lunedì 26 maggio 2008

with or without you

Lunghi giorni senza blog.
Convinzione massiccia di aver più
tempo per me, per spazi e impegni che stanno assorbendo sempre più il mio tempo, tutte le energie...

Il computer è definitivamente morto. Non ho la più pallida idea di quando potrò rinnovare l'attrezzo.

... eppure ero certo che non avrei patito gran che la mancanza del PC. Invece è stata frequente la sensazione di deserto. Non poter raggiungere gli amici normalmente sentiti in rete è stato un duro colpo: parentesi d'ulteriore solitudine all'abitudine delle notti.

Non solo. S'è aggiunta la mancanza di pagine ove sfogarmi. Rimane la carta; spazio tuttavia dedicato a ricerche di più raffinati intrecci sillabici, di lavoro oltre che di sfogo.
Il blog era ormai diventato il mio intrattenimento ed il mio sfogo. Il piccolo mondo ove proiettare frustrazioni dubbi e sfuriate.
E' un periodo di grandi spostamenti senza un buon compagno di viaggio, uno fidato.

Non so sostenere scadenze da blogger incallito, da pubblicazionista professional. Ma neppure mi trovo bene a vivere senza.

mancanza...

5 commenti:

Anonimo ha detto...

I moleskine sono dei taccuini prodotti originariamente in Francia nel secolo scorso e divenuti famosi per essere stati usati da diversi scrittori e artisti per appunti, schizzi e annotazioni (ad esempio Ernest Hemingway, Bruce Chatwin, Vincent Van Gogh e Pablo Picasso). L'ultimo produttore, una piccola azienda di Tours, chiuse nel 1986 e i taccuini divennero introvabili.

Nel 1998 un piccolo editore italiano, Modo&Modo, li ha rimessi in circolazione riproducendo le caratteristiche che già in passato ne avevano fatto un oggetto di culto: copertina nera, angoli arrotondati, fettuccia elastica di chiusura e taschina interna a soffietto. Attualmente vengono prodotti in formato tascabile (cm 9x14), medio (cm 13x21) e grande (cm 19x25) con molteplici campiture, dai quadretti al pentagramma. Inoltre sono stati affiancati da una serie di agende, quaderni, notes per reporter; da ultimi sono arrivati i taccuini Moleskinecity, ognuno dei quali contiene tutte le indicazioni per vivere con animo da nomade contemporaneo lo spirito delle grandi città. Non mancano inoltre le edizioni speciali, commissionate da enti pubblici, società private od onlus. Inoltre, a causa di quanto rappresentano questi taccuini, il nome moleskine viene utilizzato da numerosi utenti del Web per battezzare i propri siti o blog, indicando così il desiderio di appuntare on line pensieri ed immagini fondendo la tradizione del leggendario taccuino con le moderne vie di condivisione.

wikipedia


paolo ti sfido a trovarmi la voce su nonciclopedia.

Fuma ha detto...

http://it.wikipedia.org/wiki/Moleskine

Voilà

Non so se ti riferivi a me, ma alla fine hai fatto copia&incolla, quindi la pagina già ce l'hai :)

Anonimo ha detto...

NONCICLOPEDIA, non WIKIPEDIA -.-
non arrivo ancora a questo grado di rincoglionimento da chiederti una pagina che ho copia/incollato XD

Fuma ha detto...

Ops. Peccato che se apro Nonciclopedia dal lavoro mi crasha il browser (non Bowser, quello di Super Mario). E non so perché

Fuma ha detto...

Ops. Peccato che se apro Nonciclopedia dal lavoro mi crasha il browser (non Bowser, quello di Super Mario). E non so perché