mercoledì 21 novembre 2007

testa alta nell'uggia

(prima di leggere, un consiglio: avviate il video e regalatevi un respiro profondo)
Giovanni Allevi: Vento d'europa



E' l'odore del mare quello che mi porto addosso mentre intanto la pioggia lava via il giorno e ed il fiume in questa città.
Ho viaggiato un po'. Ora sono stanziale. Mi sento tale: nomade in attesa di ripartire.
Frenesia di fondo... è un inquietudine vaga ma diffusa fino all'epidermide a darmi quest'impulso al moto. Certezza d'un domani non qui.
Viaggio tutt'ora. Eppure sono viaggi che non rimangono. Toccate e fuga in città probabilmente meravigliose ma di cui non posso gioire, da cui non posso farmi permeare.
(intanto la pioggia è già conclusa)
Andare in un luogo e tornarne senza che questo ti sia entrato in circolo non è stato viaggiare; è stato uno spostamento. Come andare da un marciapiede ad un altro attraversando una via, solo impiegando molto tempo in più.

Oggi sono qui immobile ed ho una voglia incredibile d'andare.

Desisdero nient'altro che un vento odoroso di mondo che venga a bisbigliare alla mia finestra. Fragranze vibranti, intense, soffuse.
Sentire alla finestra un fremito tremante: fitto sobbalzare dei vetri incastonati nel legno bianco dietro al verde delle persiane. Un vento d'oltralpe, d'oltremare... Vento d'Europa... Aliseo vorticante di mondo...

Vieni!
Giungi presto a spalancare l'ingresso per alati della mia stanza! Accompagnami nella magia di vivere altre vite, incontrarle e conoscerle, gioirci spalla a spalla, ridere. Accoglimi nel tuo abbraccio che mi farà scordare del freddo e della tosse.
Sarà il tepore dei miei occhi incantati per una lanterna parigina, per le foreste della Bolivia, per la sabbia dei Sahrawi, per la via centrale di Berlino, per il castello di Edimburgo dopo l'incendio, per le costiere di Galway, per la grande muraglia od un Torii ad Edo, per Ayers Rock tinto del tramonto ed il firmamento su di esso, per ogni sguardo incrociato...

Vento, vento, vento... stravolgimi l'oggi oltre la fantasia e portami con te per le strade di sassi, terre, asfalti. Le nuvole come amaca...
Poi una picchiata lungo una vallata erbosa e scagliami in un bosco di smeraldo ed evidenziatore! Una gamma immensa di verdi profumati in cui perdermi e abbandonarmi un attimo ancora.



Apro gli occhi.
Pochi minuti appena. Cinque, stando alle scale regalate dalla tastiera.
Riesco a sorridere al giorno grigio senza pioggia.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Fa davvero bene ritrovare nelle parole altrui qualcosa che sento così profondamente mio. I sorrisi, anzitutto. E sai perchè visto il tuo recente commento. Poi, le vie di Parigi, la scogliera di Galway (dove il vento mi faceva arrotolare le palpebre vista la mia voglia insaziabile di scoperta nello sporgermi per capire dove si infrangevano le onde), Ayers Rock osservato il giorno, scalato, sudato, sorpreso, intimidito, gioioso e fragile puntino su quel diamante universale da osservare mentre cambia colore come noi umani cambiamo l'umore. Unter Den Linden e una Berlino fredda o compassionevole, accogliente ma chiusa, pericolosa eppure così vicina al concetto di "casa". Grazie amico! E per la tua voglia di viaggiare...cavolo vieni a Montecarlo. C'è ancora tempo, e te ne porta via così poco sulla scala dettata dalla tastiera...

[n] http://nicco.megablog.it

plenilunjo ha detto...

Continuo ad ascoltare senza pause questi andirivieni scostanti e ipnotici di note, onde potenti che mi trascinano via in un flusso a cui diventa impossibile sottrarsi.

Anonimo ha detto...

Giovanni Allevi non so davvero come prenderlo. Da un lato mi piace il suo personaggio svampito ed orgoglioso o quasi di esserlo, dall'altro ho l'impressione che ormai ci giochi sopra oltre la soglia della spontaneità. Dubbi.

Fuma ha detto...

Amme mi ricorda un sacco Joey Ramone... Ovviamente non parlo a livello musicale.

Stefania Tararà ha detto...

la musica che si unisce alle parole,
sensazioni e pensieri, ricordi e immagini. La poesia.

é bello tornare su questo blog e assaporare un tale post.
non mancherò di riaffacciarmi
un bacio

Stefy:-)