the beautiful season
the beautiful season
(ecco, ora rileggete le righe immaginandovi sotto il Marilyn Manson de "the beautiful people" e la relativa chitarra)
Ecco, per me l'arrivo delle belle giornate, quelle di questi giorni insomma, è il massimo dell'ansiogeno.
Pollini su pollini imperversano nell'aria, protagonisti del rinnovarsi del pianeta. Intanto che nuova vita futura si spande nell'aere, nelle mie narici e nei bronchi è tutto uno spasmo vasale, una liberazione di mediatori infiammatori, un party allergico!!!^__^
Così, timoroso dell'imminente metamorfosi in novello Grisù passo questi giorni. Giorni in cui la massima ambizione per il mondo normale (una decappottabile e un campo - viale alberato) divengono l'incubo mio più vivido.
Se mi incontrerete, non stupitevi dell'andatura da vecchio west: non estrarrò pistole, bensì fazzoletti.
tanti etcì a tutti ^^'
venerdì 30 maggio 2008
mercoledì 28 maggio 2008
with or without you reprise
Scontato, molto scontato...
nota: è in versione cantatù quindi... non trattenetevi: alzate a palla il volume e cantate pure a squarciagola (che è liberatorio assai)!
Mapperò mi sembrava giusto rispondere alle aspettative create (se non vostre, mie almeno!!).
Peraltro, così riporto un poco di vita nel blog, aggiungendo una traccia del mio passaggio.
nota: è in versione cantatù quindi... non trattenetevi: alzate a palla il volume e cantate pure a squarciagola (che è liberatorio assai)!
Mapperò mi sembrava giusto rispondere alle aspettative create (se non vostre, mie almeno!!).
Peraltro, così riporto un poco di vita nel blog, aggiungendo una traccia del mio passaggio.
lunedì 26 maggio 2008
with or without you
Lunghi giorni senza blog.
Convinzione massiccia di aver più
tempo per me, per spazi e impegni che stanno assorbendo sempre più il mio tempo, tutte le energie...
Il computer è definitivamente morto. Non ho la più pallida idea di quando potrò rinnovare l'attrezzo.
... eppure ero certo che non avrei patito gran che la mancanza del PC. Invece è stata frequente la sensazione di deserto. Non poter raggiungere gli amici normalmente sentiti in rete è stato un duro colpo: parentesi d'ulteriore solitudine all'abitudine delle notti.
Non solo. S'è aggiunta la mancanza di pagine ove sfogarmi. Rimane la carta; spazio tuttavia dedicato a ricerche di più raffinati intrecci sillabici, di lavoro oltre che di sfogo.
Il blog era ormai diventato il mio intrattenimento ed il mio sfogo. Il piccolo mondo ove proiettare frustrazioni dubbi e sfuriate.
E' un periodo di grandi spostamenti senza un buon compagno di viaggio, uno fidato.
Non so sostenere scadenze da blogger incallito, da pubblicazionista professional. Ma neppure mi trovo bene a vivere senza.
mancanza...
Convinzione massiccia di aver più
tempo per me, per spazi e impegni che stanno assorbendo sempre più il mio tempo, tutte le energie...
Il computer è definitivamente morto. Non ho la più pallida idea di quando potrò rinnovare l'attrezzo.
... eppure ero certo che non avrei patito gran che la mancanza del PC. Invece è stata frequente la sensazione di deserto. Non poter raggiungere gli amici normalmente sentiti in rete è stato un duro colpo: parentesi d'ulteriore solitudine all'abitudine delle notti.
Non solo. S'è aggiunta la mancanza di pagine ove sfogarmi. Rimane la carta; spazio tuttavia dedicato a ricerche di più raffinati intrecci sillabici, di lavoro oltre che di sfogo.
Il blog era ormai diventato il mio intrattenimento ed il mio sfogo. Il piccolo mondo ove proiettare frustrazioni dubbi e sfuriate.
E' un periodo di grandi spostamenti senza un buon compagno di viaggio, uno fidato.
Non so sostenere scadenze da blogger incallito, da pubblicazionista professional. Ma neppure mi trovo bene a vivere senza.
mancanza...
lunedì 19 maggio 2008
long long time
Intanto che il mondo scorre oltre l'argine delle vite anche la mia procede.
