il filo conduttore di questa SAGA DEL CREDO, in parte, si nasconde e nasce qui...
2 commenti:
Anonimo
ha detto...
Beh, che dire, un bel pezzo, a tratti commovente. Nulla da eccepire. Sintesi del pensiero ligabuista e in parte minestrone di tutte le sue canzoni. A tratti nostalgico, forse non un capolavoro, l'importante è che sia stato fatto. Emozione sensazione.. l'importante è crederci no?
Io credo che, escludendo il complento influsso ligabuista, sia interessante in questo pezzo lo spaccato di sfogo in cui, come in un bambino improvvisamente cresciuto e divenuto cinico, Freccia mescola realtà e sogno in uno sfogo incredibilmente diretto.
2 commenti:
Beh, che dire, un bel pezzo, a tratti commovente. Nulla da eccepire. Sintesi del pensiero ligabuista e in parte minestrone di tutte le sue canzoni. A tratti nostalgico, forse non un capolavoro, l'importante è che sia stato fatto.
Emozione sensazione.. l'importante è crederci no?
Io credo che, escludendo il complento influsso ligabuista, sia interessante in questo pezzo lo spaccato di sfogo in cui, come in un bambino improvvisamente cresciuto e divenuto cinico, Freccia mescola realtà e sogno in uno sfogo incredibilmente diretto.
In questo senso mi sono ispirato da qui.
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