lunedì 21 luglio 2008

LAGUNA (da) SEC(g)A

edited 26-07: aggiornamento! il link musicale agli highlights del gran premio motoGp di Laguna Seca è cambiato poiché il precedente ha cessato di esistere.
Il video è cambiato.
Inoltre vi aggiungo qui un link ai primi giri, quelli da cardiopalma. Si vede benissimo, peccato solo la cronaca in, credo, greco.



Amici! Fanatici! Motociclofili! Tutti!
Ieri notte (in Italia) s'è potuto assistere ad uno dei più memorabili gran premi corsi in MotoGP.
Alla fine ha vinto Rossi, ma in fondo poco importa (stavolta!!!), perché il livello è stato così eccezionale che forse primo e secondo si potevano considerare marginali.
Assurdi: Rossi e Stoner sono stati al di fuori dell'immaginabile sin dal primo giro a Laguna Seca. Entusiasmo puro e protratto. Chissà se non ci fosse stato quel tuffo nella sabbia che razza di ultimi giri ci avrebbero regalato.

Piccola parentesi/tributo va al sorpasso indimenticabile di ieri, quello che solo il talento italiano, la genetica mediterranea ha nelle vene.


Al cavatappino the Corkscrew Rossi ha risposto all'infilata di Stoner con un'infilata ancora più estrema, girando sulla sabbia.
Mi ha ricordato un altro sorpasso memorabile a Laguna Seca, quello di Zanardi(questo link è alla cronaca, in spagnolo, di tutto quel giro. merita!). La sola postilla è che Zanardi di ruote sotto le chiappe ne aveva quattro^^'.
Talento e istinto: genialità personificata.



Ora, visto come i giornalisti (demmmmerda) hanno tentato di fomentare i dissidi tra i due contendenti, io espongo la mia.

- L'errore di Stoner: mi ha addolorato. E' stato di una correttezza infinita cercando di non compromettere minimamente la corsa dell'avversario. Gesto mirabile. Poi, la sfiga: sabbia battuta e solida a bordo pista e subito dopo le sabbie mobili. Minima differenza cromatica ma consistenza all'opposto. Credo l'avesse battezzato come un lungo normale, da cui avrebbe recuperato, e per quindici centimetri Stoner s'è trovato sdraiato. Che dispiacere; il modo più frustrante di uscire da una contesa.

- Le parole dello sconfitto che ha definito la corsa di Rossi "oltre il limite".
Io mi concentrerei ad analizzare la situazione, come Brivio ha fatto dopo la gara. In Yamaha erano nettamente in dietro. Sono riusciti a limare 3-4 decimi di secondo ma sapevano che in Ducati il margine poteva essere ancora maggiore del presupponibile. Infatti la facilità con cui rientrava su Rossi quando perdeva terreno con un errore denota che forse Stoner qualche decimo in più, con via libera, lo avrebbe avuto.
La tattica possibile per Rossi ieri era una sola: non concedergli un metro. Penso fosse ben chiaro nella testa del campione pesarese che se non avesse marcato stretto l'australiano, corpo a corpo, curva a curva, questi si sarebbe staccato nello spazio di un giro. Quindi è stato un continuo susseguirsi di sorpassi. Rossi non poteva star dietro a studiare dove o quando, perché gli sarebbe scappata la preda. Ha solo potuto fare di tutto per arginarlo. Così è stato.
Splendido è stato Stoner che non si è mai tirato in dietro, rimanendo sempre pronto, cercando continue soluzioni.

A Stoner rodeva aver perso, soprattutto così. Non è stata una sfida scorretta, bensì al limite. Correre al limite era secondo me la sola strategia possibile per battere chi palesemente era più forte ieri.

- Le merde dei giornalisti in Gazzetta han dato 10 a Rossi e 5 a Stoner, motivandolo con un >sembrava potesse far tutto e non ha ottenuto nulla<. Anzitutto meraviglioso Rossi che con cuore e manico è riuscito a tenergli le ruote davanti (anche a costo di stendersi); meraviglioso tuttavia anche Stoner che ha fatto di tutto per mettere le sue ruote davanti (anche stendersi).
Più che la metà di differenza di voto avrei dato un mezzo punto di discrepanza. Anche perché se abbiamo urlato e saltato sul divano al terzo giro e per il resto della gara lo dobbiamo sia a Valentino che a Casey. Non dimentichiamoci che le sfide si fanno in due.



Ancora ebbro di una gara simile, attendo impaziente Brno, dove oggi Bayliss ha trionfato e dove di sorpassi se ne sono visti di più e altrettanto belli!

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