Te lo dico così
Saturnino featuring Nanouc Van Der Velde
Consiglio di socchiudere gli occhi al lume d'un candela o due, col vento fuori a scivolar nella notte...
Come da titolo...
martedì 30 ottobre 2007
Implicitamente
lunedì 29 ottobre 2007
words
Riesumo parole scritte in un passato volto ad un futuro che già presagiva di finir remoto.
E' di un periodo lontano e niente c'entra con le nuove serenità di questi giorni, troppo trascurate per lo stress e gli impegni a scadenza, ma sentite nel profondo... è uno spazio di poesia, interpretatelo liberamente!
petardi che risuonano, malvagi e lancinanti:
le tue parole per tranquillizzarmi.
Son qui a rimuginare dei miei timori inventati;
di quanto non riusciamo a sentirci oltre le parole...
Non è mai capitato di non starci ad ascoltare,
udire l'eco profondissima dal cuore.
Da qui ti rassereno "si, lo sai, va tutto bene"
e non riesco a pronunciare
quello che si strozza in gola:
quello che da giorni vorrei dire,
Che da giorni tu
mi fai sentire solo.
---> A volte situazioni strane o difficili offrono spunti adatti alla depressione... questi giorni sono davvero preziosi. Forse.
E' di un periodo lontano e niente c'entra con le nuove serenità di questi giorni, troppo trascurate per lo stress e gli impegni a scadenza, ma sentite nel profondo... è uno spazio di poesia, interpretatelo liberamente!
petardi che risuonano, malvagi e lancinanti:
le tue parole per tranquillizzarmi.
Son qui a rimuginare dei miei timori inventati;
di quanto non riusciamo a sentirci oltre le parole...
Non è mai capitato di non starci ad ascoltare,
udire l'eco profondissima dal cuore.
Da qui ti rassereno "si, lo sai, va tutto bene"
e non riesco a pronunciare
quello che si strozza in gola:
quello che da giorni vorrei dire,
Che da giorni tu
mi fai sentire solo.
---> A volte situazioni strane o difficili offrono spunti adatti alla depressione... questi giorni sono davvero preziosi. Forse.
giovedì 25 ottobre 2007
Sfogo mattutino
Ci sono mattinate in cui le sensazioni che ci pervadono non sono descrivibili con chiarezza. Come questa settimana.
Un interrogativo fisso su di una commistione di emozioni note e potenzialmente devastanti. Possibile? Assurdo? Giusto?
... è una mescolanza di sorrisi e dubbi.
E intanto passano le mattine, con gli occhi sul mondo ed i pensieri che senza preavviso guardano altrove. Mattine in cui tutto si risolve con urlo silente che ti esplode nel petto, tra la gente, e riverbera in tonfi sordi e bassi per minuti che paiono giorni interi.
E' l'eco del tuono d'un temporale lontano: resti abbagliato dai rami d'un lampo distante mentre il tremore conseguente ti fa vibrare con forza.
Penso proprio di aver bisogno di un giorno senza pressioni e impegni per soffermarmi in un respiro profondo... gioia e timore.
Un interrogativo fisso su di una commistione di emozioni note e potenzialmente devastanti. Possibile? Assurdo? Giusto?
... è una mescolanza di sorrisi e dubbi.
E intanto passano le mattine, con gli occhi sul mondo ed i pensieri che senza preavviso guardano altrove. Mattine in cui tutto si risolve con urlo silente che ti esplode nel petto, tra la gente, e riverbera in tonfi sordi e bassi per minuti che paiono giorni interi.
E' l'eco del tuono d'un temporale lontano: resti abbagliato dai rami d'un lampo distante mentre il tremore conseguente ti fa vibrare con forza.
Penso proprio di aver bisogno di un giorno senza pressioni e impegni per soffermarmi in un respiro profondo... gioia e timore.
mercoledì 24 ottobre 2007
minimarket
I grandi supermercati sono comodi. E' indubbia la loro praticità di "tutto qui subito sotto mano". Ne sono a mia volta vittima.
Tuttavia nutro un discreto rancore verso di essi.
Il mio amore più sincero va ai piccoli negozietti delle vie traverse. Non tutti, ma alcuni sono un paradiso.
Gente amichevole ed onesta, persone con cui si chiacchera mentre si compera, gente che ti riconosce...
