giovedì 29 novembre 2007

diffidare da:

Un'onda che risale dalle anche. Sei inginocchiato, prostrato quasi antipodalicamente alla routine quotidiana. E la scossa cresce serrando la sua forza sul tuo ventre;un movimento che non credevi sarebbe stato proprio del tuo corpo: quasi dovessi sollevar qualcosa in te.
Senza preavviso, dal freddo, il calore avvampa e sei madido di sudore.
Quell'onda non è la prima, no, è una di una serie crescente. Ti ricorda l'infanzia quando guardavi tuo padre spremere il tubetto della maionese arricciolando il fondo compiaciuto e dicendoti: " così è ben vuoto e ci rimarrà".
Singulti a raffica più forti e stretti, tanto che ora non sembra movimento fluido ma una stasi, un crampo.
Per quanto andrà avanti non è dato sapere, attendi solo un attimo di pausa per rifiatare di quel non controllo.
... eppur conscio che se sarà una pausa troppo lunga serviran le fidate dita per non perdere il momento.

Oscilli avanti a quello che fino alla mattina era un trono. Ora saresti già contento di vederlo una semplice latrina. Invece sembra la piscina dove il tuo stomaco, bullo navigato, non vede l'ora di proiettarti.

Sembra tutto finito che attinge a risorse inattese. Supponi sia la volta buona, supponi sia incredibile quanto abbiano stinto per esser melanzane... poi le papille inattivate riprendono a riconoscere il mondo: sapore troppo intenso per passare inosservato.
Allora tutto comincia a tornare, hyperlink di scibile che non vorresti avere ora; l'amaro dilaga in bocca mentre non puoi non vedere quel colore. Ripensi ai polli mangiati da bimbo e a quando ogni tanto la mamma lo puliva male e tu avevi imparato cosa era a rompersi rendendo quella bontà immangiabile.
E tutto torna alla mente... e ricordi le lezioni d'anatomia patologica e capisci il perchè le periangiocoliticatarrali avessero quell'aspetto.
Un attimo di paura.
Poi un conato ancora. Capisci che non hai tempo di starti a preoccupare, che ragionerai dopo.

Finisce.

Forse sarà l'ultimo di questa nottata in bianco. Forse le ondate cesseranno.
Non ci badi e cerchi solo di arrancare al rubinetto per pulirti la bocca e contemplare gli occhi bordati di rosso liquido.

Segni la lezione e attendi il tuo destino.



... insomma, diffidare da:

MELANZANE SOTT'OLIO CHE SI SPAPPANO QUANDO IL PANINARO LE RACCATTA

martedì 27 novembre 2007

Tutti in coro!!!

Il video sarebbe anche da non considerare troppo, ma la versione della Ballata è quella integrale.

Alla lunga inizia a saper di tormentone, tuttavia era doverosa; anche al mio modo di dar gli esami.

mercoledì 21 novembre 2007

testa alta nell'uggia

(prima di leggere, un consiglio: avviate il video e regalatevi un respiro profondo)
Giovanni Allevi: Vento d'europa



E' l'odore del mare quello che mi porto addosso mentre intanto la pioggia lava via il giorno e ed il fiume in questa città.
Ho viaggiato un po'. Ora sono stanziale. Mi sento tale: nomade in attesa di ripartire.
Frenesia di fondo... è un inquietudine vaga ma diffusa fino all'epidermide a darmi quest'impulso al moto. Certezza d'un domani non qui.
Viaggio tutt'ora. Eppure sono viaggi che non rimangono. Toccate e fuga in città probabilmente meravigliose ma di cui non posso gioire, da cui non posso farmi permeare.
(intanto la pioggia è già conclusa)
Andare in un luogo e tornarne senza che questo ti sia entrato in circolo non è stato viaggiare; è stato uno spostamento. Come andare da un marciapiede ad un altro attraversando una via, solo impiegando molto tempo in più.

Oggi sono qui immobile ed ho una voglia incredibile d'andare.

Desisdero nient'altro che un vento odoroso di mondo che venga a bisbigliare alla mia finestra. Fragranze vibranti, intense, soffuse.
Sentire alla finestra un fremito tremante: fitto sobbalzare dei vetri incastonati nel legno bianco dietro al verde delle persiane. Un vento d'oltralpe, d'oltremare... Vento d'Europa... Aliseo vorticante di mondo...

