lo sguardo dentro di te

Farmer Boys: In My Darkest Hour

In My Darkest Hour Lyrics



Guardami.

Negli occhi, dritto; profondamente.
Vieni a scorgere nel buio della pupilla bordata dei colori del cielo l'oscurità che si cela oltre la maschera.
Già la disparità tra gli occhi, già quell'antitesi di midriasi e miosi suggerisce una sfumatura che stona col sorriso...

Vieni ora a guardare dentro me. Adesso che il mio colore e quello della notte si mescolano e confondono e sovrappongono. Per un istante soltanto affacciati dal dirupo e arrischiati a vedere il fragore che si rompe laggiù.


E' roboare d'echi ridondanti quello che la marea melmosa evoca infrangendosi lungo la scogliera: nel mio momento più cupo un profondo buio, denso e corposo, lambisce ogni luce dissolvendone i sorrisi.
L'odore del fallimento, del sentirsi più inconcludente e immobile del nulla, s'impregna quasi fin negli atomi di me. Parte integrante, quasi costituente fondamentale. Guardo la mia pelle bianchiccia al giallo della lampadina da 40W. Sembra assumere la consistenza della plastica fusa: cola maleodorante e carbonizzata lungo me quasi a cadere. Sensazione immaginifica esteriore di come sento implodere la parte più spirituale.
Il mondo d'intorno avanza ed io non riesco a entrare nel ritmo, divenir parte dell'andirivieni.

Nella mia ora più oscura non trovo rimedio ad ogni ripetizione d'insuccesso. Dall'esterno nessuna luce: vincono i furbi, si premiano ingiusti e corrotti, il merito è di chi se lo compra, la vita ha il senso del dioDenaro...
Non è il mio tempo - non sono i miei spazi.

Vorrei boschi ch'echeggino di ruscelli, e frutta e animali; condividere e lottare tra Amici per sostenerci e darci forza. Libertà & partecipazione. Nel mio momento più buio vorrei la Vita.
Attorno a me non ne vedo. Non così sincera.

La sola tinta che trovo il coraggio di vestire è quella dell'oblio.

Guarda in me, intravedi il buio tra le trame dell'oblio???
Non c'è un'anima salda e solida in me, ma pulviscolo minuscolo che fa da letto a un fiume di catrame in cui è un rigagnolo l'acqua limpida.

Distogli pure e non temere: mentre guardavi in questi occhi non guardava in te. Di fondo il solo che voglia annientare, impari simbiosi, sono io.
Dalle profondità dei miei bui non c'è uscita volontaria da imboccare, la parete del dirupo è troppo liscia da scalare.


Non riesco a far altro che sedermi e aspettare. Sul ciglio del buio a contatto con la sabbia umida della spiaggia. Attesa. Che sia il mare notturno ad inghiottirmi o l'alba ad iniziare ad asciugarmi, attesa.

Attesa.
Un refolo mutevole odoroso di cambiamento.

Nota: il video sul tubo funziona, ma qui talvolta daà dei problemi. In tal caso cliccate qui per andare diretti su youtube a sentire. Oppure cercate la canzone, gli estremi li avete! ^__^

5 commenti:

Anonimo ha detto...

tutti tendiamo all' autoannientamento perchè la persona che più amiamo e odiamo al contempo sulla faccia della Terra siamo noi stessi, e su quella che amiamo di più ho dubbi a volte.
io poi ci metterò un' eternità ad annientarmi, qua tra alter ego, es, super io e via dicendo non so più chi sono... ma almeno mi piaccio più di prima :p

ni ha detto...

beata te!!! Io da anni non trovo più nello specchio quegli occhi entusiasti e sereni...

Anonimo ha detto...

mentre ti leggo due lacrime scendono, il viso appoggiato sul braccio, la vista nascosta.
forse perchè (ri)conosco quel buio, forse perchè mi sento impotente, forse perchè vorrei poterti offrire un abbraccio e non mi è possibile..
per te, almeno immaginato.

Anonimo ha detto...

io non parlo di occhi entusiasti e sereni, i miei al massimo sono spenti o folli... e da un bel po' d' anni ormai.

Anonimo ha detto...

Guardami

sì. ti sto guardando. ma tu vuoi farti guardare? o socchiudi le palpebre per celare il buio?

non devono essere solo sorrisi, non solo luce a inondare.
che sia anche il buio, accolto e cullato in una stretta insieme tenera e feroce, dolcezza a prendersene cura.

non voglio solo i sorrisi.
tu, interamente tu.

ti abbraccio