Dopo la brillante idea di cui ieri oggi si prosegue con:
il volantino BR realizzato e autospedito dal destinatario stesso
per poi andare sul classico
Senza contare di cani fucilati, professioni svolte senza abilitazione, antitrust bazzecola, conflitti di interesse che non finiscono, sotterfugi, collusioni mafiose, omicidi di stato...
sarà una mia impressione ma questo paese pullula di teste di c***o???? Cosa peraltro approvata per legge e statuto, suppongo, altrimeti perché in parlamento c'è quella gente?? e nei giornali c'è quella gente e... ovunque c'è quella bella gente???
Mentre i politici italiani vanno a trans e mignotte, l'Italia va a puttane.
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sabato 28 novembre 2009
venerdì 27 novembre 2009
qui volano cappelle
Se stavate immaginando di una vecchina che di ritorno da una giornata a raccoglier funghi inciampa lanciando rovinosamente il paniere colmo con tutto il raccolto a simulare una invasione U.F.O. avete imboccato la via sbagliata.
Leggo dal corriere che c'è accordo interpartitico per vietare il fumo alla guida a cui per giunta allegare un "omicidio intenzionale per chi si mette alla guida dopo aver bevuto".
Ora, se vogliamo parlare di ubriachezza molesta potrei essere pienamente d'accordo, ma poiché in Italia la mezza misura ed il buon senso non esistono in questi ambiti (altrimenti i programmi televisivi del dopopranzo sarebbero ben altri) mi preoccupo. I colpevoli saranno gli ultimi a pagare.
Ma torniamo al punto focale. Non sono un fumatore e le sole "sostanze che alterano le percezioni" di cui faccio uso sono vino e birra ad alcune cene e sempre senza potermi definire ubriaco. Non trovo logico rovinarsi una bella serata facendo nottata a vomitare o perdendo ogni ricordo nell'ebbrezza. Eppure frequento e discendo da fumatori incalliti. La nicotina alla lunga da dipendenza. Non è proprio una droga, ma la ricorda abbastanza. Vorrebbero quindi rompere equilibri endogeni in situazioni ipernevrotiche come l'imbottigliamento nel traffico? Mi sembra poco sensato.
Poi c'è da dire che la motivazione è: "perché accendere una sigaretta richiede più tempo che rispondere al cellulare". Bene, ma con la sigaretta non parli, non ci litighi. Non tendi a guardarla per vedere se c'è campo o se stai digitando bene l'SMS, non sfogli una rubrica. Perché è l'interazione che distrae, non l'azione in sé di premere il tasto verde. Ancora, un fumatore che si rispetti non solo sa esattamente dove ha sigarette e accendino in auto (tranquilli: prima ancora di mettere in moto e allacciare la cintura avrà acceso la prima e disposto opportunamente il pacchetto) ma soprattutto ha talmente ritualizzato e condizionato l'accensione da sapersi accendere una sigaretta bendato e appeso a testa in giù.
Ma c'è di più: se il fumo viene equiparato al cellulare allora sarà previsto che si accosti per accendere la sigaretta (immagino una fila alle piazzole di sosta peggiore che al casello all'ora di punta) o che possa essere accesa da un passeggero. Su questo punto poi avrei di che discutere perché il passaggio secondo me sarebbe più pericoloso che non l'accensione autonoma.
Il guaio, secondo me, è che questo non è altro che un sistema di lotta al fumo. La cosa non mi infastidisce semplicemente bensì mi scatena una discreta ira: non è corretto pretendere di eradicare atteggiamenti radicati in questo paese da un giorno ad un altro. Soprattutto: ma con che faccia vieni a fare proibizionismo su fumo o alcool quando permetti lo spaccio delle più turpi sostanze psicogene neurotossiche e dalla dipendenza fortissima e immediata (le Droghe propriamente dette) agli angoli delle strade, delle stazioni, di alcune case??? L'attuale gioventù ride e scherza anche attraverso le vie web di comunicazione su amici e serate con il THC per bandiera; auto guidate, nelle notti del fine settimana, più dal bianco nel naso che da un cervello; discoteche dove ormai è norma avere la bottiglietta d'acqua in mano per non finire disidratati dall'exstasi... a chi si rivolge il primo pensiero?? Ai fumatori in automobile; da soli, nella loro auto, all'alba per andare al lavoro, imbottigliati in fila tra altri sfigati, che non nuociono a nessuno se non a loro stessi ma solo per calmarsi un attimo e distrarsi... e tu Stato li accusi di essere potenziali omicida di essere probabili cause di incidente.
Lo sguardo distolto da problemi più grossi e seri. Lo sguardo che quando si posa lì, incolpa prima l'alcool che l'intruglio neurotropo preso prima.
Non stanno legiferando, ci stanno facendo una supercazzola continua. Noi, lì a farci abbindolare.
Quante altre cappellate del genere toccherà leggere?
PS: l'argomento alcool è delicato, lo so. Purtroppo è rientrato nel calderone dopo una litigata furente in quel di Lucca C&G. Magari se ne riparlerà. Vi basti sapere che IMHO non avendo azione diretta sulle sinapsi e non dando dipendenza fisica per me andrebbe situato al di sotto delle droghe chimiche psicotrope e pertanto al di sotto nella campagna di demonizzazione e proibizionismo.
Che poi, proibizionismo... l'arma a cui deve ricorrere chi non sa educare.
BLEAH!!!!
Leggo dal corriere che c'è accordo interpartitico per vietare il fumo alla guida a cui per giunta allegare un "omicidio intenzionale per chi si mette alla guida dopo aver bevuto".
Ora, se vogliamo parlare di ubriachezza molesta potrei essere pienamente d'accordo, ma poiché in Italia la mezza misura ed il buon senso non esistono in questi ambiti (altrimenti i programmi televisivi del dopopranzo sarebbero ben altri) mi preoccupo. I colpevoli saranno gli ultimi a pagare.
Ma torniamo al punto focale. Non sono un fumatore e le sole "sostanze che alterano le percezioni" di cui faccio uso sono vino e birra ad alcune cene e sempre senza potermi definire ubriaco. Non trovo logico rovinarsi una bella serata facendo nottata a vomitare o perdendo ogni ricordo nell'ebbrezza. Eppure frequento e discendo da fumatori incalliti. La nicotina alla lunga da dipendenza. Non è proprio una droga, ma la ricorda abbastanza. Vorrebbero quindi rompere equilibri endogeni in situazioni ipernevrotiche come l'imbottigliamento nel traffico? Mi sembra poco sensato.