Vieni!
Giungi presto a spalancare l'ingresso per alati della mia stanza! Accompagnami nella magia di vivere altre vite, incontrarle e conoscerle, gioirci spalla a spalla, ridere. Accoglimi nel tuo abbraccio che mi farà scordare del freddo e della tosse.
Sarà il tepore dei miei occhi incantati per una lanterna parigina, per le foreste della Bolivia, per la sabbia dei Sahrawi, per la via centrale di Berlino, per il castello di Edimburgo dopo l'incendio, per le costiere di Galway, per la grande muraglia od un Torii ad Edo, per Ayers Rock tinto del tramonto ed il firmamento su di esso, per ogni sguardo incrociato...

Vento, vento, vento... stravolgimi l'oggi oltre la fantasia e portami con te per le strade di sassi, terre, asfalti. Le nuvole come amaca...
Poi una picchiata lungo una vallata erbosa e scagliami in un bosco di smeraldo ed evidenziatore! Una gamma immensa di verdi profumati in cui perdermi e abbandonarmi un attimo ancora.



Apro gli occhi.
Pochi minuti appena. Cinque, stando alle scale regalate dalla tastiera.
Riesco a sorridere al giorno grigio senza pioggia.

domenica 18 novembre 2007

Infanzia piena

Dedicato anzitutto a Foffo, che lui capisce a monte.
Poi a tutti quelli che almeno una volta sono montati in macchina con me o hanno conosciuto Eleguro.




Per chi non sapesse di chi parlo c'è il video con il Mitico Eleguro per protagonista.



Questa è la riprova di quanto vi dissi tempo addietro riguardo gli WUZZLES

sabato 17 novembre 2007

Black_noir_nero_kuro

Il manto color del buio, gli occhi come topazi. Trovarselo innanzi in piena notte può far sobbalzare significativamente. Vederlo di giorno rotolarsi al sole, arroventarsi tanto da lasciare zampate sudaticce sui pavimenti, lascia senza fiato dalle risate.

Sinuosa creatura, cammini flessuosa nella mia mente come la più sensuale delle fiere. Eppure il tuo roboar gutturale mentre ti strusci alle mie gambe od alla mano tradisce una animo del dolce che al buio è estraneo.



Oggi signori (Qui la notizia) è la PRIMA GIORNATA NAZIONALE DEL GATTO NERO!!!!
A discapito di chi teme la grandiosità, troppo spesso incompresa, del felide compagno io oggi Festeggio con gioia! Ancor più di una creatura sfortunata che per un superstizioso retaggio ancor oggi viene intenzionalmente ucciso da investimenti, botte, torture varie. Uno dei mantelli più splendidi per un animale è feriero di sventura per chi lo indossa, come un fato avverso dalla nascita. Maggior gloria a chi percorre ogni giorno la sua strada col coraggio, anche inconscio, di affrontare questo fardello oscuro.



Oggi questo giorno è per tutti i gatti neri del mondo. Con affetto.

venerdì 16 novembre 2007

FF ( Free Flow )

Mi lascia sempre un po' stupito ritrovarmi a parlare con una persona e rendermi conto che quell'attimo di discorso profondo e sincero è durato ore. Di quanto il tempo dentro di noi sia tanto distante da quello che ci hanno insegnato a scandire.

I rintocchi del pendolo almeno avevano un'eco dolce che toccava nell'animo; che suonassero per noi dilatati o incombenti comunque ci raggiungevano nel profondo.

Non ci sono più orologi a pendolo nelle nostre case (al polso sarebbe un problema in effetti...). Il tempo ha perso il suo romanticismo.

Così dobbiamo sottostare a gelidi secondi digitali. Eppure nelle occasioni di cui sopra, quando il confronto d'anime prende il sopravvento sulla frenesia quotidiana, siamo così felici e sorridenti che ci sian sfuggiti gli attimi del mondo per quel solo, intensissimo istante!!!
Sono felice di riuscire ancora a sottrarmi alle dinamiche socialmente imposte. Sorrido con immenso affetto a chi riesce a sottrarmi ad esse: solo parole, il buio, forse un lampione lontano per stella artificiale, ed ancora parole. L'alchimia per sentirsi vivi dentro. Ed è un'alchimia per paragonabile solo al far l'amore... perdersi nel tempo, al di là di esso persino...


