BUON NATALE!!!
Natale, natale, natale…
Col passare degli anni il clima che avvolge le settimane dell’avvento assumono nuove sfumature.
Forse sarà sintomatico del crescere non avere più il profondo senso d’attesa, lo stupore dei desideri non disattesi.
Da bambini eravamo capaci di stupirci nel nostro intero essere per cose anche semplici; avevamo ancora il gusto per le sorprese: quel lungo fremito entusista che esplode in un sorriso incontenibile…
Oggi invece la maggior parte dei sorrisi sono più di circostanza che di gioia sentita.
A natale si raggiunge l’apice di questa falsità. Si può assistere a veri spettacoli di personaggi streotipati più che nelle commedie plautine. Figuri ragguardevolissimi tutti, devo ammetterlo.
Tra i vari figuranti alcuni mi divertono sempre molto. Ad esempio quelli che attribuiscono ai doni la sola importanza del prezzo sul listino. Persone convite che il natale sia momento per sfoggiare se stessi e le proprie economie.Oppure quelli che odiano il natale… talvolta marchiati da episodi capaci di togliere ogni voglia di festeggiare, tal’altra da semplici spilorci: persone non tanto nolenti di spendere, quanto soprattutto incapaci o non desiderosi di dedicare mezz’ora del proprio tempo a pensare a cosa potrebbe piacere a qualcuno cui si è affezionati. Taccagni di sentimenti, insomma.
Infine i maniaci dell’ultimo momento, che ormai vanno a far compere il 24 solo nella speranza segreto che qualche telecamera di studioaperto sia li a far nongiornalismo, riprendendoli.
Io, nel mio piccolo continuo a far regali l’ultima settimana, disperandomi nel cercare un regalo adatto a quella persona, arrovellandomi da maniaco esagerato, per poi passare la festa a cantare attorno ad un albero.
Esagerato della ritualità e dei significati, ulteriore figurante di questo forse grottesco spettacolo annuale.
Forse. O forse è bello così: commercio spudoratamente selvaggio e gonfiato nei prezzi, folle, traffico, parenti, abbuffate, regali obbligati, falsi sorrisi… ma ci sono anche momenti felici in questa massa; forse tutto questo si può tollerare per un po’ di felicità in tutto questo vivere.
Forse sarà sintomatico d’infantilismo invece sentire ancora un brivido quando riesco a sentire l’odore del muschio e della legna bruciata che vengono sferzati dal vento freddo, che neppure il sole sa scaldare…
Merry X’mas people!
1 commento:
..pensa te che mi è anche passata la rogna "natalissia" ed ora son tutta garrula e lieta! Che fregatura! ;p
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