mercoledì 31 gennaio 2007

il tytolo

Da dove nasce ninnanannainsonne???

Mi sembra doveroso, verso questo spazio, motivarne il nome.
Era la fine del secolo, novembre 1999; per alcuni doveva essere addirittura la fine del mondo, per molti il collasso informatico. Per me era l'inizio. L'inizio del me stesso più vero.
Dopo aver conosciuto persone stimolanti intellettivamente nel paesello, accadde la stessa cosa in una vacanza estiva in Scozia.
Si spalancò la mente ed io cominciai a seguire l'istinto; o forse era l'anima.
Scoprii la musica rock. La riscoprii più che altro come sensazione: una vibrazione che percuote le pareti rimbalzando ovunque mentre risuona elastica in te. Iniziai a suonare il basso, la musica dei Nirvana.
Da li a poco scoprii uno spirito affine inaspettato. Nacque un duo. Chitarra e basso, a far nottata prima di lezioni ed interrogazioni, a cazzeggiare, a raccontarci, a conoscerci. A parole, certo, ma soprattutto con quella medesima sensazione che ci avvicinava quando suonavamo... bastava un cenno di sopracciglia per capire con quale variazione di note ci saremmo sorrisi. Si stava bene li, in quell'appartamento vuoto a suonare le nostre idee nel nostro universo: fuori del mondo ma dentro di noi. Giorni felici.

Poi capodanno e l'avvio alla classe di diploma '00, come la farina. C'erano anche io sogni disillusi... "magari mettiamo su un gruppo e andiamo a suonare..."

Mai fatta nessuna serata pubblica. Ma sin da qule novembre, tra le parole che scrissi in quel periodo due rimasero vivide sempre. Erano il nome del gruppo: SLEEPLESS LULLUBY.
Come vedete rimane ancora oggi, tradotto per sfruttare la sonorità un'altra allitterazione. IN fondo credo d'aver scelto il nome seguendo inconsciamente la stessa idea genetica: un privato universo felice.

Faccio presente che l'idea di insonne nasceva anche dal ritrovo, sempre in notturna, spesso fino le due - quattro di notte, dove si finiva per strimpellare assonnati e con gli "ampli" sottovoce melodie ridondanti come le chiacchiere da liceali nottambuli.

Forse, il periodo più intenso della mia vita fin'ora.


Di tutte ste parole, un grazie alla metà della ninnananna. Grazie Omar.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Bene bene finalmente, dopo le fatiche sportive, un buon aggiornamento! Il nome Sleepless Lullaby è molto carino, oserei dire "elegante". Lessi le stesse parole in un blog di una ragazza anoressica, quod me nutrit me destruit: ascoltava i Blonde Red Head e i Karate e pensava appunto ad una ninna nanna insomme. Questo blog è interessante, sono contento di non avero dovuto far fatica a cercarlo per ore con google; a volte si scoprono più cose dallo scritto che dal parlato...

[n] http://nicco.megablog.it

Anonimo ha detto...

Se e quando riuscirai ad assistere ad una serata dei Gruppospalla, avrai l'occasione di suonare in pubblico...per la prima volta??? Membro onorario.
Invidio pazzescamente le tue serate bassochitarra.

Stefania Tararà ha detto...

Ciao!
Anche io sono inciampicata su questo blog per caso... mi piace come scrivi e come commenti quello che ti circonda: dalle vere esperienze alle semplici sensazioni.
E' uno sfogo ben riuscito un blog, almeno per me.
Ho visto che mi hai messo tra i tuoi blogs preferiti, è un piacere vedere che qualcuno apprezza le mie frittelle. Contraccambierò con piacere.
Fletto i muscoli...
Stefy

ni ha detto...

Non uno ma ben 3, dico TRE, commenti di sostegno.
Sono commosso!
Nicco: in effetti la sensazione di limbo cerebrale che ti da una fase autodistruttiva potrebbe molto esser assimilabile ad una ninna nanna (pre-sonno) priva d'effetti (veglia)... è una sorta di "loop" che ti tiene ben sveglio nella tua sonnolenza.
Era una sensazione affine quella in cui nacque il titolo.
(belle le bretelle intonate alla cravatta!)

Scacchino: Mi sento infinitamente onorato dell'investitura. Non voglio rovinarvi la fama odierna e futura: preferirò ascoltarvi assorto.

Stefy: ti ho scovata quando iniziasti a commentare su www.ratman.tv e rimasi toccato dalla dolcezza con cui accompagnavi i lavori nati per i tuoi bambini; il resto è venuto da se'.
(In effetti chi mi ha dato un'idea convincente d'utilizzo per un blog è stata una tua frittella!)

Anonimo ha detto...

Che dire.. me ne sono accorto solo ora di questo post!!! In effetti quell'anno, almeno per me, è stato di svolta, e l'ambiente in cui ci ritrovavamo a suonare, le nottate con ampli al minimo per evitare che qualcuno ci denunciasse, e gli spaghetti aglio olio e peperoncino alle 2 di notte, hanno contribuito a formare la persona che sono..
Sono io a dirti grazie!!
Bellissimo questo blog...Un modo per sentire vicina una persona che reputo una grande amica e guida spirituale!!!!!
Omar
www.omardifelice.com

Stefania Tararà ha detto...

Che bello sapere che sono stata anche io una musa ispiratrice!
Comunque è doveroso fare un blog con tutto quello che hai da raccontare!!
Ti ringrazio per quello che hai scritto su di me. Quando penso a mio figlio tutto il mondo cambia in meglio e il modo di pensare si fa più leggero :o)

Su frittelle sei il benvenuto!
A presto!!