Inizio, dopo lungo rimuginare, a dar spazio ai miei pensieri. Uso un inchiostro inesistente in uno spazio intangibile, quindi è inesatto definire spazio ciò che concedo; pertanto sarebbe meglio chiamarlo sfogo. Sfogo. Fondamentalmente è questo che mi ha convinto definitivamente ad impugnare la tastiera.
Negli ultimi tempi ne ho viste e sentite troppe; troppe troppo poco credibili. Ci sono cose che restano divertenti solo fin che sono deputate alla fantasia.
Oggigiorno l'inverosimile dilaga: eminenti ed illustri che compiono castronerie inaccettabili e la passano liscia, frasi intollerabili proferite con impudente faccia di culo, incapaci venerati come dei delle competenze...
Troppi pensieri hanno preso d'assedio i miei due neuroni a linguaggio binario. Se aggiungiamo poi che il destino ha preso a scherzare con eccessiva cattiveria, otteniamo tante cose da dire.
Sono qui per condividere con chi volesse o solo con me stesso queste cose: sapere, scoperte, idiozie, riflessioni.
Lasciare uscire un po' della gozzata di fondale al sapor di veleno che quotidinanamente ci tocca. Sperando di offrire spunti decenti o memorie utili.
bene, ad maiora, s'alzi il sipario!!
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1 commento:
Mi piace proprio come usi le parole, quel saggio-chic-pisanomalefico! Argomenti molto interessanti che meritano un'attenzione meno sonnolenta rispetto a questa di nottata dopo gara (andata pure male)...
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