Capita di non accorgersi di come il quotidiano intessa per noi legami. Bastano poche cose, inezie tanto piccole da sembrare sciocche e superflue. Basta lo scorrere del tempo per scoprire che quelle sciocchezze erano ricordi preziosi.
Di ricordo in ricordo crescono i giorni, si scopre di conoscersi oltre le parole.
E' nelle stupidaggini fatte assieme o nel sonno abbracciati che ho ritrovato un calore profondo e di cui non mi ero reso conto. Non così profondamente.
Eppure non mi sono stupito di capire in anticipo cosa non andasse. Strano allora lo stupore per l'apprensione quando stava male.
Nonostante tutti i tentativi umani di produrre l'opposto risultato, il mondo è un bello spaziotempo dove esistere: la bioelettricità su cui si basa il nostro funzionamento è in grado di strutturare affinità, legami, simbiosi, intese. Il bello del mondo emerge quando basta un incrocio di sguardi per raccontarsi una unione reciproca.
La cosa più interessante è che sono legami che sanno prescindere da tutto; è il mondo. Nel tutto ad unirsi sono gli esseri viventi.
Basta inspirare a fondo ed accostarsi a sentire.
Alle mie due piccole.
venerdì 25 settembre 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
Bello nico, se imparo a memoria delle frasi e te le cito qnd fai discorsi a cazzo ti incazzi? :-)
E.
Posta un commento