Persone che ti sorridono.
Ecco, nei grandi ipermercati si vedono solo sguardi in cagnesco, indivui pressati dal tempo con lo sguardo basso e il rancore nelle parole.
E' un ambiente che mi contamina, come alla guida. Invece vorrei sempre posti del genere: un sorriso amichevole e rispetto reciproco...
Sembra così distante eppure ci vorrebbe così poco a migliorarci la vita...
Tuttavia nutro un discreto rancore verso di essi.
Il mio amore più sincero va ai piccoli negozietti delle vie traverse. Non tutti, ma alcuni sono un paradiso.
Gente amichevole ed onesta, persone con cui si chiacchera mentre si compera, gente che ti riconosce...
Persone che ti sorridono.
Ecco, nei grandi ipermercati si vedono solo sguardi in cagnesco, indivui pressati dal tempo con lo sguardo basso e il rancore nelle parole.
E' un ambiente che mi contamina, come alla guida. Invece vorrei sempre posti del genere: un sorriso amichevole e rispetto reciproco...
Sembra così distante eppure ci vorrebbe così poco a migliorarci la vita...
martedì 23 ottobre 2007
Emozioni
Ci sono persone che non si può fare a meno di guardare. Ne incroci un solo istante lo sguardo e non te ne liberi più per l'intera serata, per giorni. Per tutti i giorni in cui lambirai quegli occhi, sentirai l'esigenza di reincrociarli.
Parimenti ci sono stelle che non si può non cercare oltre i lampioni, come il cigno ed il grande carro, fedele monito della rivoluzione terrestre come delle eventuali nubi l'indomani.
Esistono al mondo schegge commoventi cui non siamo in grado di sottrarci.
Costoro ci donano un fremito inesplicabile che ci fa battere il cuore, riempiendoci le arterie di un calore senza perché ma che ci inebria troppo di sorrisi per non aver desiderio e curiosità di andare più in là.
Come satelliti, come elettroni intorno al nucleo, magneti.
Non sono persona capace di rinnegare un istinto quando sollecitato da un'emozione. Anche se l'emozione può esser potente come riflettersi in specchi d'acqua in cui Selene mesce la sua radiosità... inquietante come l'eventualità di avvicinarsi pensando di trovare il proprio riflesso trovandosi invece innanzi alla luna piena nel suo splendido fulgore.
Fanno paura le emozioni, perché incontrollabili e dalla potenza devastante. Eppure una sola emozione riempie di così tanta vita l'esistenza che non vorrei perderne alcuna, che l'idea di ogni emozione persa in un angolo di me grida.
Ogni volta poi che si riscopre, si reincontra l'emozione si può scoprirne una nuova luce ancora abbagliante. Così come si può aver timore, così si può trovare un sorriso comune da cui far nascere nuove emozioni. La meraviglia non è cosa pervisibile (come purtroppo la delusione) è solo un'emozione fortissima cui sfuggire o meno.
Mi piace ricordarmi dov'è ubicato il cuore solo sentendone i battiti emozionati.
Parimenti ci sono stelle che non si può non cercare oltre i lampioni, come il cigno ed il grande carro, fedele monito della rivoluzione terrestre come delle eventuali nubi l'indomani.
Esistono al mondo schegge commoventi cui non siamo in grado di sottrarci.
Costoro ci donano un fremito inesplicabile che ci fa battere il cuore, riempiendoci le arterie di un calore senza perché ma che ci inebria troppo di sorrisi per non aver desiderio e curiosità di andare più in là.
Come satelliti, come elettroni intorno al nucleo, magneti.
Non sono persona capace di rinnegare un istinto quando sollecitato da un'emozione. Anche se l'emozione può esser potente come riflettersi in specchi d'acqua in cui Selene mesce la sua radiosità... inquietante come l'eventualità di avvicinarsi pensando di trovare il proprio riflesso trovandosi invece innanzi alla luna piena nel suo splendido fulgore.
Fanno paura le emozioni, perché incontrollabili e dalla potenza devastante. Eppure una sola emozione riempie di così tanta vita l'esistenza che non vorrei perderne alcuna, che l'idea di ogni emozione persa in un angolo di me grida.