Poi c'è da dire che la motivazione è: "perché accendere una sigaretta richiede più tempo che rispondere al cellulare". Bene, ma con la sigaretta non parli, non ci litighi. Non tendi a guardarla per vedere se c'è campo o se stai digitando bene l'SMS, non sfogli una rubrica. Perché è l'interazione che distrae, non l'azione in sé di premere il tasto verde. Ancora, un fumatore che si rispetti non solo sa esattamente dove ha sigarette e accendino in auto (tranquilli: prima ancora di mettere in moto e allacciare la cintura avrà acceso la prima e disposto opportunamente il pacchetto) ma soprattutto ha talmente ritualizzato e condizionato l'accensione da sapersi accendere una sigaretta bendato e appeso a testa in giù.
Ma c'è di più: se il fumo viene equiparato al cellulare allora sarà previsto che si accosti per accendere la sigaretta (immagino una fila alle piazzole di sosta peggiore che al casello all'ora di punta) o che possa essere accesa da un passeggero. Su questo punto poi avrei di che discutere perché il passaggio secondo me sarebbe più pericoloso che non l'accensione autonoma.
Il guaio, secondo me, è che questo non è altro che un sistema di lotta al fumo. La cosa non mi infastidisce semplicemente bensì mi scatena una discreta ira: non è corretto pretendere di eradicare atteggiamenti radicati in questo paese da un giorno ad un altro. Soprattutto: ma con che faccia vieni a fare proibizionismo su fumo o alcool quando permetti lo spaccio delle più turpi sostanze psicogene neurotossiche e dalla dipendenza fortissima e immediata (le Droghe propriamente dette) agli angoli delle strade, delle stazioni, di alcune case??? L'attuale gioventù ride e scherza anche attraverso le vie web di comunicazione su amici e serate con il THC per bandiera; auto guidate, nelle notti del fine settimana, più dal bianco nel naso che da un cervello; discoteche dove ormai è norma avere la bottiglietta d'acqua in mano per non finire disidratati dall'exstasi... a chi si rivolge il primo pensiero?? Ai fumatori in automobile; da soli, nella loro auto, all'alba per andare al lavoro, imbottigliati in fila tra altri sfigati, che non nuociono a nessuno se non a loro stessi ma solo per calmarsi un attimo e distrarsi... e tu Stato li accusi di essere potenziali omicida di essere probabili cause di incidente.
Lo sguardo distolto da problemi più grossi e seri. Lo sguardo che quando si posa lì, incolpa prima l'alcool che l'intruglio neurotropo preso prima.
Non stanno legiferando, ci stanno facendo una supercazzola continua. Noi, lì a farci abbindolare.
Quante altre cappellate del genere toccherà leggere?
PS: l'argomento alcool è delicato, lo so. Purtroppo è rientrato nel calderone dopo una litigata furente in quel di Lucca C&G. Magari se ne riparlerà. Vi basti sapere che IMHO non avendo azione diretta sulle sinapsi e non dando dipendenza fisica per me andrebbe situato al di sotto delle droghe chimiche psicotrope e pertanto al di sotto nella campagna di demonizzazione e proibizionismo.
Che poi, proibizionismo... l'arma a cui deve ricorrere chi non sa educare.
BLEAH!!!!
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mercoledì 7 ottobre 2009
ecculula'
CAAAASAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!
Il vantaggio, il bello se volete, di tornarsene a casa è potersi riappropriare di tempi e spazi e frammenti di ciò che era da piccoli.
Per un laziale finito fuori regione, uno di questi spazi è una emittente televisiva: superTRE. SuperTRE regalava e ragala tutt'oggi un ricchissimo contenitore di cartoni animati dal tardo pomeriggio alla sera inoltrata. Tutti giapponesi di vecchia data e che raramente sono sbarcati in altre regioni.
Tutti i bambini della regione della Capitale sono cresciuti con cartoni come Muteking, Ransie la strega, The monkey prima ancora che questi fossero disponibili alr esto d'Italia.
Tornare e potersi piazzare davanti alla tv come un tempo e potersi immergere nei ricordi è una possibilità godibilissima che ogni tanto è un privilegio poterla assaporare.
E con occhi da bambino e incedere zompettante me ne vado a cena!!!
Ah, già, il "lodo Alfano" è stato dichiarato incostituzionale. Ma è una parentesi di giustizia che non deve far illudere: meglio adattarsi alla massa di pecoroni e applicarsi alla vincente logica dello struzzo, ovvero testa sottoterra e non guardare!!! quindi via di cartoni e rimaniamo tutti bambini!
Il vantaggio, il bello se volete, di tornarsene a casa è potersi riappropriare di tempi e spazi e frammenti di ciò che era da piccoli.
Per un laziale finito fuori regione, uno di questi spazi è una emittente televisiva: superTRE. SuperTRE regalava e ragala tutt'oggi un ricchissimo contenitore di cartoni animati dal tardo pomeriggio alla sera inoltrata. Tutti giapponesi di vecchia data e che raramente sono sbarcati in altre regioni.
Tutti i bambini della regione della Capitale sono cresciuti con cartoni come Muteking, Ransie la strega, The monkey prima ancora che questi fossero disponibili alr esto d'Italia.
Tornare e potersi piazzare davanti alla tv come un tempo e potersi immergere nei ricordi è una possibilità godibilissima che ogni tanto è un privilegio poterla assaporare.
E con occhi da bambino e incedere zompettante me ne vado a cena!!!
Ah, già, il "lodo Alfano" è stato dichiarato incostituzionale. Ma è una parentesi di giustizia che non deve far illudere: meglio adattarsi alla massa di pecoroni e applicarsi alla vincente logica dello struzzo, ovvero testa sottoterra e non guardare!!! quindi via di cartoni e rimaniamo tutti bambini!
mercoledì 30 settembre 2009
polemica sintetica
Dice in Italia il popolo è sovrano.
Ad ogni chiamata alle urne mi sembra abdichi un po'.
Ad ogni chiamata alle urne mi sembra abdichi un po'.
lunedì 21 settembre 2009
ritorno
E' un bel po' che non scrivo: mi domando se ancora le parole sapranno rifluire nella tastiera come un tempo. Non ci credo molto, ma sperare è una cosa che non bisogna smettere mai di fare. Spero quindi di scrivere in modo gradevole.
Come anticipato il blog è andato in pausa. Pausa dettata non solamente dal mio caos interiore e tangibile, ma dettata soprattutto da una fase di poche novità. Tessere e ritessere con parole nuovi concetti già espressi diventa ripetitivo e rende vano un archivio. Pertanto pausa.
Fino a ora.
Ritorno e subito mi tuffo in argomenti più grandi di me. Forse avrei preferito il silenzio, ma il tempo recente non mi permette di stare in silenzio: ho una coscienza.
E' in arrivo una legge che definisce obbligatoria e doverosa (per la dignità dei pazienti) la terapia del dolore, specie del dolore cronico nei malati terminali.
Bene, pienamente d'accordo.
