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sabato 22 dicembre 2012

stille here

Il mondo non è finito.
Credo nessuno, come me, ne sia stupito. Ricordo però parole dettemi in tempi non sospetti da una persone rimasta fondamentale nella mia vita, per la mia crescita, per il mio guardarmi dentro: "arriverà un tempo in cui il mondo come è adesso cambierà radicalmente pur rimanendo lo stesso nell'aspetto: andrà molto peggio, verrà il -buio-."

Ci ho pensato spesso negli anni, ma solo recentemente mi è venuto da ricollegare i tasselli. Spero non sia come temuto o saranno amarissimi cavoli, però le premesse ci sono eccome.

Comunque vada io cercherò ancora il mio colore e guarderò al futuro con spalle forti e mostrandole alle persone a cui tengo. Buon Mondo a tutti.

sabato 13 agosto 2011

meaning of life???

Mi è stata posta la domandona in merito. Trascrivo le supposizioni uscite giusto per dare spunto a qualche conversazione.
Per questo post di ferie è gradita, anche postuma, la dissertazione.


senso della vita, se fosse così facile capirlo o meglio definirlo saremmo a cavallo!

Non saprei dire quale sia, so che mi affascinò un libro di Richard Bach in cui si parlava di più vite (diciamo dando per buona una teoria compatibile col multiverso "a schiuma") durante ognuna delle quali c'era un qualcosa di nuovo da imparare per la nostra anima: una volta l'amore, una volta il dolore, una volta a parlare alle folle e così via...

Personalmente credo che sia sbagliato l'articolo determinativo: non penso esista IL senso della vita, univoco, assoluto, universale credo però fortemente ognuno possa dare un senso alla propria di vita. In tal caso, allora, il senso della vita sarebbe trovarlo.

Per quel che riguarda la mia vita attuale ho sempre pensato la cosa da imparare fosse riguardo ai legami personali, incontrare la mia metà (so che c'è, fin da piccolo). Ma forse è vero il contrario, quello è un prerequisito e dovrò imparare a perseguire me stesso anziché l'essere accettato dal prossimo.
In tutto questo vagare ho scelto come senso prevalente nel mio esistere quello di collezionare emozioni e di mettere passione in ogni cosa facessi, sia pure preparare uno scherzo o organizzare una cena: dare il massimo sempre, metterci il cuore.
Usare il cuore se tocchi un albero o ti ci arrampichi, usare il cuore quando vai a pesca, usare il cuore quando tratti una persona o un animale; ringraziando sempre perché è nutrimento, sostegno, interazione.

Sto cercando d'imparare che la mia forza è insita in tutto ciò che mi è intorno e solo poi in me.
... e forse è questo il senso della vita (uno dei): vivere sentendosi in armonia.

giovedì 24 giugno 2010

bis?

non so se ho ancora usato queste note e queste parole, spero di no.



Questa canzone è di Colin Hay. Dal primo ascolto ne ho adorato il testo.

E' un inno alle piccole sfumature di ogni giorno.

Talvolta mi fermo a pensare, incredibile lo so, e mi rendo conto che non sempre riesco ad apprezzare tutto quello che mi scorre sotto i piedi e davanti agli occhi. Il mondo ci porta spesse volte a trascurarne gli attimi, frammenti di vissuto che meriterebbero più attenzione. Bene, certe volte le sue parole irrompono nella mia mente come acqua che trabocca da un recipiente e mi ricordo; mi ricordo di dover assaporare almeno per un istante la mia vita, la mia fortuna, i miei istanti. Anche brutti, perché no. Persino le avversità sono vita così come le lacrime o le malinconie sono parte dell'essere di ciascun individuo.
Un colore, uno sguardo, un refolo di vento, un sorriso, un frullo d'ali da un balcone o addirittura la sensazione sulle mani della corteccia di un albero... sedersi a terra anziché su una sedia.
Una semplice parte di una nostra cellula come il ribosoma è in grado di espletare funzioni quaternarie vitali in molto meno tempo in cui un moderno processore per computer svolge funzioni binarie... siamo in grado di conservare ricordi per anche cento anni di vita nello spazio di una scatola cranica... possiamo salvare una vita.
Il mondo è talmente vasto di potenzialità e meraviglie che fin troppe volte ci scordiamo di goderne.

