domenica 26 aprile 2009

potere

Cos'è il potere?

penso la voce del dizionario rechi molteplici didascalie comportanti responsabilità o meno, diritti o meno, possibilità o meno.

Quello su cui voglio concentrarmi in questo momento è proprio la possibilità. "Potere" nei miei pensieri istantanei rappresenta la potenzialità, la facoltà di creare, ottenere, perseguire...
ho il potere di scrivere, di esprimermi. Con lo stesso mezzo con cui imprimo i miei costrutti mentali sui tasti verso spazi inesistenti ho il potere di sfiorare una guancia, asciugare una lacrima magari e quindi consolare.
Posso contribuire a salvare una vita, potrei suonare una melodia toccante.

Se solo mi soffermo su tutto quanto ho potuto guardare!!!!



La vita stessa in cui ci lasciamo fluire è potere. Un potere inestimabile: vivere. Dovrei rifletterci più spesso.

martedì 21 aprile 2009

preoccupazioni

Calderone...

Unendo voglia di riscatto, problemi, frustrazioni, pragmatismo, spasso ho cercato di produrre un minestrone di cambiamenti nel mio quotidiano che potessero esser definiti dal lemma "determinazione".
Cosa ho ottenuto ad oggi però è diverso e lontano, forse.

- Mancanze e ripensamenti anzitutto: gli anni difficilmente mutano le cause di una fuga. Persino quando situazioni e maturità dovrebbero essere cresciuti su ambedue gli argini.
Niente, non sembra neanche più questo un luogo mio.

- Poi ci sono i cambiamenti: ne ho appena accennato e già basta a darne la dimensione. Non è cambiato nulla; è tutto alterato.

- In fine ci sono i bui: ho scritto. Dopo tanta latitanza dal blog l'ispirazione giunta è stata un'autoanalisi caracollante tra ombra e luce. Un alterco tra ricordi.
Inoltre altro è stato scritto. non parole sentite semplicemente. neppure una più faticosa, e sentita, poesia. No, addirittura una canzone.
Non ero mai arrivato addirittura a metter giù un testo completo. Al più una strofa e stralci sconclusionati.
Quattro strofe e un ritornello già cantabile.
Ancora, sono almeno due notti che i soli sogni sono incubi: fantasmi dal passato con la loro voglia di spiegazioni, di tornare in dietro, di sorrisi, di persone da tenere in questo altroquando.
Mi arrovello senza tregua sul mio tempo qui.
Volevo trovare calma e determinazione. Ho scoperchiato il buio più profondo e celato.

Normalmente rafforza poiché è il principio di una svolta, dicono.

Potrebbe anche essere la fine tuttavia.

domenica 19 aprile 2009

Imperfetto

Il blog ha subito uno stallo.
Tutti i blog di mia conoscenza lo hanno subito. Penso sia dovuto alle varie piattaforme GGGiovani, che hanno deportato altrove le utenze e le confidenze, per alcuni e del crescere, con gli impegni che comporta, per altri.
Io sono in sospensione più che altro per carenza di pensieri nuovi.
"Giro a vuoto" da mesi e rischierei di divenire ripetitivo. Dopo la fase della decisione drastica sono ancora all'inseguimento della risolutezza; una risolutezza costante nel tempo.

Intanto?

Intanto annaspo.
Sono in piena involuzione: mi sembra di essere tornato alle medie fisicamente e caratterialmente. La speranza che mi segue è che sia un inconscio tentativo di formattazione... di quelli in cui si fa tabula rasa per poi reinstallare il sistema base e cominciare rimettendo però stavolta solo gli aggiornamenti e i programmi giusti (almeno la maggior parte!).

Così barcollo tra fare le cose giuste senza pensare a niente e miriadi di pensieri. Mi rendo conto che alcune parti di me sono sotterrate a chi sa quale profondità melmosa. Altro avrebbe bisogno di finire ancora più giù...

Tra tutti questi pensieri alcuni non spariscono.
Nonostante gli anni che passano alcuni dubbi, alcuni capitoli, non entrano mai nei loro cassetti. Al più socchiusi, continuano a spandere il loro odore nella testa.


Spesse volte si tratta di persone, ma anche gesti o frasi o principi sanno creare stillicidi indelebili.
Ho sempre pensato che ogni e se? lasciatosi alle spalle sia infruttuoso e poco saggio. Il male che frequentemente ci si associa ne è riprova.
Tutto però ha diritto e opportunità di essere usato od osservato da molteplici punti di vista, anche personali. Questo offre a noi il privilegio di scoprire come render in sorriso quasi ogni ferita dello spirito.

Mai demordere. Mai cedere all'impulso di guardare solo malinconicamente e con dolore tutto quanto non si riesca a metter via.
Cercare e cercare ancora; cercare in noi quadridimensionalmente è la risposta.
L'attaccamento sembra un male, ma è manifestazione di un ricordo ed il ricordo,così come dubbi e rammarichi, sono prove di passione per qualcosa.
Cose fatte col cuore. Magari deluse o dalle aspettative inattese. Ma fatte di cuore.

Tutte queste parole le ho spese per una conclusione forse banale: aver capito che i dubbi che rodono ed erodono, le persone amate, i fallimenti, i rimpianti... ciò che non si mette via... Sono cose rilevanti. Tanto rilevanti da ferire e pertanto formare. Voglio imparare ad essere più grato a quello che mi perseguita, perché amare e sbagliare sono i migliori insegnanti che abbia; gli debbo rispetto.