Tra dieta, allenamento, studio, studio, cene, bevute, studio, congressi e varie ed eventuali (tra cui il solito PC all'ammasso) vago dibattendomi nella corrente d'ogni giorno.
Novella positiva è l'aver ripreso a tirare di scherma; impugnatura francese da oggi.
Per il resto...
Beh! come al solito, la vita è un mare di merda. Talvolta però fa l'onda. Tal'altra la risacca.
Eppur si sorride uguale.
Non molte idee bazzicano il mio cranio codesti giorni. A presto, dunque. Non so bene quando.
Tra dieta, allenamento, studio, studio, cene, bevute, studio, congressi e varie ed eventuali (tra cui il solito PC all'ammasso) vago dibattendomi nella corrente d'ogni giorno.
Novella positiva è l'aver ripreso a tirare di scherma; impugnatura francese da oggi.
Per il resto...
Beh! come al solito, la vita è un mare di merda. Talvolta però fa l'onda. Tal'altra la risacca.
Eppur si sorride uguale.
Non molte idee bazzicano il mio cranio codesti giorni. A presto, dunque. Non so bene quando.
lunedì 12 maggio 2008
drunking
All'appello manca ora giusto lui, uno dei più noti simboli mondiali dell'Italia dopo Pizza e Spaghetti: il vino.
Amo il vino solo quando c'è da accompagnare una cena coi fiocchi. Lì riesce a mio giudizio ad essere davvero poliedrico. Spazia nei sapori arricchendoli, talvolta stupendo talaltra facendo giusto compagnia.
Prediligo vini rossi e corposi, senza troppe vette acidule e possibilmente con sentori più boschivi che floreali.
Ma anche bianchi fruttati, un poco mossi hanno storie splendide da raccontarmi.
Detto ciò mi soffermerei ancora un pochino sulle atmosfere, sicuramente colloquiali e rilassate da pasto felice e gaudente. Spolverato magari da una qualche minima ritualità: un bicchiere ampio, una pietanza dal gusto intenso, talvolta persino opulento magari.
Poi fine.
Ovvero: trovo meraviglioso il buon vino e posso condividere un costo discreto come corrispettivo di uno standard qualitativo elevato ed una protezione di un prodotto ben definito e da tutelare. Non mi spingo però oltre.
Degustare ogni tanto con un esperto che sappia far cogliere alcune sfumature può essere grandioso. Ma...
Arrivare alla maniacalità, alla sistematicità della liturgia degustativa, arrivare addirittura a spese folli per alcune bottiglie, o peggio tener in cantina ventenni ed oltre un vino solo per farne salire il prezzo a discapito di gusti, aromi e bevibilità, ecco, quello mi sembra soltanto follia.
nei video due perle di Antonio Albanese dalle chiusure di "Non c'é problema", meravigliosa striscia quotidiana RAI, purtroppo messa in fasce poco visibili e presto chiusa... Il Sommelier!
Amo il vino solo quando c'è da accompagnare una cena coi fiocchi. Lì riesce a mio giudizio ad essere davvero poliedrico. Spazia nei sapori arricchendoli, talvolta stupendo talaltra facendo giusto compagnia.
Prediligo vini rossi e corposi, senza troppe vette acidule e possibilmente con sentori più boschivi che floreali.
Ma anche bianchi fruttati, un poco mossi hanno storie splendide da raccontarmi.
Detto ciò mi soffermerei ancora un pochino sulle atmosfere, sicuramente colloquiali e rilassate da pasto felice e gaudente. Spolverato magari da una qualche minima ritualità: un bicchiere ampio, una pietanza dal gusto intenso, talvolta persino opulento magari.
Poi fine.
Ovvero: trovo meraviglioso il buon vino e posso condividere un costo discreto come corrispettivo di uno standard qualitativo elevato ed una protezione di un prodotto ben definito e da tutelare. Non mi spingo però oltre.
Degustare ogni tanto con un esperto che sappia far cogliere alcune sfumature può essere grandioso. Ma...
Arrivare alla maniacalità, alla sistematicità della liturgia degustativa, arrivare addirittura a spese folli per alcune bottiglie, o peggio tener in cantina ventenni ed oltre un vino solo per farne salire il prezzo a discapito di gusti, aromi e bevibilità, ecco, quello mi sembra soltanto follia.
nei video due perle di Antonio Albanese dalle chiusure di "Non c'é problema", meravigliosa striscia quotidiana RAI, purtroppo messa in fasce poco visibili e presto chiusa... Il Sommelier!
sabato 10 maggio 2008
le cose geniali (non genitali!)
