martedì 8 gennaio 2008

nuit

Nuvole nottetempo tinte di notte e lampioni fan da scenario ai miei pensieri. I miei occhi si perdono in uno sfondo color caramello in costituzione, topazio bruno. In realtà si perdono ben oltre. Nei miei pensieri.

se le reperite, ascoltatevi "Nottetempo" e "Swim Seagull In The Sky" dei Novembre

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Le nuvole hanno pensieri.

plenilunjo ha detto...

oggi si vede che è giornata di nuvole..
la pianura sbiadita e persa nelle gocce d'acqua, solo i rami degli alberi a spuntare. un mare che cominciava sopra il suolo, e si mangiava anche i suoi bordi più lontani. lo sguardo che vagava senza confine alcuno, cielo ovunque.
..ma poi salire, attraversare quella distesa di grigio, e veder comparire il sole, accecante, le nuvole in basso, spumose, riflettenti la luce potente del pomeriggio in calare.. stupendo!

..e uno prova anche a darti retta, s'impegna a cercare le tue note -pezzi più difficili da trovare no, eh?!- e poi, dopo un inizio apparentemente melodico e dolce si trova urla infuriate che litigano con strumenti che si devastano a vicenda pure loro!
perplessità avanzante... O_O

promemoria per il futuro: non ascoltarti in fatto di musica! ;)

ni ha detto...

@ scacca: beh, nuvolepensanti!!! ;)

@ plenilunjo: lo so, ho gusti complessi e di cui diffidare in questioni di musica. Tuttavia nel sentire varie canzoni dei Novembre ritrovo una tendenza alla nenia e all'ossessione che per certi pensieri notturni, tra rabbia e tristezza, rivalsa e frustrazione, ben si intrecciano.

Non so, mai avuto dei Notturni di stridore??

plenilunjo ha detto...

non so.. di solito i miei pensieri cupi sono accompagnati da altri suoni, più amari, talvolta acidi.
raro che sia rabbia, diventano più luoghi scuri di me in cui m'immergo, tristezza e malinconia in solitudine.
ma forse hai ragione tu, ed è meglio esplodere in grida e rabbia piuttosto che implodere in sè e tirarsi da soli pietre addosso.

ni ha detto...

non era implosione o esplosione, ma contrasto; alchimia.
L'alternanza che propongono, almeno in quelle canzoni (senti anche nottetempo), per me è rappresentativa del turbinio interno che provo.

N.B. rappresenta, non ne è colonna sonora.

ciriciaooo!

plenilunjo ha detto...

quelle spiagge mi fanno pensare a piedi che sprofondano nella sabbia ogni volta che arriva l'onda, mentre in piedi guardi il mare fino al limite estremo.

senso di precarietà assoluta, perchè per quanto cercherai di lasciare un segno il mare se lo riprenderà indietro.

ni ha detto...

Caducità, impegno costante...
Quale delle due??

C'è un po' di Baricco nelle tue parole, plenilunjo. Tuttavia come interpretare?? precarietà a cui arrendersi o contro cui battersi?


Talvolta la presa di coscienza rende tristi sul momento, ma può esser genesi di nuove forze con cui rialzarsi.