Ne ho avuto prova lampante. Il mio attaccamento ad un'adolescenza svanita in una persona del tutto indefinita e decisamente mediocre rispetto a quanto avrebbe potuto ha saputo dimostrare le sue ragioni. Così a distanza di anni ci si riscopre ancora con le scintille del passato. Così gli sleeplesslullaby si sono dimostrati gli stessi. Mutevoli e mutati ma immortali nel legame... nel vivere i legami... nell'essere ciò che erano e sono: un legame.

Non sono mai riuscito a metter via il mio aspetto sonoro e dopo dieci anni questo è tornato a carezzarmi ancora, a scaldarmi.
A ricordarmi che tutto ha un perché, pure ciò che non si sa metter via.


"Adesso forse so perché io non riesca a metter via te"

venerdì 10 aprile 2009

traendo libero spunto

Per osmosi...

" Dai, coraggio!!! Pensate di essere in beauty farm!!"






Che col "grazie non ci serve nessun aiuto" comincia a competere con la storia del "la proporrò come kapò".
Non mi dispiaceva essere italiano fin quando ho dovuto iniziare a vergognarmene.

lunedì 6 aprile 2009

gnam crunch sbaaaf brot

Stamattina sveglia presto.
Relativamente presto rispetto alle alzatacce cui sono sottoposti molti lavoratori nel mondo. Parecchio presto rispetto all'andata a ninne, ore 3:40, nel silenzio e nella calma.

Stamattina sveglia brusca, e sgradevole anche. Stamattina circolava la notizia di una tragedia avvenuta poco lontano dal mio letto e che poteva coinvolgere qualcuno di caro.

Interesse per preoccupazione.

Ora sono a casa. Mentre mangio un'arancia spulcio il monitor degl'incubi. Ogni spicchio ha perso il suo gusto, la succosità.
non c'è niente di peggio che trovarsi a contemplare lo sciacallaggio intensivo di gente dalle mani pulite che racconta di chi "scava con le mani, con le unghie".

Disgustorama!

Peggio poi è rendersi conto che la vita, l'umanità sono esattamente così: beffarde e perfide.
Quando per reagire non resterebbe che cercare di dimenticare, oppure fottersene e riderne, beh ci si sente un comico, un teatrante, un burattino... un personaggio a fumetti.
Credetemi, fa male.


Sono nauseato che persino sul tre il gt ragazzi faccia approfondimento alla Vespa. L'educazione alla morbosità dalla culla...
Oggi è uno di quei rari giorni che più che l'istinto di sopravvivenza domina l'istinto di vasectomia.
Bleah.

giovedì 2 aprile 2009

demagogo

Guerre, guerre a centinaia.
Guerre di cui si parla solo per comodità mediatica di orientamento delle masse; di cui si parla per suscitare istinti morbosi che distolgano l'attenzione da misfatti più vicini.
Banche e direttori che investono indebitando ciò in cui hanno precedentemente investito. Riscossori miliardari che scappano appena fanno fallire.
Fonti energetiche e costruttive volte all'abusivismo, al commercio per pochi remunerativi, allo sfinimento della risorsa.
Alimenti in esubero in distretti del mondo mentre la desertificazione accompagna la fame nel resto del globo.
Beni comuni come l'acqua affidati a mani avide e sporche d'arsenico.
Governanti profumati d'intrigo più d'ogni mafia del mondo.
Vincoli per tutti che non coinvolgono i pochi.
Produttori di pasta che sostengono il commercio nero di armi.
Giudici privati del potere di giudicare; avvocati d'accusa corrotti ed imprigionati su ordine dei corruttori stessi.
Mafiosi definiti eroi personali da rappresentanti di Stato.

Minacce di dittatura da sfumare con battute grevi o corna in foto di gruppo.

Il settimo giorno, dicono, Dio si riposò... un sonnellino divino!
intanto che tutti gli dei in cui crede il globo stavan dormendo la Terra ha iniziato a collassare. Forse l'umanità è collassata del tutto.
Il mondo si appresta a divenire sempre più un secchio ricolmo di vomito per tutti e noi stiamo a guardare nella sola speranza che suoni presti quella fottutissima sveglia.





Farmer Boys : while god was sleeping
seen things lately
i can't get off my mind
they frustrate me
and keep me up at night

oh lord, does your watchful eye
see the news-every night
via satellite on T.V.

while my god was sleeping
pain was on the rise
when my heart stopped beating
god was far and sleeping

a lot like torture
as pleasant as it seems
a wheel of fortune
with sandy beaches and
bad, bad dreams

hey man, what's with your eyes
what do you see-from up so high
are you hypnotized or just lazy

while my god was sleeping
pain was on the rise
the blade that cuts so deeply
made me realize

while my god was sleeping
sleeping like a child
who never said his vespers
he's sleeping now forever

i stopped to watch my life
to watch it passing by.

i love you god, i pay the price
i want to make this sacrifice forever

while my god was sleeping
strangers lost their lives
when their hearts stopped beating

god was far and sleeping
while my god was sleeping
sleeping like a child
who never said his vespers
he's sleeping now forever