sabato 29 settembre 2007

La saga delle riflessioni 7



Video: stavolta in double team. Il primo è di Dalla



Il pensiero: I limiti esistono per esser varcati, superati. Chi vi riesce ha diritto di fregiarsi della definizione di Mito.

Il promemoria per anime progredite: Il cambiamento più insignificante di oggi porterà un domani completamente diverso.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

brividi.

Anonimo ha detto...

Promemoria bellissimo. Pensiero bellissimo. Ni, che limite vogliamo varcare oggi? E soprattutto, siamo sicuri di voler superare ancora dei limiti?

C'è chi dice che i limiti sono fatti per essere oltrepassati. Chi dice che una volta trovata la serenità, non si ha bisogno di arrivare al limite.

Tu che dici?

[n] http://nicco.megablog.it

ni ha detto...

Io credo che dipenda da come si viva la ricerca del limite.

Se cercare un limite è sinonimo di fuggire da qualcosa, allora credo sia giusto far cessare questa ricerca con l'arrivo della serenità.

Per come la vedo io il limite va inteso come "proprio limite": non semplicemente una vita al massimo ma una vita da arco teso allo spasmo; ricerca continua di miglioramento.
Superare il limite come perenne motore di vita, di esistenza attiva.

Chi in questo migliorarsi riesce a varcare soglie di normalità, andando persino oltre il proprio talento con l'impegno e la determinazione, diviene per me degna dell'olimpo, degna di venir ricordato al di là del proprio tempo.

Questo io penso nicco.

plenilunjo ha detto...

pur diventando fastidiosa, non posso esimermi!
rigore dei fatti e "deformazione professionale"..
I limiti sono quel che sono, ovvero punti, linee invalicabili. Sono muri che sbarrano la strada, e per quanto tu possa spingerti fino quasi toccarli e raggiungerli non puoi andare oltre.
Ma poi ci sono gli Orizzonti. E questa è un'altra storia!
Gli orizzonti si spostano con te, mutano e s'intersecano con quelli degli altri, hanno un centro, che sei tu col tuo sguardo, ma potrai arrivare a quell'arco estremo delineato da essi, per trovarti in un nuovo e altrettanto vasto orizzonte, un nuovo io che porta con sè le esperienze vissute, luoghi e persone, e un nuovo cammino davanti.
E. Galeano "L'utopia è là, all'orizzonte. Avanzi cinque passi, lei si allontana cinque passi. Ma a cosa serve allora? Serve a farti camminare..."