Sarà che il solo break estivo è stato per un momento veramente pessimo, Sarà che le vacanze non hanno accennato ad affacciarsi.
In questi giorni ho proprio voglia di mare.
Voglia di mare ma non solo: salmastro, vento, rete da beach volley, onde... In parte è semplice voglia d'adolescenza, in parte sogno le vacanze.
Una parte di me invece desidera un attimo caratteristico delle vacanze estive, il meteo che ne preannuncia la fine. Penso sia un riflesso endogeno puramente biologico legato ai venti anni trascorsi addormentandomi col rombo del mare che udivo dal terrazzo di camera. Uscivo appositamente ogni sera di inverno dopo la mezzanotte a sentirlo: maniche corte e gelo a sferzare; l'impeto del mare a temprare lo spirito...
Beh, questo riflesso indugia sui miei desideri. E' tempo che giunga il vento fresco della sera, poi le prime nuvole veloci quindi burrasca.Il libeccio di fine agosto che spazza via verande e calura. Vento, sabbia, spiaggia deserta, spoglia anche degli ombrelloni. Solo onda lunga e pioggia.
Aaaahhh... l'odore della pioggia sul mare!
I vestiti bagnati tra il verde della macchia. Guardare dai balconi l'inizio della fine per decidere di voler presto che torni l'estate.
Attendere la tempesta, viverla, per poter tornare quanto prima ai nostri castelli di sabbia.
In fondo oltre il temporale resta comunque il sole!
* il video forse l'ho già hostato. Comunque non è che sia rispondente di molto. E' giusto per le immagini e il suono neniosoche sul finir d'estate mi suscita qualcosa d'evocativo, sebbene non ben definito.
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