Ogni volta poi che si riscopre, si reincontra l'emozione si può scoprirne una nuova luce ancora abbagliante. Così come si può aver timore, così si può trovare un sorriso comune da cui far nascere nuove emozioni. La meraviglia non è cosa pervisibile (come purtroppo la delusione) è solo un'emozione fortissima cui sfuggire o meno.
Mi piace ricordarmi dov'è ubicato il cuore solo sentendone i battiti emozionati.
lunedì 22 ottobre 2007
Caino
Grande federazione di stati, lo senti???
Mondo, lo senti???
Umanità...
nota:
...proprio mentre avrei dovuto scrivere "ascolta" mi ha gelato un pensiero: "Umanità... intesa come insieme degli umani che popolano la terra, oppure come sentimento generoso e comprensivo, dolce... che dovrebbe teoricamente distiunguere la razza umana??"
... cazzo! l'umanità non ha più umanità"
stasera finiscono qui le parole.
domenica 21 ottobre 2007
sabato 20 ottobre 2007
via le nubi
Cammino.
Alterno i passi sulle betonelle come su pensieri incastrati in un lastricato percorribile.Vago. Parimenti con la mente per la mia fantasia.
Sono fantasie di colori, di musiche ascoltate senza cuffie, d'un frullo d'ali o di rami flessi dal vento. (questo ovviamente quando non sono erotiche !!!)
Cammino.
M'imbatto senza preavviso in un muro rosa antico troppo rosa per esser davvero antico adornato d'un colore stupendo. Una cascata di "non so minimamente come si chiamano sti fiori ma, cavolo, come s'intona superbamente" di un blu vivido e contemporaneamente opaco come un cielo di velluto.
In giorni così mi piace esistere.
Oltre la mia banalità quotidiana riesco ancora a trovare minimi dettagli che sono enormi sorrisi dentro me.
Alterno i passi sulle betonelle come su pensieri incastrati in un lastricato percorribile.Vago. Parimenti con la mente per la mia fantasia.
Sono fantasie di colori, di musiche ascoltate senza cuffie, d'un frullo d'ali o di rami flessi dal vento. (questo ovviamente quando non sono erotiche !!!)
Cammino.
M'imbatto senza preavviso in un muro rosa antico troppo rosa per esser davvero antico adornato d'un colore stupendo. Una cascata di "non so minimamente come si chiamano sti fiori ma, cavolo, come s'intona superbamente" di un blu vivido e contemporaneamente opaco come un cielo di velluto.
In giorni così mi piace esistere.
Oltre la mia banalità quotidiana riesco ancora a trovare minimi dettagli che sono enormi sorrisi dentro me.
venerdì 19 ottobre 2007
meanwhile
I have a little project.
I've had it for years, since i heard a song contained in the album "El topo grand hotel" by Timoria. That song is not really a song: it's a surround music for a public lecture.
Incredible lecture of incredible poet about the most incredible licterary product: poetry.
A song of whispering surround to the voice of Lawrence Ferlinghetti reading What is poetry.
My project is to make a video to give a basilar image to that song, to those words... not an objective image, but my image: the video of what i feel. The images of those emotions filtered in my emotion.
I don't know when, but I know I'll do this.
Now You know it too, so I can't lie anymore.
See you soon fellows!
I've had it for years, since i heard a song contained in the album "El topo grand hotel" by Timoria. That song is not really a song: it's a surround music for a public lecture.
Incredible lecture of incredible poet about the most incredible licterary product: poetry.
A song of whispering surround to the voice of Lawrence Ferlinghetti reading What is poetry.
My project is to make a video to give a basilar image to that song, to those words... not an objective image, but my image: the video of what i feel. The images of those emotions filtered in my emotion.
I don't know when, but I know I'll do this.
Now You know it too, so I can't lie anymore.
See you soon fellows!
lunedì 15 ottobre 2007
Sofia
Ci sono momenti che, visti con oggettività od estraneità dal di fuori, possono apparire i più scontati o naturali.
"Life goes on". Così é, così deve andare.
Eppure le cose più naturali ed ovvie divengono incredibili miracoli, quando ne sei anche solo lambito.
Si finisce in questa maniera a commuoversi quando il semplice messaggio di un novello padre ti annuncia l'avvenimento del miracolo che tutti aspettavano da giorni.