Certi giorni calendari e orologi mi sembrano solo una grandissima trappola per imbrigliarci e gabbarci. In questo periodo per me frenetico è così, sono persone estrememente preziose quelle che mi fanno scivolar via un'ora senza coscienza. Sentitamente grazie per la vita che infondete!

mercoledì 14 novembre 2007

La saga delle riflessioni - 11

Video: Plain White

Pensiero: There's no such place as far away... (?)

Promemoria per anime progredite: I principi cambiano molto lentamente, e quando ciò avviene lo si capisce soltanto laddove qualcosa che appariva giusto inizia a non sembrarlo più.

martedì 13 novembre 2007

Ristoro

Avere la capacità di fermarmi a guardare le stelle prima di chiudere la notte il portone

e gioirne.


Più che una boccata d'aria, un sorso di firmamento.

domenica 11 novembre 2007

Inedia

Esistenza d'inerzia:

L'Adesso Si Stempera Addosso.

giovedì 8 novembre 2007

Albeggio verso Orte

Dalle colline, argini
smeraldini,
tsunami di luce
ch'esonda

La rugiada sull'erba
che scrocchia
riluce
a pelagico specchio

Il mondo s'inonda
di colori
alle forme

Mastodontica cecità...

Poi d'intorno
d'improvviso il mondo

mercoledì 7 novembre 2007

novelties

Nei prossimi giorni e saltuariamente inizierò la nuova serie "Recollecting" di cui capirete meglio più avanti.

Lascerò insomma qualche parola dalle mire significative. Non garantisco l'esito: siate pazienti!!!


Non necessariamente gli scritti saranno identificativi di stati d'animo, perciò non preoccupatevi come per l'ultima poesiola!^___^

martedì 6 novembre 2007

Enzo Biagi

Se ne è andato oggi uno dei più grandi giornalisti che l'Italia abbia avuto. Forse l'ultimo vero "Grande" rimasto.

E' un vuoto immane quello che lascia.

in video, la lettera aperta per la cacciata, la sua uscita di scena.

Sentitamente Addio.

lunedì 5 novembre 2007

minuscolo

Sei lo stupore ritrovato nelle gemme di rugiada che adornano un fiore.




Brevissimo cadeau a descrizione di come la presenza di certe persone nella nostra vita alteri in meglio le percezioni.
Buonanotte e poi buongiorno.

sabato 3 novembre 2007

Continuando sulla scia di ieri...

Si, sono biasimevole: riesco a complicare, ferire o infrangere ogni volta tutto quel che di bello mi capita, quasi volessi fuggire dal bene che mi può arrivare.
Ho disimparato ad abbandonarmi al mondo senza pensare a come andrà poi. Tentativi di serietà di un inconcludente cronico: proscenio del fallito.
Timori, svogliatezze, perplessità, misantropismo, favori verso chi non merita nulla... Tutto questo mi appartiene; tutto questo devia il mio sguardo dalla giusta prospettiva.
Così perdo cose preziosissime intuite un attimo troppo tardi.
Sono stanco sia così. Stufo.

Lo vedo e cerco di reagire.

Lo vedo, inizio e subito mi fermo.

Lo vedo e sono sempre lì.

Lo vedo. Adesso mi alzo.

venerdì 2 novembre 2007

Compaiono persone, talvolta, capaci con la loro essenza d'illuminare come un lampo notturno il giorno; oltre la luce del meriggio portare altro bagliore.
E' così che ci si ricorda di quanto poco serva per sorridere nonostante il guano che riveste la superficie del mondo.

Se ne parlava in questi giorni: il mondo in sè è superbo, è l'uomo a rovinarlo col suo innato parassitismo.
Trovare qualcuno con tanta voglia di combatterlo lascia sconvolti. Ma è un sentimento di stima infinita.



La mia fortuna non si esaurisce: continuo ad esser circondato da persone speciali. Spero solo di non rovinare come sempre i tesori che scopro.

giovedì 1 novembre 2007

Eco spazzine

E' notizia del 29 ottobre: in Sicilia un piccolo comune ha genialmente trovato come risolvere il problema dell'esorbitante scarico inquinante dei camion per la raccolta dei rifiuti.
Tutta questa pompa magna per celebrare e pubblicizzare un'intelligente iniziativa: asine al posto di camion!

La notizia potete leggerla su repubblica, qui

http://palermo.repubblica.it/dettaglio/Basta-camion-solo-asine-le-eco-spazzine-di-Castelbuono/1381824

Il ritorno dell'animale più antico e potente d'Italia... la prima 500 insomma!
Buona lettura!

E complimenti al Comune!