martedì 16 gennaio 2007

I mostri selezionati

Prendo spunto dal commento di scacchino per fare un'analisi di quanto da lui detto:
"Mi sembra doveroso dire però che certe razze sono mostruose nel senso latino del termine, perchè create ad arte dalla selezione imposta e dagli incroci forsennati per generazioni. Abbiamo creato degli animali-arma. Il fatto che lo siano in potenza e non necessariamente in atto non ci scagiona."

Parlerò dunque un attimo delle selezioni di razze.

Credo inizialmente l'intento fosse corretto: creare cani dal carattere e dalle caratteristiche fisiche idonee a certi territori e lavori. Questo si otteneva soprattutto cercando di mantenere le caratteristiche desiderate, trascurando magari alcuni inestetismi. Si arrivà così ad alcuni cani da salvataggio o da pastore, intelligenti e paciocconi per la maggior parte del tempo e dei casi; si arriva purtroppo anche alle aberrazioni estremistiche. Se era ancora comprensibile una selezione di caratteristiche da combattimento in epoca romana per finalità ludiche, le follie moderne lasciano da riflettere.

Forse per semplice egoismo, forse per troppo tempo libero, forse per diletto a sperimentare, forse perchè un mostro costosissimo oggi avrebbe comunque successo poichè "de prezzo". tanti forse, una sola realtà. Si è arrivati a creare dei veri mostri o forse potrei meglio dire a preferire e mantenere vividi degli "scherzi della natura". Utilizzando deprecabili teorie di incrocio si sono creati animali buffi ed adorabili che potrebbero vivere solo oggigiorno. Oltre a cani veramente aggressivi, poichè con forte spirito di dominanza, possiamo trovare anche razze riconosciute che, a ben vedere, non son altro che aberrazioni genetiche poco compatibili con la vita in natura.
Gatti persiani con schiacciamento eccessivo del muso, con problemi costanti di respirazione e alimentazione (oltreche alle vie urinarie), addirittura hanno creato il gatto bassotto, selezione voluta di una mutazione genetica... peccato per il piccolo inconveniente che il gatto non possa più saltare o arrampicarsi ( Dico, OHE'!!! MA CHE SI PUO' CHIAMARE GATTO!?!?!?Che vita potrà mai fare un animale che non può seguire il suo istinto??) ... I cani poi, carlini con esoftalmi preoccupanti, chiuahua con zampette fragilissime e dall'aggressività infame, boxer con tumori cutanei ogni due per tre, bassotti che tentano di saltare e han poi la lombalgia... fino al fantomatico pastore tedesco con displasia dell'anca, dove ormai si sa esser congenito il problema quasi su tutti.

Si, ci si è divertiti a giocare agli dei. Si è anche avuta la cattiveria di far sopravvivere animali deboli o dal futuro precario per diletto personale. Non voglio apparire di mentalità spartana ma talvolta si è raggiunto un livello eccessivo: sarebbe come voler far fare una vita come tutti ad un uomo con dei gravi handycap fisici.
Soprattutto perchè in un essere umano il limite fisico è acquisito per caso, non perchè fortemente voluto da altri per lui. Tutta qui la differenza: il diritto alla vita e ad una vita quanto più felice possibile è di tutti e bisogna cercare di garantirlo, ma voler imporre una vita di stenti a chi non può scegliere... No.

Quanto egoismo... nessuno che ammetta la sua colpa.

Hai proprio ragione scacchino.



solito ps: so il paragone può suscitare qualche dubbio o maleinterpretazione e me ne scuso anticipatamente se dovessi offendere qualcuno. Sarò ben lieto di chiarire qualora ce ne fosse bisogno. chiedete pure nei commenti!

1 commento:

Anonimo ha detto...

"Ha proprio ragione scacchino"

Ne dubitavi forse???? ;)