lunedì 15 gennaio 2007

cani cattivi???

Dopo l'ultimo post è passato del tempo... Scusate non avevo cose significative da dire. Talvolta è più efficace e potente il silenzio.

Oggi è uscita su ANMVIoggi una notizia relativa al post precedente. Copincollo qua:

Si definisce cane con aggressivita' non controllata quel soggetto che, non provocato, lede o minaccia di ledere l'integrita' fisica di una persona o di altri animali attraverso un comportamento aggressivo non controllato dal proprietario o detentore dell'animale. La definizione è contenuta nella nuova ordinanza del Ministero della Salute Tutela dell'Incolumita' Pubblica dall'Aggressione di Cani ( Ordinanza 12 Dicembre 2006, Gazzetta Ufficiale n.10 Del 13 Gennaio 2007) in vigore per un anno dal 14 gennaio scorso. Il provvedimento ha confermato l’elenco delle 17 razze a rischio di aggressività contenuto nella precedente ordinanza e pertanto i cani soggetti a particolari misure di prevenzione sono i seguenti: American Bulldog; Cane da pastore di Charplanina; Cane da pastore dell'Anatolia; Cane da pastore dell'Asia centrale; Cane da pastore del Caucaso; Cane da Serra da Estreilla; Dogo Argentino; Fila brazileiro; Perro da canapo majoero; Perro da presa canario; Perro da presa Mallorquin; Pit bull; Pitt bull mastiff; Pit bull terrier; Rafeiro do alentejo; Rottweiler; Tosa inu. Chiunque possegga o detenga i cani di una razza indicata nell’elenco ministeriale “ ha l'obbligo di vigilare con particolare attenzione sulla detenzione degli stessi al fine di evitare ogni possibile aggressione a persone e deve stipulare una polizza di assicurazione di responsabilita' civile per danni contro terzi causati dal proprio cane”. L’acquisto, il possesso e la detenzione di queste razze sono vietati: ai delinquenti abituali o per tendenza; a chi e' sottoposto a misure di prevenzione personale o a misura di sicurezza personale; a chiunque abbia riportato condanna, anche non definitiva, per alcuni reati, compresi quelli previsti dalla legge 20 luglio 2004, n. 189 contro il maltrattamento animale; ai minori di diciotto anni e agli interdetti o inabilitati per infermita'. Il proprietario o il detentore di un cane rientrante nell’elenco dell’ordinanza che non e' in grado di mantenere il possesso del proprio cane nel rispetto dell’ ordinanza stessa “deve interessare le autorita' veterinarie competenti del territorio al fine di ricercare con le amministrazioni comunali idonee soluzioni di gestione dell'animale”. I servizi veterinari tengono aggiornato un archivio dei cani morsicatori e dei cani con aggressivita' non controllata rilevati e dei cani “pericolosi” indicati nell’elenco ministeriale al fine di predisporre i necessari interventi di controllo per la tutela della incolumita' pubblica. L'autorita' sanitaria competente, in collaborazione con la Azienda sanitaria locale stabilisce: i criteri per la classificazione del rischio da cani di proprieta' con aggressivita' non controllata con i relativi parametri per la rilevazione; i percorsi di controllo e rieducazione per la prevenzione delle morsicature; ulteriori prescrizioni e misure atte a controllare o limitare il rischio di morsicature. Museruola o guinzaglio sono obbligatori per tutti i cani, anche quelli di razza non prevista dall’elenco ministeriale quando si trovano nelle vie o in altro luogo aperto al pubblico; invece, quando sono condotti nei locali pubblici e sui pubblici mezzi di trasporto non si pone alternativa: vanno applicati sia il guinzaglio che la museruola. Fanno eccezione solo i cani guida che accompagnano i non vedenti e i non udenti. Sono totalmente esclusi dall’applicazione dell’ordinanza i cani in dotazione alle Forze armate, di Polizia, di Protezione civile e dei Vigili del fuoco. La vera novità dell'ordinanza è contenuta delle disposizioni che allineano il provvedimento alle norme sulla protezione e la tutela degli animali, in base alle quali sono vietati il doping, i collari elettrici e le mutilazioni a scopo non terapeutico ( caudotomia, conchectomia e recisione delle corde volcali)


qui sotto il link all'articolo in gazzetta ufficiale:
http://www.gazzettaufficiale.it/guri/atto_fs.jsp?sommario=true&service=0&expensive=0&dataGazzetta=2007-01-13&redazione=07A00167&numgu=10&progpag=1&sw1=0&numprov=0


Insisto che più che azioni punitive successive sarebbe meglio un bel dialogo istruttivo preventivo. Creare padroni preparati anzichè incompetenti paganti che incolpano il cane. La tutela dei terzi è un diritto innegabile, ma più che il cane, il vero colpevole è l'incapace che dovrebbe tenere il guinzaglio. Commenti più forti e completi in futuro. intanto se volete esprimervi, prego!!!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Assolutamente d'accordo. Aggiungo solo che a volte ho visto canini di dimensioni esigue (quelli che sembrano toporagni)ghignare con dentini da piraña e occhini iniettati di sangue che, onestamente, m'han fatto paurissima. 0_0

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con quello che hai detto. Mi sembra doveroso dire però che certe razze sono mostruose nel senso latino del termine, perchè create ad arte dalla selezione imposta e dagli incroci forsennati per generazioni. Abbiamo creato degli animali-arma. Il fatto che lo siano in potenza e non necessariamente in atto non ci scagiona.

ni ha detto...

non ci scagiona affatto!!! E ben questo il punto: dovremmo tutti aver senso di responsabilità e assumerci gli oneri delle selezioni passate!

Invece si risolve tutto con un "ehhh, è cattivo, abbattiamolo". Più che l'assicurazione obligatoria bisognerebbe dare multe stratosferiche ai padroni inadempienti ed impreparati, con tanto di analisi del caso di esperti in comportamento animale che possa testimoniare che il cane è aggressivo perchè il padrone è un coglione.

E visto che oggi si venera solo il dio denaro, Via! gli si leva migliaia d'euri.


ahhhhhh bello sfogo, grazie!!