Facebook talvolta permette di farsi gli affari altrui anche troppo. Così non è difficile leggere di amori finiti ed cuori infranti.
Quando leggo frasi del tipo "mi hai spezzato il cuore" una parte di me sorride con vigore. Non è malizia e certo non gioisco del dolore altrui. Semplicemente sono comunque contento per chi ha provato cosa sia l'amore.
Stasera ho rivisto uno spezzone di un film di cui ho parlato anni fa, ovvero "The eternal sunshine of the spotless mind". Film bellissimo che ancora solo coi ricordi mi strozza la gola e mi rende lucidi gli occhi.
Non è cambiata la mia opinione da allora in questo: chi può amare, chi ha amato, è una creatura privilegiata. Nel male di una fine dolorosa come quella di un amore sarebbe bene soffermarsi anche un solo istante a pensare se si vorrebbe davvero non aver mai conosciuto, vissuto, amato quella persona.
Quello che inizialmente strazia di un amore, il ricordo, è contemporaneamente quello che causerà un sorriso un domani. Per quanto amaro possa essere un ricordo o, di conseguenza, un sorriso, sento che non potrei mai rinunciare a certi ricordi.
Coraggio a chiunque attraversi quel periodo e passi di qua, poiché siete Vivi.
sabato 22 maggio 2010
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