Non è difficile concordare con l'obbligo di alleviare una sofferenza come il dolore cronico; il dolore cronico è considerato in medicina tra i peggiori poiché capace di minare la stabilità psichica. Senza entrare nel merito scientifico di una sorta di agevolazione agli timoli dolorosi, quasi una ipersensibilizzazione per intenderci, e di una attivazione di aree cerebrali non coinvolte nel dolore acuto, basti dire che è come uno spillo che trapassa la mente senza sosta rendendo impossibile qualunque altro pensiero.
Il solo pensiero nel dolore cronico è smettere di pensare al dolore. Cosa non semplice visto che spessissimo si è costretti a letto. Il dolore cronico erode la vita poiché distoglie da essa.
Tanto per essere un po' più espliciti è come chiudersi un dito in una porta, solo che invece che riuscire a sfilarlo o riaprirla abbiamo vicino qualcuno ci dà sopra dei colpi, oppure ci scuote la mano.
La terapia al dolore cronico è doverosa.
Tuttavia mi è venuto spontaneo soffermarmi su un altro paio di aspetti ovvero le motivazioni: per la dignità, per i terminali...
Mi viene da ridere pietosamente. Se il dolore nei pazienti terminali è inumano e privo di dignità allora perché continuare a costringere chi è destinato ad una fase terminale di solo dolore ad affrontarla???
La terapia al dolore cronico nei malati terminali è da rendere obbligatoria poiché in questo paese c'è una ostinazione morbosa alla vita anche quando essa non è più tale, anche quando la natura intrinseca avrebbe già issato bandiera bianca e avrebbe fatto spegnere il patente.
La medicina è una lotta con la morte. Una battaglia in cui si può solo procrastinare la sconfitta. Eppure c'è da esserne orgogliosi, poiché si può prolungare per anni la partita grazie alla scienza moderna.
Eppure sono pienamente convinto che esista un limite oltre cui non ci si dovrebbe avventurare. Tenere in vita un corpo che si rifiuta di farlo senza alcuna aspettativa di recupero; impedire a qualcuno di andarsene per costringerlo a una vita di dolore e inabilità è puro egoismo. Siamo davvero così egoisti da volerci nascondere dietro ad un presunto "diritto alla vita" solo per tenere relegati a questo piano di esistenza persone care? Sarebbe poi davvero "vita" una condizione che restringe il nostro ambiente alle mura di un ospedale, a flebo costantemente attaccate per nutrirci e toglierci un dolore altrimenti insopportabile, talvolta bombole per ossigenarci, lavasangue per supplire a reni in stallo...? Non credo. Di certo non lo vorrei per me.
I veterinari hanno la facoltà di scegliere per l'eutanasia. Se fatta nel rispetto della vita credo sia il massimo gesto di umanità e rispetto della vita che si possa fare, per una vita.
Aiutare una vita a spegnersi dolcemente, senza dolore e senza sentirsi mancare e intossicare dal proprio spegnersi è un atto estremo di grande amore. Così è scegliere di praticarla: rinunciare ad un pezzo della propria vita per risparmiare sofferenze è un atto dettato dal cuore.
Forse è quello il massimo gesto di attenzione alla dignità di un malato.
Rendere incosciente del dolore della morte in lento arrivo non è propriamente una forma di rispetto della dignità e degli esseri umani, credo piuttosto sia una manifestazione di pietà e compassione verso chi abbiamo costretto Noi col nostro egoismo morboso a quella condizione.
Mi piace molto questa nuova legge. Sono però nauseato dal volerla presentare come innovativa o risolutiva o giusta. Poi ché è giusta e innovativa nella misura di una mano di vernice su un muro crepato e muffito.
Abbiamo coperto una situazione erronea e assurda ma la ristrutturazione è ben lontana dalle attuali coscienze.
Come anticipato il blog è andato in pausa. Pausa dettata non solamente dal mio caos interiore e tangibile, ma dettata soprattutto da una fase di poche novità. Tessere e ritessere con parole nuovi concetti già espressi diventa ripetitivo e rende vano un archivio. Pertanto pausa.
Fino a ora.
Ritorno e subito mi tuffo in argomenti più grandi di me. Forse avrei preferito il silenzio, ma il tempo recente non mi permette di stare in silenzio: ho una coscienza.
E' in arrivo una legge che definisce obbligatoria e doverosa (per la dignità dei pazienti) la terapia del dolore, specie del dolore cronico nei malati terminali.
Bene, pienamente d'accordo.
Non è difficile concordare con l'obbligo di alleviare una sofferenza come il dolore cronico; il dolore cronico è considerato in medicina tra i peggiori poiché capace di minare la stabilità psichica. Senza entrare nel merito scientifico di una sorta di agevolazione agli timoli dolorosi, quasi una ipersensibilizzazione per intenderci, e di una attivazione di aree cerebrali non coinvolte nel dolore acuto, basti dire che è come uno spillo che trapassa la mente senza sosta rendendo impossibile qualunque altro pensiero.
Il solo pensiero nel dolore cronico è smettere di pensare al dolore. Cosa non semplice visto che spessissimo si è costretti a letto. Il dolore cronico erode la vita poiché distoglie da essa.
Tanto per essere un po' più espliciti è come chiudersi un dito in una porta, solo che invece che riuscire a sfilarlo o riaprirla abbiamo vicino qualcuno ci dà sopra dei colpi, oppure ci scuote la mano.
La terapia al dolore cronico è doverosa.
Tuttavia mi è venuto spontaneo soffermarmi su un altro paio di aspetti ovvero le motivazioni: per la dignità, per i terminali...
Mi viene da ridere pietosamente. Se il dolore nei pazienti terminali è inumano e privo di dignità allora perché continuare a costringere chi è destinato ad una fase terminale di solo dolore ad affrontarla???
La terapia al dolore cronico nei malati terminali è da rendere obbligatoria poiché in questo paese c'è una ostinazione morbosa alla vita anche quando essa non è più tale, anche quando la natura intrinseca avrebbe già issato bandiera bianca e avrebbe fatto spegnere il patente.
La medicina è una lotta con la morte. Una battaglia in cui si può solo procrastinare la sconfitta. Eppure c'è da esserne orgogliosi, poiché si può prolungare per anni la partita grazie alla scienza moderna.
Eppure sono pienamente convinto che esista un limite oltre cui non ci si dovrebbe avventurare. Tenere in vita un corpo che si rifiuta di farlo senza alcuna aspettativa di recupero; impedire a qualcuno di andarsene per costringerlo a una vita di dolore e inabilità è puro egoismo. Siamo davvero così egoisti da volerci nascondere dietro ad un presunto "diritto alla vita" solo per tenere relegati a questo piano di esistenza persone care? Sarebbe poi davvero "vita" una condizione che restringe il nostro ambiente alle mura di un ospedale, a flebo costantemente attaccate per nutrirci e toglierci un dolore altrimenti insopportabile, talvolta bombole per ossigenarci, lavasangue per supplire a reni in stallo...? Non credo. Di certo non lo vorrei per me.
