venerdì 28 settembre 2007

... per anime progredite...

All'interno de La saga delle riflessioni sono comparsi i promemoria.

I promemoria per anime progredite nascono da due libri.
Il primo libro mi venne consigliato dal professor Riccardo Pappalardo, che ancora considero la mia guida spirituale, durante il viaggio che cambiò la mia relazione all'esistenza, il mio modo di pensare.
Questo libro era ed é tutt'ora intitolato "Illusioni" e l'autore è Richard Bach. Racconta la storia di "un messia riluttante": un individuo con una memoria ancestrale, riguardo questa esistenza, superiore alla media e terrorizzato dalle folle veneranti. La sua scelta quindi diviene quella di istruire un solo individuo anzichè una moltitudine.

All'interno di questo libro viene menzionato un manuale contenente consigli per i messia.

Questo manuale è stato dato alle stampe pochi anni or sono sempre da Richard Bach. S'intitola, in italiano, il libro ritrovato ed è in esso che trovo i promemoria.
Nota: ogni promemoria non è stato scelto ma è stato scoperto seguendo sempre le regole del libro.
Funziona così: porsi chiaramente una domanda (oppure focalizzarsi su uno stato d'animo, un'emozione, una vibrazione dell'anima cui al momento non troviamo motivazione o risposta), chiudere gli occhi col libro in mano e quando si è pronti aprirlo. Leggere poi cosa dicano le pagine. Per chi ci crede e sa come funziona, ha del portentoso.

Infine, consiglio a tutti la lettura di entrambi i libri, qualora vogliate affronate il manuale. Vi ricordo il titolo in originale che in questo stato "sub iuicio ecclesiae" non ha potuto esser pubblicato: MESSIAH'S HANDBOOK, reminders for the advanced soul.




Buona lettura!

10 commenti:

Baro ha detto...

eh già, i tempi cambiano; le band si sciolgono

Anonimo ha detto...

Grazie.

[n] http://nicco.megablog.it

ni ha detto...

E noi vi navighiamo attraverso, come gabbiani che fendon l'aria a pochi centimetri dalle onde increspate, a molti chilometri, tra i cirri allungati...

^___-

Anonimo ha detto...

Il segreto consisteva nel sapere che la sua vera natura viveva,
perfetta come un numero non scritto, contemporaneamente dappertutto,nello spazio e nel tempo.
;)

Anonimo ha detto...

Eeeeh va beh, quando non fate i fighi perchè voi sapete mettere i videi fate i fighi perchè avete letto i librii, allora andate tutti sull'asse dei formaggini :D

Anonimo ha detto...

eeeeeeeeeeddaiiii Cla', che le citazioni dal libro del pennuto vengono spontanee!!! ^_^

ni ha detto...

Non hai letto del pennuto, Claudio?
Ma và!?! Allora per Lucca ti faccio rimediare!

Anonimo ha detto...

Ma ti pare che io non abbia letto del pennuto? Perchè si parla del pnnuto Johnatan Livingstone spero? :P

ni ha detto...

no, del proprietario della cartoleria all'angolo! ^__^

owwio, parliam di j.

Anonimo ha detto...

regalavo un tempo il gabbiano Johnatan a tutti i miei amici che compivano diciotto anni, trovando che non ci fosse libro migliore per suggellare l'inizio del proprio volo autonomo. Nonostante abbia in parte preso le distanze dalla visione di romantico adolescente di quel tempo, il Gabbiano rimane uno dei miei libri preferiti di sempre.