Dice "siccome aggiorni così costantemente il blog, allora è tornato il pc all'ovile!!"
Ecco, non è per niente così. Il pc è perso per molto, MOLTO tempo in riparazione. Io sto semplicemente sfruttando la nuova e meraaaaviiiiglioooosaaaaaaaaaaaaaaaaaa funzionalità di blogger.
Infatti da qualche tempo, non so bene quanto, si può finalmente impostare la pubblicazione con anticipo.
Così scrivo a casa su fogli quando ho voglia, poi riverso su un pc con connessione se capita, quindi una volta impostati orario e data pigio pubblica... e lui Pubblica!!!!^___^
rispetto a prima, quando il sistema metteva in linea immediatamente con data futura, adesso aspetta il momento propizio.
Così io sembro sempre al pc, mentre sono a starnutire come una idropulitrice. L'alibi perfetto. Se vi chiamasse un giudice, dite che sono impegnato qua, quindi se vogliono, devo spostare il processo; tanto per allora avrò carica europea ad interim ^_^
Ecco, non è per niente così. Il pc è perso per molto, MOLTO tempo in riparazione. Io sto semplicemente sfruttando la nuova e meraaaaviiiiglioooosaaaaaaaaaaaaaaaaaa funzionalità di blogger.
Infatti da qualche tempo, non so bene quanto, si può finalmente impostare la pubblicazione con anticipo.
Così scrivo a casa su fogli quando ho voglia, poi riverso su un pc con connessione se capita, quindi una volta impostati orario e data pigio pubblica... e lui Pubblica!!!!^___^
rispetto a prima, quando il sistema metteva in linea immediatamente con data futura, adesso aspetta il momento propizio.
Così io sembro sempre al pc, mentre sono a starnutire come una idropulitrice. L'alibi perfetto. Se vi chiamasse un giudice, dite che sono impegnato qua, quindi se vogliono, devo spostare il processo; tanto per allora avrò carica europea ad interim ^_^
venerdì 9 maggio 2008
op.cit.
Quella che noi chiamiamo esperienza non è altro che la sommatoria degli errori compiuti sin'ora
Credo il solo commento adatto sia un indiscutibile motto che i più otaku riconosceranno:
IMPARO! IMPARO! IMPARO!
...e adesso via! tutti a spingere sui pedali.
in effetti il vero pregio non è sbagliare poco, ma capire ed ammettere lo sbaglio, assumendone il fardello sulle spalle e cercando di non ripetersi.
Per diventare un uomo devi sbagliare mille volte uomo... é dagli errori fatti che capisci quanto vale un uomo. --- Lyricalz feat. Nena
Dovrei ricordarmene più spesso
ps: buonweekend a tutti!!!
O. wilde
Credo il solo commento adatto sia un indiscutibile motto che i più otaku riconosceranno:
IMPARO! IMPARO! IMPARO!
...e adesso via! tutti a spingere sui pedali.
in effetti il vero pregio non è sbagliare poco, ma capire ed ammettere lo sbaglio, assumendone il fardello sulle spalle e cercando di non ripetersi.
Per diventare un uomo devi sbagliare mille volte uomo... é dagli errori fatti che capisci quanto vale un uomo. --- Lyricalz feat. Nena
Dovrei ricordarmene più spesso
ps: buonweekend a tutti!!!
giovedì 8 maggio 2008
Tirreno Junai Gumi.0
Premessa
Ho frammentato un post lunghissimo così da renderlo più fruibile, commentabile, leggibile (così non dovreste neanche perder più di tanto il segno;-)!!!).
Coming soon.
Ciriciaooo!
Ho frammentato un post lunghissimo così da renderlo più fruibile, commentabile, leggibile (così non dovreste neanche perder più di tanto il segno;-)!!!).
Coming soon.
Ciriciaooo!
mercoledì 7 maggio 2008
ScrivaniaRasa
Rimbalzano e s'inseguono gli intrecci combinati dai tasti del pianoforte. Altrerchi o rincorse; schizzi, zampilli. Gocce impazzite come lapilli...