I veterinari hanno la facoltà di scegliere per l'eutanasia. Se fatta nel rispetto della vita credo sia il massimo gesto di umanità e rispetto della vita che si possa fare, per una vita.
Aiutare una vita a spegnersi dolcemente, senza dolore e senza sentirsi mancare e intossicare dal proprio spegnersi è un atto estremo di grande amore. Così è scegliere di praticarla: rinunciare ad un pezzo della propria vita per risparmiare sofferenze è un atto dettato dal cuore.
Forse è quello il massimo gesto di attenzione alla dignità di un malato.
Rendere incosciente del dolore della morte in lento arrivo non è propriamente una forma di rispetto della dignità e degli esseri umani, credo piuttosto sia una manifestazione di pietà e compassione verso chi abbiamo costretto Noi col nostro egoismo morboso a quella condizione.
Mi piace molto questa nuova legge. Sono però nauseato dal volerla presentare come innovativa o risolutiva o giusta. Poi ché è giusta e innovativa nella misura di una mano di vernice su un muro crepato e muffito.
Abbiamo coperto una situazione erronea e assurda ma la ristrutturazione è ben lontana dalle attuali coscienze.
lunedì 10 agosto 2009
senza molte parole in più
Dove sta andando l'Italia?
Me lo domando spesso e quasi sempre cerco di non darmi una risposta. Quantomeno mentre nella mia testa rispondo la parte più saggia di me comincia a battere energicamente i palmi delle mani sulle orecchie in un autismo di momentanea sordità.
Stanno cambiando l'Italia in un paese dove le leggi non sono più uguali per tutti:
Se guidi ubriaco di notte la multa vale doppio, come se un ubriaco fradicio al volante a mezzogiorno non avesse occasione in città per compiere una strage;
se sei ubriaco e guidi la tua automobile, questa ti viene confiscata e messa all'asta, ma se la guida un altro, magari messo peggio di te, è prevista solo la multa;
se vuoi fare il politico non devi iscriverti a un albo dimostrando prima di avere la fedina penale pulita;
se sei un politico hai l'immunità parlamentare (anche se è mascherata con altri nomi).
L'Italia sta cambiando: presto arriveranno le ronde. Nome poetico ed evocativo che dovrebbe portare alla mente gruppi pacifici di pubblici cittadini che vegliano sui loro quartieri... insomma semplici persone che a turno stanno sveglie per poter chiamare chi di dovere in caso di movimenti sospetti.
Invece siamo alla massa di rissosi che potranno fermare chicchessia, che interagiranno, che si addestrano con le arti marziali. Insomma, è previsto che avvenga uno scontro tra i vigilantes, pubblici cittadini, e i sospettati, pubblici cittadini fino a prova contraria. Da qualcuno che veglia stiamo passando a qualcuno che riporta in auge la caccia alle streghe.
Chissà che assieme al fratino non arrivino forcone e fiaccola per divisa...
Ecco. Sogno di riuscire ad andarmene perché ho troppo spesso l'incubo che non si potrà cambiare questo cambiamento.
So che "scappare" all'estero è una soluzione di comodo e vile (forse paragonabile come soluzione semplicistica ed egoista al suicidio) ma in una situazione che porta sempre più i civili di fronte ai civili mentre i colpevoli restano super partes mi chiedo come si possa opporsi alla complicità senza mietere vittime innocenti.
Amo l'Italia, ma certi italiani proprio non riesco ad accettarli.
Me lo domando spesso e quasi sempre cerco di non darmi una risposta. Quantomeno mentre nella mia testa rispondo la parte più saggia di me comincia a battere energicamente i palmi delle mani sulle orecchie in un autismo di momentanea sordità.
Stanno cambiando l'Italia in un paese dove le leggi non sono più uguali per tutti:
Se guidi ubriaco di notte la multa vale doppio, come se un ubriaco fradicio al volante a mezzogiorno non avesse occasione in città per compiere una strage;
se sei ubriaco e guidi la tua automobile, questa ti viene confiscata e messa all'asta, ma se la guida un altro, magari messo peggio di te, è prevista solo la multa;
se vuoi fare il politico non devi iscriverti a un albo dimostrando prima di avere la fedina penale pulita;
se sei un politico hai l'immunità parlamentare (anche se è mascherata con altri nomi).
L'Italia sta cambiando: presto arriveranno le ronde. Nome poetico ed evocativo che dovrebbe portare alla mente gruppi pacifici di pubblici cittadini che vegliano sui loro quartieri... insomma semplici persone che a turno stanno sveglie per poter chiamare chi di dovere in caso di movimenti sospetti.
Invece siamo alla massa di rissosi che potranno fermare chicchessia, che interagiranno, che si addestrano con le arti marziali. Insomma, è previsto che avvenga uno scontro tra i vigilantes, pubblici cittadini, e i sospettati, pubblici cittadini fino a prova contraria. Da qualcuno che veglia stiamo passando a qualcuno che riporta in auge la caccia alle streghe.
Chissà che assieme al fratino non arrivino forcone e fiaccola per divisa...
Ecco. Sogno di riuscire ad andarmene perché ho troppo spesso l'incubo che non si potrà cambiare questo cambiamento.
So che "scappare" all'estero è una soluzione di comodo e vile (forse paragonabile come soluzione semplicistica ed egoista al suicidio) ma in una situazione che porta sempre più i civili di fronte ai civili mentre i colpevoli restano super partes mi chiedo come si possa opporsi alla complicità senza mietere vittime innocenti.
Amo l'Italia, ma certi italiani proprio non riesco ad accettarli.
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tubooooo
venerdì 5 giugno 2009
il weekend che sarà
Dalla mia personalissima campagna di sensibilizzazione faccialibriana riporto qui
Perché anche se non sembra è fondamentale, soprattutto per ricordare a questi immondi accentratori oligarchici che Questa deve restare una Repubblica Democratica.
Teniamolo tutti a mente!!!
Ricordiamolo ancor di più per il referendum che verrà. Certo, è ancora lontano il mio ideale secondo cui Se rendessero valida anche la scheda bianca come un "annullate e rifate sto schifo di progetto di legge", che renderebbe davvero valido il quorum ed il parere degli italiani. Ma è bene andare e riflettere.
Nonostante ciò che c'è sia ciò che la media degli italiani che incontro meriti, ritengo sia opportuno sperare in un cambiamento in meglio. Se non altro, perché subisco ciò che la massa ha scelto e merita mentre io (con presunzione) non merito.
Ma non perdiamoci d'animo!!!
