Ragionamento ragionamento ragionamento...
Mi prefiguro una situazione piuttosto difficile, lo confesso.
Hanno ridotto la soglia d'ingresso al potere. Quello che un tempo era discussione e gestione di interessi del pubblico è oggi potere; bubbolo di pochi; oligarchia fattiva di chi segue le regole e chi vuole innovare, svecchiare, ripristinare, correggere nemmeno può ambire alla soglia: portone chiuso, sbarramento a percentuale alta.
Bipartitismo. Doveva essere una svolta. Per il momento mi pare soltanto un'inculata.
E domani??
Questo mi angoscia.
Abbiamo a legiferare una casta di egoisti burocrati che non fanno altro che disporre a proprio precipuo favore leggi e persone. In una situazione sempre più infruttuosa e deludente: comunque si ribalti, chiunque salga al comando, i giochi restano immutati.
Per altro si vota una lista, un simbolo in favore di persone che voteranno per te un'altro figuro di cui sulla lista si legge il nome. Insomma si vota non più per una persona in cui riponi fiducia ma per i galoppini che seguiranno gli ordini di chi vuoi sia a comandare.
Almeno con le presidenziali americane lo staff è chiaro da prima ( e parlo di un modello agghiacciante!)
Orribile.
Come si pone questa base con la mia inquietudine è presto detto:
Governo a ingresso chiuso e distante dagli interessi dei molti; ira in aumento fra le moltitudini. Noi a tirar la cinghia e ladri e furbetti a pascersi nella bambagia. Stallo.
Situazione perfetta per offrire il fianco al primo imbecille di turno che con un esercito (legale o meno) abbia la briga e la capacità per arringare le folle e... Beh! Va da sè che per quanto riguarda il mio immaginare un domani tutto sia destinato a trovare sfogo in un colpo di stato. Triste, tristissima nazione mia che sempre più prendi la china del non ritorno, ho pietà di te e timore. Perché uccide nel profondo intravedere di tanti sogni e fantasie di ricchezze e rigogliosi equilibri per tutti un miserrimo destino verso un salto indietro centenario che ridurrà la progenie in divenire carne assoggettata a colpi di mortaio, a, forse, guerre fratricide...
Se sarà colpo di stato, sarà facilmente guerra civile.
Morte e dolore per tutti.
Verso quale futuro ci sta portando questo iter governativo?
2 commenti:
Forse sarà colpo di stato, difficilmente guerra civile. Come durante l'impero romano, il carisma fa molto, le folle non sono più un popolo, ed i circensi non mancano, non mancheranno. Come allora, le rivolte taceranno e sarà la congiura, lo strumento violento preferito. Come nel '500, del resto. I parallelismi sono inquietanti.
Già. Fin troppo.
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