Per quanto abbandoni la fantasia a questi andirivieni, come affidare la testa ad una nuvola sospinta da un libeccio irriverente, per quanto cerchi di offrirmi al vagare delle note nessuna ispirazione giunge.
Lampade accese, echi alla finestra di natura non ancora svanita. La carta è gialla nonostante fuori sia giorno; nonostante le mie speranze di crepuscolo. La stanza profuma di notte. La melodia, ora più scandita, odora di sera e nebbia.
Niente.
Sembra l'inchiostro non abbia più molto da raccontare ormai...
Sono lontani i giorni, oggi ricordi diafani e vaghi, di notti in cui a stento si faceva spazio la lampada nella tenebra, con la penna che volava lieve su post-it e raccoglitori, con il fiore più bello a dormir nella penombra tra lenzuola sfiorite. L'entusiasmo di quel calore, l'oblio di quel periodo...
Ora che le sillabe pare abbian perso vigore, che troppo breve è la notte e troppo sontuosa la musica. Ora che la mia anima è troppo sgretolata per percepire le carezze delle muse non restan che lacrime per l'inchiostro che fu: la gioia ed il buio di cui ho saputo scrivere senza farne tesoro.
04Maggio2008 ore 19:00
on air G. Allevi
Per quanto abbandoni la fantasia a questi andirivieni, come affidare la testa ad una nuvola sospinta da un libeccio irriverente, per quanto cerchi di offrirmi al vagare delle note nessuna ispirazione giunge.
Lampade accese, echi alla finestra di natura non ancora svanita. La carta è gialla nonostante fuori sia giorno; nonostante le mie speranze di crepuscolo. La stanza profuma di notte. La melodia, ora più scandita, odora di sera e nebbia.
Niente.
Sembra l'inchiostro non abbia più molto da raccontare ormai...
Sono lontani i giorni, oggi ricordi diafani e vaghi, di notti in cui a stento si faceva spazio la lampada nella tenebra, con la penna che volava lieve su post-it e raccoglitori, con il fiore più bello a dormir nella penombra tra lenzuola sfiorite. L'entusiasmo di quel calore, l'oblio di quel periodo...
Ora che le sillabe pare abbian perso vigore, che troppo breve è la notte e troppo sontuosa la musica. Ora che la mia anima è troppo sgretolata per percepire le carezze delle muse non restan che lacrime per l'inchiostro che fu: la gioia ed il buio di cui ho saputo scrivere senza farne tesoro.
04Maggio2008 ore 19:00
on air G. Allevi
martedì 6 maggio 2008
interrogativi
Il governo ha stanziato 300.000 Euro per salvare Alitalia.
Così i fondi nazionali copriranno i debiti e qualcuno potrà comprarsi a costo zero una compagnia in fallimento senza neppure sborsare i quattrini per salvarla. Insomma, pagheremo noi a qualcuno il nuovo giochino sfornaquattrini.
Il tutto mentre si parla di cordate italiane...
Chissà chi dovremo favorire stavolta???
La cosa drammatica è che quei fondi, appena stanziati, sono quelli che erano stati destinati alla ricerca scientifica in Italia. Appena stanziati, già reindirizzati altrove.
E di questo io ho pochi problemi a trovare la relazione...
Ho tratto spunto dalla puntata del 5 Maggio (link ai video in podcast, purtroppo quella parte della puntata non l'han messa) di CrozzaItalia (dettagli?)
Così i fondi nazionali copriranno i debiti e qualcuno potrà comprarsi a costo zero una compagnia in fallimento senza neppure sborsare i quattrini per salvarla. Insomma, pagheremo noi a qualcuno il nuovo giochino sfornaquattrini.
Il tutto mentre si parla di cordate italiane...
Chissà chi dovremo favorire stavolta???
La cosa drammatica è che quei fondi, appena stanziati, sono quelli che erano stati destinati alla ricerca scientifica in Italia. Appena stanziati, già reindirizzati altrove.
E di questo io ho pochi problemi a trovare la relazione...
Ho tratto spunto dalla puntata del 5 Maggio (link ai video in podcast, purtroppo quella parte della puntata non l'han messa) di CrozzaItalia (dettagli?)
lunedì 5 maggio 2008
considerazione
Quando ascolti melodie che ritenevi esprimessero il tuo senso d'amore e cominci a sentir freddo, forse non hai ancora rimesso tutti i cocci a posto (oppure devi abbassare il condizionatore!!^__^)
domenica 4 maggio 2008
drinkin'
direi che questa merita uno spazio tutto per sé.