Perché anche se non sembra è fondamentale, soprattutto per ricordare a questi immondi accentratori oligarchici che Questa deve restare una Repubblica Democratica.
Teniamolo tutti a mente!!!
Ricordiamolo ancor di più per il referendum che verrà. Certo, è ancora lontano il mio ideale secondo cui Se rendessero valida anche la scheda bianca come un "annullate e rifate sto schifo di progetto di legge", che renderebbe davvero valido il quorum ed il parere degli italiani. Ma è bene andare e riflettere.
Nonostante ciò che c'è sia ciò che la media degli italiani che incontro meriti, ritengo sia opportuno sperare in un cambiamento in meglio. Se non altro, perché subisco ciò che la massa ha scelto e merita mentre io (con presunzione) non merito.
Ma non perdiamoci d'animo!!!
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giovedì 30 ottobre 2008
il fondo di verità
L'attuale presidente del consiglio è un genio. Del male, come molti. Un bastardo per una discreta fetta di italiani... ma bisogna ammettere che portarsi ad un dominio simile con un sorriso su quella faccia da c**o lui e con un sorriso simile noi mentre lo pigliamo in c**o, ci vuole abilità.
In questi giorni si discute dell'ennesima perla di genio del governo.
Siamo arrivati agli scontri violenti.
La prima cosa che ho pensato è stata " E ormai manca poco a ripetere Genova..." e quasi il conato di vomito si sparava sul muro invece di rimanere una punta d'acido fitta e schifosa.
Poi però sono toccate le interviste del PdC che ha asserito che la legge Gelmini di fresca approvazione non tocca le università. Frase che puzza di balla da imbonitore peggio che Mike Bongiorno.
Però una mezza verità, in questo sfacelo di pustole fecali icorose, l'ha detta (accidenti a lui!): "queste manifestazioni sono strumentalizzate".
Scusate tanto, ma è vero: Il periodo è comodo.
I partiti di sinistra han finito vacanze.
I partiti di sinistra han già definito gli accordi e firmato le leggi comode a tutti (loro).
Le scuole non sono a fine anno.
E' il periodo dell'autogestione...
"Novembre è il mese dell'occupazione" era una frase ritrita al Liceo.
Ora che sono all'università ascolto la tv e mi sembra di tornare in dietro di anni.
Perché novembre è un mese meno pericoloso di giugno o luglio o agosto...
Perché questo mio sproloquio???
Semplice! Perché la tanto contestata Gelmini non è che lo sbocco naturale di una strada intrapresa a Maggio dal governo neoinsediato. Ricordo ancora la chiusura di una puntata di Crozza Italia che denunciava il dirottamento dei fondi per la ricerca universitaria italiana nelle casse di Alitalia per tamponare il deficit della compagnia di bandiera. Si sapeva. Si poteva facilmente prevedere, dunque, che si sarebbe arrivati a un simile sputtanamento dell'università italiana. Sono anni che viene depauperata anche di valori magistrali...
che dire?
Per me era palese.
Come palese è che a Maggio non faceva voglia o comodo a chi doveva far partire l'insurrezione di creare scompiglio da subito. A maggio, quando ancora si doveva inventare un governo ombra per aumentarsi gli stipendi, quando ancora le leggi per salvare le politicanti chiappe andavano siglate, quando gli studenti erano sotto esami (e poi vacanze).
Insomma, Quel grandissimo maleficio che è merdolo ha detto una cosa vera: "è strumentalizzata" e questo tinge di un colore vermiglio vivido gli scontri di oggie quelli futuri.
Le coscienze non fanno più parte di quel mondo.
Un mondo che, lo dico per esperienza, è lo stesso delle rappresentanze studentesche attive universitarie.
Le feste le paga un partito, le elezioni pure.
Partito ordina gruppo universitario esegue. In un grande pot pourry escrementizio di cui la ricerca italiana (ed i suoi cervelli) viene lordata.
Se di tutte le balle subite e ingoiate, se dopo tutta la merda ingoiata, il nano arriva a dire la verità... Signori, Signore c'è di che preoccuparsi: l'Italia è divenuta a tutti gli effetti un posto di falsi autenticati. Un posto di merda.
In questi giorni si discute dell'ennesima perla di genio del governo.
Siamo arrivati agli scontri violenti.
La prima cosa che ho pensato è stata " E ormai manca poco a ripetere Genova..." e quasi il conato di vomito si sparava sul muro invece di rimanere una punta d'acido fitta e schifosa.
Poi però sono toccate le interviste del PdC che ha asserito che la legge Gelmini di fresca approvazione non tocca le università. Frase che puzza di balla da imbonitore peggio che Mike Bongiorno.
Però una mezza verità, in questo sfacelo di pustole fecali icorose, l'ha detta (accidenti a lui!): "queste manifestazioni sono strumentalizzate".
Scusate tanto, ma è vero: Il periodo è comodo.
I partiti di sinistra han finito vacanze.
I partiti di sinistra han già definito gli accordi e firmato le leggi comode a tutti (loro).
Le scuole non sono a fine anno.
E' il periodo dell'autogestione...
"Novembre è il mese dell'occupazione" era una frase ritrita al Liceo.
Ora che sono all'università ascolto la tv e mi sembra di tornare in dietro di anni.
Perché novembre è un mese meno pericoloso di giugno o luglio o agosto...
Perché questo mio sproloquio???
Semplice! Perché la tanto contestata Gelmini non è che lo sbocco naturale di una strada intrapresa a Maggio dal governo neoinsediato. Ricordo ancora la chiusura di una puntata di Crozza Italia che denunciava il dirottamento dei fondi per la ricerca universitaria italiana nelle casse di Alitalia per tamponare il deficit della compagnia di bandiera. Si sapeva. Si poteva facilmente prevedere, dunque, che si sarebbe arrivati a un simile sputtanamento dell'università italiana. Sono anni che viene depauperata anche di valori magistrali...
che dire?
Per me era palese.
Come palese è che a Maggio non faceva voglia o comodo a chi doveva far partire l'insurrezione di creare scompiglio da subito. A maggio, quando ancora si doveva inventare un governo ombra per aumentarsi gli stipendi, quando ancora le leggi per salvare le politicanti chiappe andavano siglate, quando gli studenti erano sotto esami (e poi vacanze).
Insomma, Quel grandissimo maleficio che è merdolo ha detto una cosa vera: "è strumentalizzata" e questo tinge di un colore vermiglio vivido gli scontri di oggie quelli futuri.
Le coscienze non fanno più parte di quel mondo.
Un mondo che, lo dico per esperienza, è lo stesso delle rappresentanze studentesche attive universitarie.
Le feste le paga un partito, le elezioni pure.