Ecco, questa canzone è il mio promemoria e il mondo credo sia una cosa bellissima a saperlo guardare (mentre la vita rimane una beffa e l'homo sapiens sapiens un animale indegno, ma questa è un'altra storia).

sabato 22 maggio 2010

ancora là

Facebook talvolta permette di farsi gli affari altrui anche troppo. Così non è difficile leggere di amori finiti ed cuori infranti.
Quando leggo frasi del tipo "mi hai spezzato il cuore" una parte di me sorride con vigore. Non è malizia e certo non gioisco del dolore altrui. Semplicemente sono comunque contento per chi ha provato cosa sia l'amore.
Stasera ho rivisto uno spezzone di un film di cui ho parlato anni fa, ovvero "The eternal sunshine of the spotless mind". Film bellissimo che ancora solo coi ricordi mi strozza la gola e mi rende lucidi gli occhi.
Non è cambiata la mia opinione da allora in questo: chi può amare, chi ha amato, è una creatura privilegiata. Nel male di una fine dolorosa come quella di un amore sarebbe bene soffermarsi anche un solo istante a pensare se si vorrebbe davvero non aver mai conosciuto, vissuto, amato quella persona.
Quello che inizialmente strazia di un amore, il ricordo, è contemporaneamente quello che causerà un sorriso un domani. Per quanto amaro possa essere un ricordo o, di conseguenza, un sorriso, sento che non potrei mai rinunciare a certi ricordi.

Coraggio a chiunque attraversi quel periodo e passi di qua, poiché siete Vivi.

mercoledì 30 maggio 2007

belief_ 07

Probabilmente sono del tutto fuori tempo storico un idealista cavalleresco progressista anni 70... uno sfacelo.
Ecco la saga del credo.
Lista sputasentenze, insomma! troverete rimandi agli altri paragrafi da cui attingo. Altri paragrafi sono a sè stanti.

Sono convinto che il mondo ideale sia paritetico, uniforme. Non omologato ma semplicemente nel rispetto reciproco; lealtà e autocoscienza. Sono fortemente Anarchico, nell'accezione greca della "autarcheia"(mi aiutino gli esperti correggendo il grafema), non in quella moderna semplicistica di caos.
Poche regole chiare che tutti rispettano; ed il resto è istinto d'anima.
Per questo credo anche che l'uomo non sia pronto, e tale non sia mai stato, a vivere così. Nel mio mondo ideale l'uomo non esiste. Esisterebbe a dire il vero, ma la selezione sarebbe troppo scarna e "di parte"; meglio fare un bell'abbattimento a tappeto.
Credo non sia una democrazia quella con cui asseriscono di governarci e Temo di essere sull'orlo del pianto perché la massa governata subisce inerte, convinta che un giorno tutto cambierà da sé o rassegnata ad una immutabilità definitiva.

Credo negli amici. Quelli che senti dentro, senza bisogno di partecipazioni coercitive e ripetitive perché l'amicizia possa giudicarsi mantenuta. Credo che fin troppe persone parlino di amicizia vivendo di sfruttamenti e imposizioni.
Credo di essere fortunato, perché di sensazioni a pelle quando reincontro qualcuno ne sento spesso... quel brivido che ti fa sentire legato a una persona senza un motivo recente lampante. Quel brivido l'ho provato. Sono fortunato.

Credo che dentro ognuno esista un qualcosa, un'energia al centro di tutto, forse sovrapponibile al concetto di anima. Ritengo che tutto quello che c'è sia sostanzialmente energia e che questa muti costantemente, innumerevoli volte. Probabilmente la vita in cui abbiamo nuotato ci resta un po' addosso come gocce le goccioline uscendo dal mare(b_04)... non è che una fase energetica: l'immensità è ben oltre questa parentesio caduca.
Pertanto non ci sarebbe da disperare troppo quando qualcuno cambia stato energetico della materia. Quando piove, se sai guardare dalla giusta prospettiva, puoi vedere l'arcobaleno.(b_01)
Tuttavia credo ci siano temporali troppo intensi, troppo inaspettati e ingiusti, perché ci si possa dare una ragione in breve e cercare l'arcobaleno; però, penso sia giusto sforzarsi di guardarlo sia per noi che possiamo godercelo ancora, sia per chi quella gamma cromatica non può più vederla.
Credo che a volte, saper cambiare prospettiva e vedere le cose da un diverso punto di vista sia il solo modo per sopportare certi giorni.(b_06)

Credo nell'assurdità di chi ho visto morire, di chi ho visto piangere, di chi ho visto rimanere senza nulla con accanto chi, ebbro di potere, continua ad accumulare effimero... non suscita alcun interesse quanto hanno da predicare consimili autoproclamatisi portavoce d'immensità troppo vaste e complesse anche solo per essere immaginate. Credo il clero sia una casta parassitaria da debellare; credo però che ogni tanto ci siano uomini buoni sotto la tonaca a cui vanno tutto il mio rispetto e stima, perché se ne fottono di cadere in contraddizione se può essere istruttivo o salvare una vita.