Senza bisogno di parole peraltro ^__^
Il sapore della più famosa stout beer al mondo è unico ed irripetibile, un carattere distintivo.
Noticilla cui penso si possa convenire è la triste realtà peninsulare: qua in Italia non servono una Guinness come quella delle verdi terre irlandesi neanche a sognassela.
Minuscola eccezione il mitico PaddyCullins, dove la Guinness è quanto di più simile al sapore autentico mai provato qui nel belpaese.
Frutto di un processo di birrificazione caratteristico, di cui si può scoprire tutto visaitando a Dublino la fabbrica "delle meraviglie", la Guinness è per me un sapore preciso che suscita ricordi e sensazioni di legni scuri, ambienti fumosi e chiassosi dove ridere e parlare con sottofondo musicale poco invadente ma piacevole da ascoltare.
Non è frequente che la beva, poichè bere Guinness è più che bere, è bere un'atmosfera.
Qui il link a wikipedia per saperne di più ^_^
Senza bisogno di parole peraltro ^__^
Il sapore della più famosa stout beer al mondo è unico ed irripetibile, un carattere distintivo.
Noticilla cui penso si possa convenire è la triste realtà peninsulare: qua in Italia non servono una Guinness come quella delle verdi terre irlandesi neanche a sognassela.
Minuscola eccezione il mitico PaddyCullins, dove la Guinness è quanto di più simile al sapore autentico mai provato qui nel belpaese.
Frutto di un processo di birrificazione caratteristico, di cui si può scoprire tutto visaitando a Dublino la fabbrica "delle meraviglie", la Guinness è per me un sapore preciso che suscita ricordi e sensazioni di legni scuri, ambienti fumosi e chiassosi dove ridere e parlare con sottofondo musicale poco invadente ma piacevole da ascoltare.
Non è frequente che la beva, poichè bere Guinness è più che bere, è bere un'atmosfera.
Qui il link a wikipedia per saperne di più ^_^
sabato 3 maggio 2008
righe alla rinfusa
Senza alcuno cui confidare inquietudini del fermento della notte che mi scivola lungo la pelle delle spalle come brivido liquido.
Immobile nel fluire degli istanti.
Sto.
Fremo in me in ogni cellula; sento solo questa vibrazione interiore: eco personale cui prestare attenzione. Attorno il mondo avanza, ruota, si sviluppa o s'avvolge secondo dinamiche improvvisate; semplicemente improvvise, il più delle volte.
Minuscoli tratti rosso solido incidono appena questa morsa che attanaglia.
Sordida tenaglia che senza preavviso ha dato esordio alla battaglia. Volteggio come foglia in una notte rarefatta. Danza senza voglia ricolma di circonvoluzioni inattese.
L'anima si squaglia, rotola via come biglia e resto con me stesso perso in questo parapiglia. Pesante come un sasso è questo tentativo di fare un altro passo. Non avanzo dall'adesso; attorno scorre il flusso.
... E perso per me stesso attendo giunga il giorno.
Forse nel domani non ci sarà nessuno con cui superare mano nella mano quella soglia,ma di certo tornerà la voglia di guardar nel buio a testa alta.
Immobile nel fluire degli istanti.
Sto.
Fremo in me in ogni cellula; sento solo questa vibrazione interiore: eco personale cui prestare attenzione. Attorno il mondo avanza, ruota, si sviluppa o s'avvolge secondo dinamiche improvvisate; semplicemente improvvise, il più delle volte.
Minuscoli tratti rosso solido incidono appena questa morsa che attanaglia.
Sordida tenaglia che senza preavviso ha dato esordio alla battaglia. Volteggio come foglia in una notte rarefatta. Danza senza voglia ricolma di circonvoluzioni inattese.
L'anima si squaglia, rotola via come biglia e resto con me stesso perso in questo parapiglia. Pesante come un sasso è questo tentativo di fare un altro passo. Non avanzo dall'adesso; attorno scorre il flusso.
... E perso per me stesso attendo giunga il giorno.
Forse nel domani non ci sarà nessuno con cui superare mano nella mano quella soglia,ma di certo tornerà la voglia di guardar nel buio a testa alta.
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