domenica 2 dicembre 2007

Immaginario Diafano

Immensa.

Come sempre porti anche assente una dolcezza senza confini che mi pervade con la delicatezza di un sorriso che fiorisce in volto. Forse è solo suggestione, ma ogni volta che ti penso sento la tua vicinanza qui. Un lieve movimento d'aria sento corrermi lungo la guancia, tepore che si diffonde sulla pelle e perfonde fino ad essere una vibrazione lungo il collo. Sensazione che mi fa piegare la testa... arrivi come la carezza del vento su una distesa d'erba: un lieve pendio che sale con alle spalle alberi incorniciati da cielo sfumato di grigio e tramonto, l'aria carezza improvvisa la distesa di steli verdi. E' un verde intenso, vivo, quello che si flette al refolo inatteso. Segue docile l'attimo suadente lasciandosi trasportare. Poi torna al suo moto, portando per la notte tuttavia quel momento.

Sei così, un'immensa carezza inattesa che mi tien al caldo prima d'addentrarmi nell'oblio.

Sei un tepore che porto in me.

1 commento:

Claudio Scaccabarozzi ha detto...

Quanto diafano? Quanto immaginario? :D