sabato 16 agosto 2008

Tirreno Junai Gumi.4

e quindi...


è possibile amare un amico?
è possibile amare una donna non più tua?
è possibile anche dopo che ti ha frantumato il cuore?
è possibile amare una donna con cui hai condiviso poche notti incendiate?
è possibile amare una persona del medesimo sesso?
è possibile amare qualcuno che non si vede da anni?



Se si sa Amare, SI.

Tutto questo diviene possibile se si ragiona in questo modo.
Quale modo?, chiederete voi. Il modo dell'amore, rispondo io.
Amore; amore puro... credo la forma più pura dell'amore sia quella scevra da possessioni, cattiverie e gelosie. Credo sia forma in cui si desidera e spera soltanto che la persona amata sia felice.

Voler la felicità di chi ci è attorno.

Esser felici. Non egoisticamente. Non in pochi.
Così si può gioire per chi ti ha frantumato l'esistenza, se felice. Così si può gioire di un'amica incinta troppo giovane. Così si può gioire di non sentire più una persona cui sei affezionato ma che ti considera un orrendo bastardo sapendo che ha poi trovato la sua via, la sua felicità.
Così si può gioire di pomeriggi dedicati agli altri, per il piacere di dare ascolto o aiuto, per tessere un legame.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Come dice un Berto Eco, ho il terrore della purezza, perché non ammette ccezioni nè compromessi, è assoluta e non lascia scampo.

Un altro Berto, detto Al, invece disse:" Sai cos'è il matrimonio? Il matrimonio è un barile, di quelli del gasolio, hai presente? Ecco, tutto pieno di merda, con sopra tre dita di marmellata. Goditi la marmellata, perché poi mangi merda tutta la vita."

Quel genio di mio padre.

Non c'entra niente, ma va bene lo stesso.

ni ha detto...

La purezza è come la marmellata: per pochi eletti che sanno godere delle sfumature.

Puro va associato a innocente, scevro da influenza esterne... sincero magari.


Quel genio di tuo padre.