Partito ordina gruppo universitario esegue. In un grande pot pourry escrementizio di cui la ricerca italiana (ed i suoi cervelli) viene lordata.
Se di tutte le balle subite e ingoiate, se dopo tutta la merda ingoiata, il nano arriva a dire la verità... Signori, Signore c'è di che preoccuparsi: l'Italia è divenuta a tutti gli effetti un posto di falsi autenticati. Un posto di merda.
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martedì 7 ottobre 2008
affettati
Uno dei film più belli ed introvabili che ci siano è secondo me "Caruso Paskowsky di padre polacco" di e con Francesco Nuti, autentico genio ormai uscito di scena.
In Caruso ci sono un sacco di perle memorabili e spunti di cui voglio parlare in questi giorni. Inizio con un frame hostato in quest'anno sul tubo da qualche anima pia.
Al pezzo si aggiunge un QUIZZONE, perché qui è tagliato il salume radicale: chi se lo ricorda????
Vi inviterei a ragionare anche sulla liberalità della coppa e sul mettere le salsicce tra i repubblicani.
Sì, la coppa è proprio liberale.
A voi ogni spunto da approfondire.
In Caruso ci sono un sacco di perle memorabili e spunti di cui voglio parlare in questi giorni. Inizio con un frame hostato in quest'anno sul tubo da qualche anima pia.
Al pezzo si aggiunge un QUIZZONE, perché qui è tagliato il salume radicale: chi se lo ricorda????
Vi inviterei a ragionare anche sulla liberalità della coppa e sul mettere le salsicce tra i repubblicani.
Sì, la coppa è proprio liberale.
A voi ogni spunto da approfondire.
domenica 20 luglio 2008
sull'immunità parlamentare
Non so, di norma in paesi più intelligenti, sebbene ritenuti scarti, come il terzo mondo, di fronte a un'idea come quella del nostro governo sarebbero manifestazioni di piazza finanche alla rivolta popolare; guerra civile.
Qui invece è solo biasimo per il povero governo, Berlusconi in primis, a cui viene criticato il progetto e tentato un vago ostruzionismo (perché in fondo anche alle merde all'opposizione sta bene essere intoccabili!).
Altrimenti è silenzio.
Occhio bimbi!!! Di norma questo è il primo passo verso il colpo di stato!
Qui invece è solo biasimo per il povero governo, Berlusconi in primis, a cui viene criticato il progetto e tentato un vago ostruzionismo (perché in fondo anche alle merde all'opposizione sta bene essere intoccabili!).
Altrimenti è silenzio.
Occhio bimbi!!! Di norma questo è il primo passo verso il colpo di stato!
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lunedì 30 giugno 2008
gioventù
Giorgia Meloni, anni 39. Ministro della gioventù.
Drammatico riflesso di quanto vecchia sia la nostra politica. Il tutto a prescindere dalla mia opinione su un ministero della gioventù. Il tutto a prescindere dalle ideologie politiche.
Riflesso...
E più che d'uno specchio d'acqua, qui siamo innanzi ad acque marroncine con divieto di balneazione.
Drammatico riflesso di quanto vecchia sia la nostra politica. Il tutto a prescindere dalla mia opinione su un ministero della gioventù. Il tutto a prescindere dalle ideologie politiche.
Riflesso...
E più che d'uno specchio d'acqua, qui siamo innanzi ad acque marroncine con divieto di balneazione.
martedì 6 maggio 2008
interrogativi
Il governo ha stanziato 300.000 Euro per salvare Alitalia.
Così i fondi nazionali copriranno i debiti e qualcuno potrà comprarsi a costo zero una compagnia in fallimento senza neppure sborsare i quattrini per salvarla. Insomma, pagheremo noi a qualcuno il nuovo giochino sfornaquattrini.
Il tutto mentre si parla di cordate italiane...
Chissà chi dovremo favorire stavolta???
La cosa drammatica è che quei fondi, appena stanziati, sono quelli che erano stati destinati alla ricerca scientifica in Italia. Appena stanziati, già reindirizzati altrove.
E di questo io ho pochi problemi a trovare la relazione...
Ho tratto spunto dalla puntata del 5 Maggio (link ai video in podcast, purtroppo quella parte della puntata non l'han messa) di CrozzaItalia (dettagli?)
Così i fondi nazionali copriranno i debiti e qualcuno potrà comprarsi a costo zero una compagnia in fallimento senza neppure sborsare i quattrini per salvarla. Insomma, pagheremo noi a qualcuno il nuovo giochino sfornaquattrini.
Il tutto mentre si parla di cordate italiane...
Chissà chi dovremo favorire stavolta???
La cosa drammatica è che quei fondi, appena stanziati, sono quelli che erano stati destinati alla ricerca scientifica in Italia. Appena stanziati, già reindirizzati altrove.
E di questo io ho pochi problemi a trovare la relazione...
Ho tratto spunto dalla puntata del 5 Maggio (link ai video in podcast, purtroppo quella parte della puntata non l'han messa) di CrozzaItalia (dettagli?)
mercoledì 30 aprile 2008
quando divagando è sognando un altroquando
I giornali di oggi titolavano grosso modo accussì:
"Berlusconi all'UE: se continuate a metterci i bastoni tra le ruote Alitalia sarà comprata dallo Stato"
Chiariamo e riflettiamo?
Per me è un conato aciderrimo che non posso contenere.
andiamo con ordine:
- Berlusconi all'UE; sarebbe possibile evitare di prender slancio e sparare a casaccio con discorsi e battutazze in Europa?? Potremmo evitare figure di merda equivalenti a quelle della legislatura berlusconiana passata??
- Alitalia sarà comprata dallo Stato; premesso che proprio lo Stato l'aveva venduta un decennio circa fa, proprio per disfarsi dei debiti insanabili che già l'azienda aveva... Ma perchè mai dovrebbe ricomprarla!?!
Infatti è disiformazione: chi la comprerebbe sarebbe trenitalia (voglio dire, immaginate gli aerei italiani come i treni??? ... orrore.)!
Non solo, ma come può un governo stabilire a priori a chi vendere e a chi no??? Sarebbe poco corretto per un mercato ormai globale...
ed infatti...
- metterci i bastoni tra le ruote; è una poco sana perifrasi, sempre d'imputazione giornalistica, dietro quale si cela l'avvisaglia lanciata dall'unione il cui concetto è riassumibile pressapoco così: se continuate a non rispettare il mercato in questo modo saranno guai.
Concetto "vagamente" diverso da quello espresso da alcuni giornali.
Ostacolare e accusare di veicolare il mercato sono cose ben diverse una infatti è un reato.
Tutto questo alle soglie della festa dei lavoratori.
Tutto questo con dei simpaticoni inneggianti al secessionismo ed invitanti al dialogo parlando di "uomini sempre pronti e fucili fumanti".
