mercoledì 21 settembre 2011

sottintesi e nuvole

Ascolto oggi per la prima volta una canzone dolcissima,

come una carezza tra innamorati. Immagino di star su un manto erboso o su una spiaggia deserta in un soleggiato giorno d'inverno: l'aria tersa, il vento odoroso di salmastro e un senso di pace indefinibile, ma certamente soffice non meno di una nuvola come cuscino per sognare.

Una ninnananna quasi, che sussurra le intenzioni oltre le parole, l'anima su tutto, i dialoghi del cuore: "laddove le parole non sono chiare il cuore saprà intendere ogni singolo bacio" potrei parafrasare. Trovare qualcuno di speciale tra le innumerevoli persone di cui non ci si può fidare. Quasi un "Almeno tu nell'universo" della compianta Mia Martini.

Non bastasse il titolo è già per me evocativo e adorabile: danzare sotto la pioggia è il solo momento per me in cui ballare. Incuranti del tutto godere della piena libertà tra le lacrime del cielo, assaporare un istante in cui incontrando le gocce si può provare la consistenza intorno a noi. L'aria è palpabile e l'acqua ci scivola lungo il corpo scavando, mescolandosi, fondendosi. Se si ha qualcuno con cui ballare sotto la pioggia si può vivere un momento bellissimo. Un frammento di gioia.

Chiudi gli occhi, segui i suoni, danza il frastuono della pioggia nel suo ritmo incalzante, rintoccante. Spalanca la vista e godi il mondo fra le gocce, ubriacati.
E' permearsi nella vita che ci circonda, è affidarsi ai linguaggi più spontanei e sinceri, quelli dell'anima e del corpo.
Vivi, trasmetti, percepisci. Al di là delle parole.

Intesa.

1 commento:

ni ha detto...

per come lo immagino io, l'amore, l'infatuazione deve viaggiare su uno sguardo complice ed intenso che potrebbe durare su note del genere anche una vita intera. Vale anche fosse per una notte.


E forse è la sola cosa che mi ha salvato da sempre: ogni volta che mi sono fuso con una donna ho amato quell'istante ed ho amato lei, gli ansiti, lo sguardo, il cuore, la mente. Non sono mai andato a letto con qualcuno che non sapessi chi fosse e che almeno per qualcosa non apprezzassi intensamente (e raramente erano solo le tette).

Qualunque cosa tu voglia fare, con chiunque tu scelga di farlo, puoi farla. Te lo dico come a una sorella o a una figlia o a una compagna. Fin che ci sarà un'intesa così sarà comprensibile ogni tua azione e farai bene a vivere quell'emozione.

Fintanto che una cosa ti tocca l'anima...



Un avviso importante: nel farlo può darsi tu ferisca alcune persone. Non è detto tu non debba farlo. Ma bisognerebbe sempre tener conto che ogni scelta ed ogni azione possono portare conseguenze e dolore. Fare una scelta con questa consapevolezza può essere un agire saggio.


ni