sabato 7 marzo 2009

basito

Tornato da poco dalla visione di Watchmen. [SPOILER!!!]

Ecco, non andateci.





Watchmen_themovie è veramente un gran film. E' accurato nei particolari, segue fedelmente inquadrature scene e molto dei dialoghi del fumetto. Il cast è scelto abbastanza accuratamente, la trama è rispettata. Quasi.

Insomma una visione che fa sussultare il cuore di qualsiasi nerd; fa trepidare. Dopo due ore ad attendere un qualcosa che dovrà non tornare e non arriva mai si comincia a prender gusto; sperare. Si mostra il fianco.

Perché come fattura e attenzione ai dettagli Watchmen dimostra che con la volontà si sarebbe potuto realizzare un adattamento più che godibile.

Certo, i risvolti e le sottotrame intrecciate che rendono così complessa e articolata la psicologia della graphic novel non si potevano nemmeno sognare. Trovare anzi piccoli cammei di quella narrazione commoveva... peculiarità poi, come il cartello "the end is nigh" sempre al posto e al momento giusto. Una delizia. Un sogno.


Un sogno in cui qualche frase imperfetta, un Dr.Manhattan sempre col pisello all'aria ed un amplesso inutilmente protratto erano marginali e più che tollerabili rispetto alla disfatta preventivata.

Un sogno se paragonato all'aspettativa rimasta dopo l'adattamento di VforVendetta, che risultava essere proprio un film a se stante godibile ma snaturato totalmente.

Watchmen invece è arrivato come un'isola felice per divenire poi incubo.

Un incubo gratuito e volontario.

E' bastato cambiare poche minuscole virgole alla fine per sputtanare uno dei più bei finali mai scritti. Lo spaesamento tra bene e male non delineati collassa, momenti di dramma da soap opera entrano biecamente in scena. La spiegazione originale, che avrebbe richiesto 5 minuti in più di pellicola montati qua e là, svanisce e trova spazio una soluzione più banale e unidirezionale per la storia ed il pensiero.
Non solo.
La modifica è anzitutto di logica e sostanza poi di trama e struttura. E' una sterzata brusca improvvisa e immotivata. Il tutto poi aggravato dall'encomiabile lavoro fatto per le due ore antecedenti.

Insomma sono veramente adirato e deluso.
Non perché abbia visto rovinato una storia che mi aveva fatto impazzire (a quello ero anche preparato), quanto perché mi sia stato dilaniato il finale imbruttendo di molto la storia dopo aver alleccurito le mie speranze e curato ogni dettaglio del film.

Encomiabile esempio di come mandare al macero due ore e venti di film ottimo con gli ultimi venti minuti.

Siate buoni, abbuonatevi la visione di questa pugnalata.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Infatti, dopo la tua descrizione non andrò a vedere il film! Io sono rimasta male dopo aver letto il fumetto perchè mi ha lasciata un po' lì con un finale che non rispecchia la mia visione della vita. Nel fumetto mi ha affascinata Dr. Manhattan perchè rispecchia tutto ciò che non concepisco e perchè è un personaggio senza rivalsa che sa e non fa..., per cui dopo le tue rivelazioni non posso proprio andare a vederlo!
eheheh :-D grazie nico per avermi fatto risparmiare 7 euri!
e.
P.S. Grande Giuliana

Anonimo ha detto...

devo portarci Corr settimana prossima -.- era meglio se non leggevo che è na cagata alla fin fine -.-

Poros ha detto...

Solo un appunto, giusto per chiarire: condivido il tuo giudizio, ma considera che se qualcuno non ha letto il fumetto, può anche andare, potrebbe anche trovarlo bello... Potrebbe anche preferire il film, in fondo... il nostro problema è che ci piaceva troppo il comic per accettare le variazioni di esso... Imho, ovviamente...

ni ha detto...

Assolutamente Poros, hai ragione. Ma converrai che, come si diceva a fine serata: "Il bello del finale originale è anche in quello che per molti è un finale debole: l'umanità abbocca anche a un pretesto debole." L'umanità è pretestuosa e massificata (cosa concorde con la visione fumettistica di VforVendetta). Moore anche in quello ha fatto critica.

Ancora, il finale originale lasciava spazio a molte più interpretazioni sulla scelta finale di ogni singolo eroe; metteva tutti in dubbio.

Così non più, il dubbio non c'è. Palesemente la critica del Comico al Dr. Manhattan è esplicativa e azzeccata. Chiude lì i dubbi.




Certamente per chi non conosceva il fumetto c'era da applaudire (come abbiamo potuto constatare di persona).
Ma insisto su questo pensiero semplice semplice:

Una volta fatto trenta, era così difficile e irrilevante far Trentuno????

sai già la mia idea. La tua??