Insomma, neanche insediato già ha dato confortanti avvisaglie. Confortanti per chi avrà tornaconto dalle manovre in fieri, beninteso!!!!
Per noi è solo la solita vecchia inculata.
( ebuonprimomaggio! )
"Berlusconi all'UE: se continuate a metterci i bastoni tra le ruote Alitalia sarà comprata dallo Stato"
Chiariamo e riflettiamo?
Per me è un conato aciderrimo che non posso contenere.
andiamo con ordine:
- Berlusconi all'UE; sarebbe possibile evitare di prender slancio e sparare a casaccio con discorsi e battutazze in Europa?? Potremmo evitare figure di merda equivalenti a quelle della legislatura berlusconiana passata??
- Alitalia sarà comprata dallo Stato; premesso che proprio lo Stato l'aveva venduta un decennio circa fa, proprio per disfarsi dei debiti insanabili che già l'azienda aveva... Ma perchè mai dovrebbe ricomprarla!?!
Infatti è disiformazione: chi la comprerebbe sarebbe trenitalia (voglio dire, immaginate gli aerei italiani come i treni??? ... orrore.)!
Non solo, ma come può un governo stabilire a priori a chi vendere e a chi no??? Sarebbe poco corretto per un mercato ormai globale...
ed infatti...
- metterci i bastoni tra le ruote; è una poco sana perifrasi, sempre d'imputazione giornalistica, dietro quale si cela l'avvisaglia lanciata dall'unione il cui concetto è riassumibile pressapoco così: se continuate a non rispettare il mercato in questo modo saranno guai.
Concetto "vagamente" diverso da quello espresso da alcuni giornali.
Ostacolare e accusare di veicolare il mercato sono cose ben diverse una infatti è un reato.
Tutto questo alle soglie della festa dei lavoratori.
Tutto questo con dei simpaticoni inneggianti al secessionismo ed invitanti al dialogo parlando di "uomini sempre pronti e fucili fumanti".
Insomma, neanche insediato già ha dato confortanti avvisaglie. Confortanti per chi avrà tornaconto dalle manovre in fieri, beninteso!!!!
Per noi è solo la solita vecchia inculata.
( ebuonprimomaggio! )
domenica 20 aprile 2008
previsione inquietante?
Timori timori timori...
Mi prefiguro una situazione piuttosto difficile, lo confesso.
Hanno ridotto la soglia d'ingresso al potere. Quello che un tempo era discussione e gestione di interessi del pubblico è oggi potere; bubbolo di pochi; oligarchia fattiva di chi segue le regole e chi vuole innovare, svecchiare, ripristinare, correggere nemmeno può ambire alla soglia: portone chiuso, sbarramento a percentuale alta.
Bipartitismo. Doveva essere una svolta. Per il momento mi pare soltanto un'inculata.
E domani??
Questo mi angoscia.
Abbiamo a legiferare una casta di egoisti burocrati che non fanno altro che disporre a proprio precipuo favore leggi e persone. In una situazione sempre più infruttuosa e deludente: comunque si ribalti, chiunque salga al comando, i giochi restano immutati.
Per altro si vota una lista, un simbolo in favore di persone che voteranno per te un'altro figuro di cui sulla lista si legge il nome. Insomma si vota non più per una persona in cui riponi fiducia ma per i galoppini che seguiranno gli ordini di chi vuoi sia a comandare.
Almeno con le presidenziali americane lo staff è chiaro da prima ( e parlo di un modello agghiacciante!)
Orribile.
Come si pone questa base con la mia inquietudine è presto detto:
Governo a ingresso chiuso e distante dagli interessi dei molti; ira in aumento fra le moltitudini. Noi a tirar la cinghia e ladri e furbetti a pascersi nella bambagia. Stallo.
Situazione perfetta per offrire il fianco al primo imbecille di turno che con un esercito (legale o meno) abbia la briga e la capacità per arringare le folle e... Beh! Va da sè che per quanto riguarda il mio immaginare un domani tutto sia destinato a trovare sfogo in un colpo di stato. Triste, tristissima nazione mia che sempre più prendi la china del non ritorno, ho pietà di te e timore. Perché uccide nel profondo intravedere di tanti sogni e fantasie di ricchezze e rigogliosi equilibri per tutti un miserrimo destino verso un salto indietro centenario che ridurrà la progenie in divenire carne assoggettata a colpi di mortaio, a, forse, guerre fratricide...
Se sarà colpo di stato, sarà facilmente guerra civile.
Morte e dolore per tutti.
Ragionamento ragionamento ragionamento...
Mi prefiguro una situazione piuttosto difficile, lo confesso.
Hanno ridotto la soglia d'ingresso al potere. Quello che un tempo era discussione e gestione di interessi del pubblico è oggi potere; bubbolo di pochi; oligarchia fattiva di chi segue le regole e chi vuole innovare, svecchiare, ripristinare, correggere nemmeno può ambire alla soglia: portone chiuso, sbarramento a percentuale alta.
Bipartitismo. Doveva essere una svolta. Per il momento mi pare soltanto un'inculata.
E domani??
Questo mi angoscia.
Abbiamo a legiferare una casta di egoisti burocrati che non fanno altro che disporre a proprio precipuo favore leggi e persone. In una situazione sempre più infruttuosa e deludente: comunque si ribalti, chiunque salga al comando, i giochi restano immutati.
Per altro si vota una lista, un simbolo in favore di persone che voteranno per te un'altro figuro di cui sulla lista si legge il nome. Insomma si vota non più per una persona in cui riponi fiducia ma per i galoppini che seguiranno gli ordini di chi vuoi sia a comandare.
Almeno con le presidenziali americane lo staff è chiaro da prima ( e parlo di un modello agghiacciante!)
Orribile.
Come si pone questa base con la mia inquietudine è presto detto:
Governo a ingresso chiuso e distante dagli interessi dei molti; ira in aumento fra le moltitudini. Noi a tirar la cinghia e ladri e furbetti a pascersi nella bambagia. Stallo.
Situazione perfetta per offrire il fianco al primo imbecille di turno che con un esercito (legale o meno) abbia la briga e la capacità per arringare le folle e... Beh! Va da sè che per quanto riguarda il mio immaginare un domani tutto sia destinato a trovare sfogo in un colpo di stato. Triste, tristissima nazione mia che sempre più prendi la china del non ritorno, ho pietà di te e timore. Perché uccide nel profondo intravedere di tanti sogni e fantasie di ricchezze e rigogliosi equilibri per tutti un miserrimo destino verso un salto indietro centenario che ridurrà la progenie in divenire carne assoggettata a colpi di mortaio, a, forse, guerre fratricide...
Se sarà colpo di stato, sarà facilmente guerra civile.
Morte e dolore per tutti.