Credo che i sogni siano il motore più potente, la carta geografica che tutti dovremmo seguire (b_02). Compatisco mio malgrado chi sacrifica i suoi sogni per accondiscendere richieste altrui. Credo che anche nel fallimento, se si é vissuto seguendo se stessi, si possa provare gioia. Credo che tentare sia lo sforzo minimo fondamentale.

Ho fiducia nella coppia, a patto che sia una gioia di condividersi, un arricchimento reciproco. Legarsi mettendo già in conto un divorzio ancor prima di un tentativo di impegno a sostenersi è squallido e deprecabile. Sicuramente un giorno vorrò una famiglia perché biologicamente e concretamente la massima gratificazione di un'esistenza è offrire un continuo della tua energia che possa migliorare quel verso che hai contribuito nella poesia dell'esistenze.

Credo che per ogni cosa asistano tanti modi di farle quanti siamo nell'universo. Ma non è detto che l'efficienza sia la medesima per tutti.

Credo che sebbene alcuni possano dissentire o non crederci, professori come Mr. Keating de "L'attimo fuggente"(dead poets society) o Koichi Kawato di "Rookies" esistano; talvolta si chiamano Pappalardo o Giovannini.

Sono certo che gli animali non possiedano una crudeltà come la nostra: ricercano semplicemente la sopravvivenza...
Per questo sono certo che quando ne riuscirò a salvare qualcuno avrò scarsissime probabilità di aver salvato un potenziale contenitore di malvagità; sarò felice perché avrò aiutato un individuo "puro". Ho scelto di non studiare medicina umana per ragioni di coscienza verso l'umanità.

Credo che il mondo sia bellissimo e che l'uomo nella sua esistenza sappia renderlo una merda incomparabile.

belief_06

film di peter weir il cui doppiaggio ha molto ridotto la qualità degli interpreti e del film in toto... di come si debba imparare a vedere le cose da una diversa prospettiva

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il filo conduttore di questa SAGA DEL CREDO, in parte, si nasconde e nasce qui...

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if i die tomorrow i'll be allright because i believe the life through we've gone the spirit carries on

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Anche questo è credere, magari andando unpo' oltre il lecito...

parentesi per ridere

belief _ 02 Spanish

dal minuto 3.15 al minuto 4.20

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non può piovere per sempre...

Jovanotti invece, in una sua canzone diceva ANCHE QUANDO PIOVE DA QUALCHE PARTE E' SERENO

Io, seguendo la filosofia latino secondo cui in medio stat virtus, penso si debba vivere la pioggia come parte della vita e pensare che osservando il diluvio dalla giusta prospettiva si può scorgere l'arcobaleno

domenica 27 maggio 2007

Belief _ 00

Belief: credenza, opinione, fede...
é un oeriodo un po così, di quelli col tempo che ti sta stretto ed il marasma nella testa che lo fa dilatare, il tempo; è un periodo di quelli in cui hai troppi impegni e ancora più desideri e progetti. Ti sembra di non far niente, ma arrivi a sera che vedi solo il letto.

Sto passando settimane simili. Inoltre sono arrivato a scegliere per questo spazio di sfoghi una svolta importante.

Mi spiace, non chiudo come avete sperato in cuor vostro. Intraprendo invece un breve cammino spazio.
Ho deciso di mantenere il tono impegnato di codesto blog ancora per un po'.
Inizia così un serie consecutiva di post dal facenti tutti parte della stessa tematica. Alcuni saranno citazioni, altri saranno momenti più leggeri... saranno tutti paragrafi dello stesso filo conduttore; ho deciso di espormi un po' di più e di scrivere un po' delle cose che credo, che mi costituiscono, che mi muovono e commuovono.
Inizia la saga del credo, in pochi giorni metterò qui tutti i paragrafi, poi lascerò un po' di tempo a fermentare il tutto. Chi vorrà potrà prenderne visione d'insieme, sceglierne un signolo passo, potrà dire la sua o raccontarsi, commentare o dissentire condividere o fottersene e passare oltre.

A me fa piacere condividere con questo sostanzioso nullatelematico un po' delle cose per importanti.


ps: grazie a tutti per i commenti e scusate l'assenza dalle vs parti, spero di riparare presto!