martedì 4 ottobre 2011

scent

Pur non essendo cani siamo vittime anche noi della potenza dell'olfatto. Spesso anzi un odore, un profumo, è in grado di suscitare emozioni intensissime, innalzare le sensazioni. Talvolta fa sprigionare ricordi, riesuma brividi per tutto il corpo.
Momenti bellissimi in cui in un istante si rivive istanti preziosi. Capita anche che siano odori associati a cose sgradevoli a ritornarci incontro, così io pollo e coniglio arrosto li mangio con difficoltà estrema dopo aver visto come questi vengano allevati ed anzi quando posso scegliere sostituisco con altro: vegetarianesimo allargato per imposizione e per autocoscienza.

Si vive serenamente, dimentichi, incauti, poi un profumo passa accanto e la tua vita fino a quel punto è sconvolta per lunghi attimi che paiono infiniti. E' una scarica che ti investe potente come un'onda inaspettatamente più forte e gonfia di corrente di quanto avessi valutato in un giorno di mare mosso.
Personalmente resto sempre sconvolto quando mi capita. In positivo ed in negativo assieme: ricordare cose felici è bello, ma se quella felicità è andata ed è ormai irraggiungibile è riaprire ferite, sale sulle cicatrici.

Mi ricordo in modo vivido e totalizzante di odore di tisana all'ibisco e miele di castagno. Un odore pungente e fresco, seguito da un sapore avvolgente ma semplice, lieve, seguito dall'amaro del miele al castagno. Un insieme di sapori e profumi che pare una carezza fatta con un fiore in bocciolo. E' ricordo di crepuscolo sereno col freddo alla finestra ed uno sguardo complice di fianco. Un sospiro con tutto il tempo del mondo dentro. Profumo di serenità, di vita che verrà.

Ho scoperto nuove fragranze, profumi che lasciano sognare ben più lontano, come un semplice giorno di sole per le strade di casa tua. Puro potenziale.
Ho ritrovato profumi che ancora mi fanno sorridere e mi riempiono il cuore di tepore.
Certi profumi invece sono divenuti così ordinari e qualunque da sembrare scialbi e deludere perché anziché evocare lasciano solo interdetti.

So una cosa però: il mondo è una serra fiorita, una cucina ricolma, un mercato fornito ed è una fucina di incontri. Narici dilatate.
Del profumo di tisana all'ibisco e miele di castagno non resta che una fantasia.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Oggi non è 4 ottobre...

Anonimo ha detto...

infatti è blogger ad essere impazzito ed aver anticipato la pubblicazione

ni.

Anonimo ha detto...

Oggi è 4 ottobre =)
Ti aspetta un profumo da qualche parte, cominciamento di un nuovo sogno.