Verso quale futuro ci sta portando questo iter governativo?
giovedì 17 aprile 2008
aderiamo!
aderisco alla campagna Paguri reperibile QUI
perchè si merita merdolo chi segue quei concetti di vita, chi ha annullato la scheda credendo di fare un gesto politico (cretini, avete ottenuto solo una sodomia collettiva!!), e tutti quelli che non hanno ancora capito che tra chi già ha fatto male e chi è un'incognita, forse è meglio l'incognita.

Sperando vivamente che questo governo non abbia il tempo di una intera legislatura, tocca tener botta.
avviso: per chi avesse visto il messaggio sul messenger e si stesse ponendo quesiti, ma anche per chi non se ne ponga alcuno, domani\stanotte arriverà succulento post con spiegazioni e tanto buio ^__^
ciriciaooo
perchè si merita merdolo chi segue quei concetti di vita, chi ha annullato la scheda credendo di fare un gesto politico (cretini, avete ottenuto solo una sodomia collettiva!!), e tutti quelli che non hanno ancora capito che tra chi già ha fatto male e chi è un'incognita, forse è meglio l'incognita.

Sperando vivamente che questo governo non abbia il tempo di una intera legislatura, tocca tener botta.
avviso: per chi avesse visto il messaggio sul messenger e si stesse ponendo quesiti, ma anche per chi non se ne ponga alcuno, domani\stanotte arriverà succulento post con spiegazioni e tanto buio ^__^
ciriciaooo
mercoledì 16 aprile 2008
Chiariamoci
Parlare ora di politica sarebbe per me avvilente quanto svilente nei riguardi di questo spazio.
Sarebbe comunque una celebrazione dell'idiozia nazionale che per la terza volta rimette sul seggiolone quello stesso che aveva tanto sudiciume creato, quello stesso per cui, pur di non riaverlo, avevamo scelto chiunque altro, fosse anche una mortadella a pedali.
No, Adesso no.
Spero solo che la mia personalissima previsione a decenni sia errata.
Sarebbe comunque una celebrazione dell'idiozia nazionale che per la terza volta rimette sul seggiolone quello stesso che aveva tanto sudiciume creato, quello stesso per cui, pur di non riaverlo, avevamo scelto chiunque altro, fosse anche una mortadella a pedali.
No, Adesso no.
Spero solo che la mia personalissima previsione a decenni sia errata.
giovedì 9 agosto 2007
oltre al baratro l'arrosto
L'Italia fa bancarotta??
Forse no...
Potrebbe ardere prima: tutto il meridione progressivamente brucia.
Ci si chiede però:
- Come mai tutti dolosi gli incendi?
- Come mai se sono tutti innescati da piromani interessano solo aree boschive(che io se dovessi proprio, incendierei ben altro)??
- Come si può dare l'innesco bruciando vivo un gatto cosparso di kerosene?
- Come mai, nonostante ci sia una legge esplicita, le aree incendiate non risultano tali al catasto, così divengono edificabili ed edificate???
- Come mai nessuno presenta esposti quando vede l'ex boschetto dietro casa divenire un cantiere?
La cosa puzza indubbiamente, ma non di bruciato. Questa è indubbiamente Merda.
Forse no...
Potrebbe ardere prima: tutto il meridione progressivamente brucia.
Ci si chiede però:
- Come mai tutti dolosi gli incendi?
- Come mai se sono tutti innescati da piromani interessano solo aree boschive(che io se dovessi proprio, incendierei ben altro)??
- Come si può dare l'innesco bruciando vivo un gatto cosparso di kerosene?
- Come mai, nonostante ci sia una legge esplicita, le aree incendiate non risultano tali al catasto, così divengono edificabili ed edificate???
- Come mai nessuno presenta esposti quando vede l'ex boschetto dietro casa divenire un cantiere?
La cosa puzza indubbiamente, ma non di bruciato. Questa è indubbiamente Merda.
mercoledì 8 agosto 2007
questa è buona!!!!
Hi hi hi!!! Sentite! Sentite!
Vai, ora si ride...
Allora, no?! C'è un gruppo di persone che fanno un sacco di casini; intrugli, pastette... spendono e spandono insomma, tanto poi a pigliallo nel caàpranzi un saranno certo loro.
Ma pppoi però vogliono sembrare santi e allora cercan di ricorrere ai ripari perché anche il gruppo fa parte di un gruppo più grande e quest'ultimi non gli piace mica poi tanto che il gruppetto si sia ciupato tutti i soldi a buffo così!!!!
E allora (statea sentire ora che c'è il botto) si riuniscono e la maggioranza fa Ohè!! Si potrebbe far valutare i caveau di Banchitalia!!! Così possiamo attingere alle riserve auree dello Stato!!!!!
AH AH AH!!!! LE RISA!!! CHE RISA!!!! IH! IH! IH! QUANTE RISA!!!!!
Ehm... Ora basta ridere.
insomma... pare vogliano attingere alle riserve auree. Come dire, siamo sul ciglio del baratro: oltre c'è la bancarotta dello Stato.
Yu-huuuu!!!! L'Italia sta per fallire!!!!! Allegria!!!!
Io a memoria mia, sui libri di storia ricordo che l'attingere alle riserve auree precedeva sempre un'invasione, uno stravolgimento grave, il ritorno a pane e acqua...
Vado a prepararmi la mia ciotolina, con permesso.
Davvero, ho il voltastomaco.
Vai, ora si ride...
Allora, no?! C'è un gruppo di persone che fanno un sacco di casini; intrugli, pastette... spendono e spandono insomma, tanto poi a pigliallo nel caàpranzi un saranno certo loro.
Ma pppoi però vogliono sembrare santi e allora cercan di ricorrere ai ripari perché anche il gruppo fa parte di un gruppo più grande e quest'ultimi non gli piace mica poi tanto che il gruppetto si sia ciupato tutti i soldi a buffo così!!!!
E allora (statea sentire ora che c'è il botto) si riuniscono e la maggioranza fa Ohè!! Si potrebbe far valutare i caveau di Banchitalia!!! Così possiamo attingere alle riserve auree dello Stato!!!!!
AH AH AH!!!! LE RISA!!! CHE RISA!!!! IH! IH! IH! QUANTE RISA!!!!!
Ehm... Ora basta ridere.
insomma... pare vogliano attingere alle riserve auree. Come dire, siamo sul ciglio del baratro: oltre c'è la bancarotta dello Stato.
Yu-huuuu!!!! L'Italia sta per fallire!!!!! Allegria!!!!
Io a memoria mia, sui libri di storia ricordo che l'attingere alle riserve auree precedeva sempre un'invasione, uno stravolgimento grave, il ritorno a pane e acqua...
Vado a prepararmi la mia ciotolina, con permesso.
Davvero, ho il voltastomaco.
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