Il blog ha subito uno stallo.
Tutti i blog di mia conoscenza lo hanno subito. Penso sia dovuto alle varie piattaforme GGGiovani, che hanno deportato altrove le utenze e le confidenze, per alcuni e del crescere, con gli impegni che comporta, per altri.
Io sono in sospensione più che altro per carenza di pensieri nuovi.
"Giro a vuoto" da mesi e rischierei di divenire ripetitivo. Dopo la fase della decisione drastica sono ancora all'inseguimento della risolutezza; una risolutezza costante nel tempo.
Intanto?
Intanto annaspo.
Sono in piena involuzione: mi sembra di essere tornato alle medie fisicamente e caratterialmente. La speranza che mi segue è che sia un inconscio tentativo di formattazione... di quelli in cui si fa tabula rasa per poi reinstallare il sistema base e cominciare rimettendo però stavolta solo gli aggiornamenti e i programmi giusti (almeno la maggior parte!).
Così barcollo tra fare le cose giuste senza pensare a niente e miriadi di pensieri. Mi rendo conto che alcune parti di me sono sotterrate a chi sa quale profondità melmosa. Altro avrebbe bisogno di finire ancora più giù...
Tra tutti questi pensieri alcuni non spariscono.
Nonostante gli anni che passano alcuni dubbi, alcuni capitoli, non entrano mai nei loro cassetti. Al più socchiusi, continuano a spandere il loro odore nella testa.
Spesse volte si tratta di persone, ma anche gesti o frasi o principi sanno creare stillicidi indelebili.
Ho sempre pensato che ogni e se? lasciatosi alle spalle sia infruttuoso e poco saggio. Il male che frequentemente ci si associa ne è riprova.
Tutto però ha diritto e opportunità di essere usato od osservato da molteplici punti di vista, anche personali. Questo offre a noi il privilegio di scoprire come render in sorriso quasi ogni ferita dello spirito.
Mai demordere. Mai cedere all'impulso di guardare solo malinconicamente e con dolore tutto quanto non si riesca a metter via.
Cercare e cercare ancora; cercare in noi quadridimensionalmente è la risposta.
L'attaccamento sembra un male, ma è manifestazione di un ricordo ed il ricordo,così come dubbi e rammarichi, sono prove di passione per qualcosa.
Cose fatte col cuore. Magari deluse o dalle aspettative inattese. Ma fatte di cuore.
Tutte queste parole le ho spese per una conclusione forse banale: aver capito che i dubbi che rodono ed erodono, le persone amate, i fallimenti, i rimpianti... ciò che non si mette via... Sono cose rilevanti. Tanto rilevanti da ferire e pertanto formare. Voglio imparare ad essere più grato a quello che mi perseguita, perché amare e sbagliare sono i migliori insegnanti che abbia; gli debbo rispetto.
Ne ho avuto prova lampante. Il mio attaccamento ad un'adolescenza svanita in una persona del tutto indefinita e decisamente mediocre rispetto a quanto avrebbe potuto ha saputo dimostrare le sue ragioni. Così a distanza di anni ci si riscopre ancora con le scintille del passato. Così gli sleeplesslullaby si sono dimostrati gli stessi. Mutevoli e mutati ma immortali nel legame... nel vivere i legami... nell'essere ciò che erano e sono: un legame.
Non sono mai riuscito a metter via il mio aspetto sonoro e dopo dieci anni questo è tornato a carezzarmi ancora, a scaldarmi.
A ricordarmi che tutto ha un perché, pure ciò che non si sa metter via.
"Adesso forse so perché io non riesca a metter via te"
domenica 19 aprile 2009
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2 commenti:
GRANDE NICO! nonostante il tono malinconico è un grande post! sarà perchè la canzone è bella..
Condivido in pieno quel che dici e sono felice del tuo percorso per giungerci! la vita è fatta di scelte, l'importante è credere in quel che si sta facendo e essere consapevoli che il percorso ci deve rafforzare e non distruggere. Ovviamente ci sono parti di noi che è giusto che rimangano immutate perchè ci caratterizzano! Complimenti nico
E.
Un tuo commento tanto entusiasta è lusinga molto forte... ^___^ grazieeee!
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