martedì 8 luglio 2008

altro vecchiume

Lacrime tremule piovon dai miei occhi ora che non c'è che l'oscurità per me. Nubi nella fantasia: l'ombra ammanta ogni idea, or che scintille non donano più le stelle...
Non c'è verso, ogni mio senso e i sogni sfiorano il mio universo solo l'attimo in cui ti penso.


L'assolo aereo di uno storno, solo, nel cielo innalza alle nubi la mia esistenza, oltre l'assenza di vita nel mio sangue barricata.
Vivere non mi appartiene serenamente. Per tutti gli anni mal spesi, senza sveglia. E' giunta la vigilia di affrontare tutte le bugie e il dispendio di idee che il mondo non è mai stato ad ascoltare

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