martedì 5 agosto 2008

superb

Recentemente, in materia di fumetti, quando per attribuire bellezza ad una storia mi viene naturale ricorrere all'aggettivo "Superba" è perché si tratta di una storia di Leo Ortolani.
Le narrazioni recenti sono toccanti: storie scritte sapientemente, intrecci di rara arguzia, dove generi e temi si mescolano con risultati magnifici.
Anche l'ultima storia in pubblicazione è così. Fusione di colpi di scena, di poesia, di autobiografismo, di ilarità, di critica e riflessione.
Forse sarò io a leggere in Rat-Man tante cose oltre la semplice risata, oltre gag
sboccate o sfigate.
Ultimamente ci leggo tutta una vita in Rat-Man. Anzi, ben più d'una! C'è la vita di Ratty, quella i Deboroh, quella di Valker e di Arcibaldo... i singoli personaggi raccontano la loro vita e non solo. C'è la vita di Plazzi (scampoli in verità, che tutta ci volevano splash pages ^__^), c'è la vita di Leo.

Rat-Man era nato come fumetto di risate. Oggi è un fumetto di vita. La trasuda. Tutto questo è superbo.

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