mercoledì 1 ottobre 2008

sopravvivo

Trascrivo stralci di una chattata per descrivere un concetto poiché stavolta ho trovato le parole!

Talvolta ci si sente chiedere cordialmente "Come va?". Spesso ho avuto la tentazione di rispondere con sincerità; talvolta l'ho fatto. "Sopravvivo". Alcune volte l'ho detto, ma non so quanto questo venga compreso.
Sopravvivere a volte è un concetto che esprimo sorridendo, per dissimulare eventuali imbarazzi che il concetto nella sua forma più veritiera potrebbe suscitare.



mi sento abbastanza in sintonia da poter dire che non me la passo bene senza dovermi sentire giudicato o frainteso
penso tu possa capire bene cosa si può intendere con "sopravvivo" senza pensare
che voglia suicidarmi
o che ci debba essere una causa precisa o definita e imminente

è una sensazione
tipo charlie brown
resti sveglio nel cuore di una notte a porti domande e con una sensazione strana addosso e senti una voce che ti dice
"ci vorrà più di una notte" e pensi
beh io intanto sopravvivo
poi andrà meglio



Sopravvivo reca in sé un'inquietudine di fondo a cui è difficile dare spiegazione. Ma è lì e si fa viva. Aleggia d'intorno e dentro. Sopravvivo è una condizione in cui non si lascia sopraffare da quello che si sente fuori posto. Manca allegria dentro, mancano entusiasmi e slanci. E' cattivo umore del tipo più uggioso. E' attesa e desiderio che vada meglio. Forse è un po' piangersi addosso, forse è più sensatamente una fase in cui si cerca di raccogliere le forze, trovare spiegazioni e di lì spiccare il volo.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

è come stare nell' occhio del ciclone. statico mentre tutto intorno si muove

Anonimo ha detto...

Sopravvivere è un'arte. Certo, non nel tono e nel senso in cui l'hai inteso in questo post. Però c'è un'inflessione diversa con cui puoi dire "sopravvivo". Sopravvivo cazzo, tutti pensano di no, tutto fa pensare che no, non ce la fo, e invece sopravvivo, alla facciazza di questo mondo demmerda. Non so se c'è qualcosa di più soddisfacente.

Anonimo ha detto...

..è sottile il filo che divide libertà da solitudine..
Lady Pando

ni ha detto...

Non ho niente da aggiungere, ma ho molto per cui ringraziare: avete aggiunto facce interessantissime al caleidoscopio del sopravvivere.

Grazie!