Ci si trova a comprendere, con quella parte d'anima che ancora si tiene nascosta perché troppo vergognosa e troppo in anticipo, la gioia immensa di stringere la propria perpetrazione genetica tra le mani.
Cosa che va ben oltre: non è il semplice avanzare biologico del proprio genoma, è la più palese forma di un legame, ne è la prova, la summa.
Non esisterà altra entità amata di più. Nata da un solo sentimento, il più puro, quella creatura è tutto quanto di buono un genitore abbia in sè. Egli lo sa e lo vede. Lo vedrà ogni volta che guarderà quel miracolo.
Comprendo la gioia di Simone, il suo entusiasmo dilagante per Sofia. Tantissime felicitazioni a Simone ed Elena.
Benvenuta piccola!!!
"Life goes on". Così é, così deve andare.
Eppure le cose più naturali ed ovvie divengono incredibili miracoli, quando ne sei anche solo lambito.
Si finisce in questa maniera a commuoversi quando il semplice messaggio di un novello padre ti annuncia l'avvenimento del miracolo che tutti aspettavano da giorni.
Ci si trova a comprendere, con quella parte d'anima che ancora si tiene nascosta perché troppo vergognosa e troppo in anticipo, la gioia immensa di stringere la propria perpetrazione genetica tra le mani.
Cosa che va ben oltre: non è il semplice avanzare biologico del proprio genoma, è la più palese forma di un legame, ne è la prova, la summa.
Non esisterà altra entità amata di più. Nata da un solo sentimento, il più puro, quella creatura è tutto quanto di buono un genitore abbia in sè. Egli lo sa e lo vede. Lo vedrà ogni volta che guarderà quel miracolo.
Comprendo la gioia di Simone, il suo entusiasmo dilagante per Sofia. Tantissime felicitazioni a Simone ed Elena.
Benvenuta piccola!!!
venerdì 12 ottobre 2007
La saga delle riflessioni 10
Video: Bandabardò + Vauro
Pensiero:
"Cosa fai tu nella vita?"
"Io?
Io sono."
Ecco, nella vita vorrei imparare ad essere.
Già questo mi parrebbe alquanto significativo. O più semplicemente, mi parrebbe alquanto.
Promemoria per anime progredite: E' facile dimenticare i momenti salienti per la propria conoscenza, pensando che si tratti di sogni o di miracoli lontani nel tempo.
Tutto ciò che è buono non è un miracolo, e le cose belle non sono sogni.
lunedì 8 ottobre 2007
La saga delle riflessioni 9
Il video: Richter \ J.S.B.
Il pensiero:
Ecco, l'unico motivo che mi tiene ancora in vita a tribolare è il pensiero della sepoltura, il conforto di sapere che, comunque andrà a finire, io verrò interrato, troverò lo spazio a me negato da bambino. (da credo in un solo oblio, A. Rezza)
Il promemoria per anime progredite: Sei libero di modificare il tuo livello di conoscenza per sfizio, cultura o proposito.
Non sei libero di smettere di esprimere la vita.
Il pensiero:
Ecco, l'unico motivo che mi tiene ancora in vita a tribolare è il pensiero della sepoltura, il conforto di sapere che, comunque andrà a finire, io verrò interrato, troverò lo spazio a me negato da bambino. (da credo in un solo oblio, A. Rezza)
Il promemoria per anime progredite: Sei libero di modificare il tuo livello di conoscenza per sfizio, cultura o proposito.
Non sei libero di smettere di esprimere la vita.
sabato 6 ottobre 2007
Domandona
Ispirato da una conversazione con [n] (nicco) sul suo blog, estendo a voi una domanda piuttosto stimolante
Come si specchia il vostro sè alla mattina???
Io ho risposto così:
Dipende dalla mattina.
Nel bene e nel male, sono ancora tra le entità più in fieri di quest'esistenza. Potrei essere ancor in fieri alla fine...
La sola cosa che si specchia è la serena determinazione a rinnovarsi ogni giorno di almeno un nuovo fascio di luce.
Insomma, che sia un sorriso ammirato, un disdicevole mezzo sguardo, un distogliere sprezzando, la mattina il mio sè guarda l'opportunità di un oggi in più: non v'è alba che non rechi con se un dono"... sia anche una nuvola o un paesaggio, un incontro o un sorriso incrociato.
la discussione è qui
Come si specchia il vostro sè alla mattina???
