Lucca C&G è sempre una grande avventura ed un'esperienza da incubo e da sogno assieme. Specie se si indossano, anche solo spiritualmente, una maglia gialla ed un cappello orecchiuto. Anche se la veste è un santino ambulante di Don Zauker portato con fiera disinvoltura.
Subito all'ingresso c'è da affrontare la logica fieristica secondo cui 5 botteghini sono dedicati agli ingressi giornalieri mentre uno solo è per chi deve fare l'abbonamento.
Il soffio di ragionevolezza che offusca la tua mente, lettore, svanirà considerando che giovedì 30 ottobre, a Lucca C&G pioveva dalla spruzzatina alle secchiate furiose. I soli presenti, bagnaticci ed ombrellati, erano figuri con zaini impermeabilizzati come solo chi ha visto McGyver sa immaginare; persone tanto malate dentro da essere interessate alla fiera a discapito del diluvio.
Tutte persone, o quasi, in coda per l'abbonamento tetravalente... vaccino anticoda provato.
Perché dunque, con una fila per abbonati già discreta, non abbiano non dico invertito ma almeno destinato un baracchino (di 3-5 disponibili due eran vuoti sempre) in più ai tapini sotto l'acqua rimane un mistero.
Anche quest'anno l'accoppiata biglietto da esibire SEMPRE + braccialetto ogni giorno di colore diverso è stata confermata.
Interessante, ma indubbiamente dolorosissima: la colla sul braccialetto ha la capacità adesiva della tela di Spidey mentre il nastrino ha l'anima in adamantio.
Pertanto: allacciare da soli il bracciale garantisce lembi di pelle e peli invischiati nell'operazione con conseguente ceretta che si ripropone ad ogni moto del polso per circa 7 ore; farsi allacciare il bracciale garantisce una chiusura stretta e salda che offrirà dolore immane in caso di tentativo di togliersi il bracciale tramite banale trazione laterale (perpendicolarmente al braccio). Conseguirà una lesione tipo sacchetto della spesa che si allunga ed ecchimosi sparse il giorno dopo, tante quanti i tentativi prima del saggio acquisto di forbice, o mannaia.Nel peggiore dei casi il bracciale vi sarà allacciato ben stretto. Il calore della fiera farà arrivare sangue alle vostre estremità causandovi così un ristagno ematico spropositato con blocco della circolazione, necrosi, gangrena e caduta del braccio. Nota positiva, per tagliare il braccio non servirà più la mannaia.
Il primo giorno di fiera sono stati acquisti e grandi sguardi in giro. Un giovedì in cui esaurire troppo presto tutto il budget previsto. Cosa per certi versi eccellente: tempo da dedicare a servizio d'ordine, amici e code per le firme!
Gadget più edificante visto la lattina dello Slurm (Futurama), fumetti su cui più ho sbavato le absolute editions americane di Watchmen e Sandman, Gadget più bello acquistato lo Yatterman (il gioco a T con filo e palla di Yattaman).
Fonte imperitura di incavolature per quanto è complicato, ma appagantissimo per la mia nerdaggine otaku!
Spassosissimo il tempo al banchetto Paguri, cordialissimi coi blogger e con le phyae come non mai. Il nuovo DZ è geniale. Peccato il disegno richiesto da Giova del Papyno che moccola non sia stato poi realizzato, sarebbe stato una gioia assistere!
Sublimi le magliette fatte appositamente dagli autori.
Sulla mia scrivania c'è l'adesione alla campagna "Un moccolo per la vita", di cui sono orgoglioso sostenitore.
Lodi sperticate a Mario Cardinali, solo per il fatto di essere chi è. La mia caccia al geniale Federico Maria Sardelli (sono 3 anni ormai) non ha avuto successo in questo giorno, ma siamo all'inizio.
Pezzi interessantissimi tra i gadget, le lattine di Slurm e la mitica Palla Numero 8 da interrogare. Il mio cuore invece è rimasto con la felpa del tiger mask fighting team.
Nota commerciale: erano presenti in fiera anche il numero 1 e 2 di Rat-Man edizione tutti frutti a 250 eurozzi il primo e 300 il secondo!
Momento topico di quel giovedì il rientro a casa con Giova e l'agognata lettura del Nuovo Ratto. Il tutto mettendo a posto le ultime cose di casa, stipulando accordi lavorativi, facendo la spesa per le barrette Igor di Kovalic (fatte poi solo in settimana e veramente ECCESSIVE).
RMC-69 "E ora Rat-Man!" è veramente bellissimo. Avrete di che complimentarvi col Venerabile per giorni; questo vale sia per quanto disegnato che per quanto scritto.
Consiglio per tutti: in attesa che arrivi in edicole e fumetterie rileggete i cinque numeri precedenti perché quest'esalogia è decisamente una sola storia.
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1 commento:
La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu
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