per quanto assurdo, a volte capire chi conti davvero, cosa sia importante, suscita scompiglio e dolore.
Ora ondeggio stranito e con un peso nel petto. L'onda che mi culla è ben definita: si tratta della strana consapevolezza della direzione in cui tendere la mano trovandosi però, ripetitivamente, senza sincronia nel protendersi vicendevolmente.
Disarmante vivere con l'isola ben visibile e la corrente che riporta al punto di partenza.
Sembra facile abbandonare il progetto, ma proprio l'ostinazione e la fiducia in quanto si crede può produrre la differenza.
... nuoto.
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1 commento:
Mai mollare se ci si crede col cuore...
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