Io ho risposto così:
Dipende dalla mattina.
Nel bene e nel male, sono ancora tra le entità più in fieri di quest'esistenza. Potrei essere ancor in fieri alla fine...
La sola cosa che si specchia è la serena determinazione a rinnovarsi ogni giorno di almeno un nuovo fascio di luce.
Insomma, che sia un sorriso ammirato, un disdicevole mezzo sguardo, un distogliere sprezzando, la mattina il mio sè guarda l'opportunità di un oggi in più: non v'è alba che non rechi con se un dono"... sia anche una nuvola o un paesaggio, un incontro o un sorriso incrociato.
la discussione è qui
venerdì 5 ottobre 2007
La sagra dei riflessi
Negli anni passati Tiromancino e case di produzione come la Manetti Bros. hanno realizzato strepitosi video musicali contenenti brevi sketches tributo a grandi del passato.
Il tubo permette almeno un paragone.
Ve lo linko tra amarcord e cultura delle radici.
Si sconsiglia di bere durante la visione per preservare il vostro monitor.
Ed ecco a cosa si ispirava!!!
nota: La saga delle riflessioni stava dilungandosi un po' tanto. Troppo. Prima di scadere nel ridicolo per voi, provvedo autonomamente di autoironia.
Inizio una nuova saga. Non avrà cadenza giornaliera. Potrete parteciparvi sui vostri blog con uguale iter. Fate voi! Io intanto cerco di offrirvi due risate in leggerezza!
Riflessi, perché son immagini per certi versi speculari, sebben diverse. Come in specchi distorcenti, comunque, nonostante tutto, sono riflessi.
Il tubo permette almeno un paragone.
Ve lo linko tra amarcord e cultura delle radici.
Si sconsiglia di bere durante la visione per preservare il vostro monitor.
Ed ecco a cosa si ispirava!!!
nota: La saga delle riflessioni stava dilungandosi un po' tanto. Troppo. Prima di scadere nel ridicolo per voi, provvedo autonomamente di autoironia.
Inizio una nuova saga. Non avrà cadenza giornaliera. Potrete parteciparvi sui vostri blog con uguale iter. Fate voi! Io intanto cerco di offrirvi due risate in leggerezza!
Riflessi, perché son immagini per certi versi speculari, sebben diverse. Come in specchi distorcenti, comunque, nonostante tutto, sono riflessi.
mercoledì 3 ottobre 2007
Io c'ero
Una impostazione scenica e scenografica ammirevole. Di come uno spettacolo possa inaspettatamente stupire. Bravissimi.
E come qualcuna (di 1,97 cm spalle taurine e lieve irsutismo in volto) disse adl buon Gibbo:" ciao carino... ti svelo un segreto: Non sono una donna... ih ih ih..."
martedì 2 ottobre 2007
Oggi non rifletto
ATTENZIONE: PRIMA LEGGERE POI GUARDARE
Vi linko oggi un video della meglio dea dell'Urbe: Cinzia Boccolotti (di cui trovate il link affianco).
Questo é uno dei suoi show brevi; nella fattispecie uno di quelli di cui avevo solo sentito narrare. Credo sia da sganasciarsi, anche se altri che ho avuto il piacere di vedere live si son rivelati non da meno.
Il video è adatto ad un pubblico maturo e nerd, che sappia ridere di ironie un po' al di fuori di schemi canonici. Sconsigliato a chi ha una mente ottusa ancor prima che pregiudizievole.
Contestualmente colgo l'occasione per mandare un abbraccio straripante d'affetto a M&A. Con tutto il cuore.
Vi linko oggi un video della meglio dea dell'Urbe: Cinzia Boccolotti (di cui trovate il link affianco).
Questo é uno dei suoi show brevi; nella fattispecie uno di quelli di cui avevo solo sentito narrare. Credo sia da sganasciarsi, anche se altri che ho avuto il piacere di vedere live si son rivelati non da meno.
Il video è adatto ad un pubblico maturo e nerd, che sappia ridere di ironie un po' al di fuori di schemi canonici. Sconsigliato a chi ha una mente ottusa ancor prima che pregiudizievole.
Contestualmente colgo l'occasione per mandare un abbraccio straripante d'affetto a M&A. Con tutto il cuore.
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