giovedì 22 febbraio 2007

spirito di squadra

Oggi parlo di quotidiano anzichè di massimi sistemi.
Sabato 24 sarò ad Ancona a disputare una competizione di spada maschile a squadre. Categoria bassa: C di zona, ma indipendentemente dal livello, l'agonismo sarà palpabile.

Adoro la competizione a squadre, soprattutto nella spada. Per quanto la scherma venga definita impropriamente sport individuale, riesce a raggiungere vette inaudite di spirito di gruppo nelle prestazioni a staffetta. Il fattore tempo e la possibilità di mantenere il vantaggio col colpo doppio portano ad un tatticismo elevatissimo. Così ogni punto, ogni istante che scorre divengono estremamente importanti. In questo gioca un ruolo fondamentale lo spirito di squadra: la formula con staffetta che si intreccia ( tutti affrontano tutti gli avversari) fa si che ognuno tiri, di volta in volta, per tutta la squadra. Si diviene, per così dire, tutti gregari degli altri, tutti contemporaneamente leader del proprio incontro.
Il senso di condivisione per cui chi guarda il compagno si sente affianco a lui durante ogni incontro... il pensare continuo a cosa sia meglio fare nel momento e contemporaneamente a quello che verrà dopo... trovarsi a pensare che un pareggio o una sconfitta modesta contro un avversario difficile potrebbero comunque valer la vittoria finale se ben gestiti... Tutto questo è un assalto a squadre di spada; tutto questo è ancora oggi, oltre tempi ed evoluzioni, un profondo senso di "tutti per uno, uno per tutti": dove il singolo dà il massimo per il bene del gruppo ed il gruppo non si preoccupa di eventuali errori ma sostiene fiduciosamente senza demordere mai.
La particolarità di una squadra simile consiste nella non simultaneità. Pertanto la cooperazione è tutta giocata su una comunione d'anime e su un carico individuale che ci si passa ripetutamente. E' un raro caso di impegno individuale ed altruismo mescolati...

Sabato vivrò queste emozioni. Sono molto contento.

1 commento:

Anonimo ha detto...

In bocca al lupo Nicola.