sabato 13 marzo 2010

sempre Liguria o giù di lì

Assieme al Sanremo di quest'anno non si può non citare Morgan (Marco Castoldi) ex leading voice e bassista dei bluvertigo, oggi istrione di X-factor.

Ho seguito sommariamente l'esclusione così come l'accusa di "plagio" per il brano terzo classificato e cantato dal suo pupillo nel reality RAI.

L'esclusione:
mossa sconveniente ammettere gli usi e gli abusi, anche se con finalità non da sballo.
Eppure una parte di me ha apprezzato l'artista. Morgan, per come lo ricordo io dagli esordi coi bluvertigo ha sempre avuto l'anima vera del dandy, anzi di più, da vero decadente.
Forse è uno dei pochissimi musicisti contemporanei in Italia ad avere quell'aura autodistruttiva e votata all'eccesso delle migliori rock star americane. Depresso, sfrenato, intellettuale, ispirato, sconveniente, istrione, stolto, acuto, innocente... tutto e il contrario di tutto.
Ho sempre trovato Morgan un artista affascinante proprio per questi suoi tratti eccentrici. L'ammissione quindi di usare certe sostanze non mi ha stupito, nè spostato. A differenza di chi pensa che il pubblico non pensi, ho pensato fosse una cosa normale o quantomeno comprensibile per un artista simile. Vuoi avere genio e sregolatezza? Vuoi essere maniacale? Vuoi essere depresso e d'improvviso euforico? vuoi galoppare su note colorate? vuoi essere autodistruttivo? Beh, non hai che da diventare un artista e distruggerti con le droghe!

... questo era l'insegnamento di fine ottocento, questo era l'uso nei mitici '70.
Personalmente credo che avere coscienza e conoscenza di effetti psicotropi e avvenimenti del passato sia distinto da uso o abuso. Come dire, una persona assennata può comprendere senza emulare.
Concetto troppo elevato per far sì che chi pensa per le masse possa immaginare che un telespettatore possa essere qualcosa di diverso da un secchio ingurgita tv spazzatura.


Premesso quindi il mio non stupore per le dichiarazioni di Morgan passiamo alla strategia. Pessima, credo, nella visione a breve termine. Potenzialmente dannosa a medio lungo termine (chi sa se sarà ripreso a X-factor??), ma geniale e fruttuosa a medio termine e, se il pubblico perdonerà, a lunghissimo termine.
Qui si incastrerà anche l'accusa di "plagio".

Per come la vedo io, Morgana aveva già nel primo album dei bluvertigo spiegato benissimo come funzioni lo star sistem: è marketing!Saper fomentare, impietosire, smuovere, commuovere, sparire secondo il momento è un'arte: l'arte di sapersi vendere. Mutare maschera o espressione sempre tenendosi l'occhio di bue ben focalizzato sopra.
Sanremo è passeggero, discussioni, accuse, confessioni e comparsate possono durare anni, specie se si mescolano tv di massa e musica.
E' alchimia d'esposizione mediatica a impatto monetario (tutti i diritti su questa dicitura sono riservati e MIEI ^__^) che tradotto significa "Il dio denaro sono IO".





A fronte di quanto esposto fino a ora e dopo aver ascoltato questa canzone penso sarà facile anche per chi ha letto fin qua capire dove io voglia andare a parare.
Morgan brilla e si spegne in questo periodo. Sembra quasi vendersi. Ma l'ottica è ribaltata: lascia comprarsi.
Squallido potrete pensare all'inizio, ma per come la vedo io non è così.

Il mondo è diviso in molte differenti tipologie, eccone alcune sommarie:
- chi sa, divisi tra chi ignora e se ne approfitta e chi lotta, spesso in vano;
- chi non capisce, innocente ignorante che prosegue lasciandosi abbindolare;
- chi ha capito, dove si distinguono persone che sono rassegnate e non lottano, rassegnate e che cercano si non fare però altri danni (resistenza passiva?), combattenti (però a rischio di abbindolamento da chi sa e sfrutta) e infine quelli come Morgan, che hanno perfettamente capito come funziona e si adattano allo spettacolo.

Morgan offre quello che lo spettatore vuole: eccesso e pentimento... "orge e droga sul comò" e poi in chiese la domenica a recitare l'atto di dolore.


"E il plagio dove lo lasci?" chiederete. Beh, va da sé che in quest'ottica la diatriba con Mengoni non è che un altro tassello al calderone mediatico del pacchetto Morgan. Anzi, è gentile perché parla anche del suo pupillo alimentandone l'impatto mediatico così che abbia in tasca la debita consolazione per la sconfitta sanremese.
In fine, devo ammettere che il pezzo di canzone che Morgan reclama sembra proprio pedissequo. Non vedo perché non abbia diritto anche l'autore di quel frame ad essere incluso nella lista di autori. E' semplicemente un diritto d'autore e vista tutta la SIAE che fanno pagare a noi miseri mortali, che anche i produttori paghino a chi di dovere!


E questo è quanto!

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