tutti quanti voglion far Kung-fu!
(che il jazz è cosa per palati più fini)
Stavolta vi puppate una recensione: Kung-Fu Panda.
Ero sdubbiato nell'andarlo a vedere, ma vuoi per la compagnia, vuoi per il megaschermo cinematografico, vuoi perché sotto sotto sono nerd e amante dei cartoni in modo imbarazzante... Ci sono andato.
Carino. Nulla di più.
Personalmente l'ho trovato prevedibile; per un cartone, dove la fantasia non ha limiti di rappresentazione, essere prevedibile è una pecca secondo me grossa. Si ride, sì, ma non mi sono spanciato mai nè sono restato a bocca spalancata.
Con Ratatouille mi era collassata la mandibola più volte per lo stupore, con IceAge avevo avuto crampi dal ridere per mezz'ora buona. Con Kung-fu Panda non è accaduto.
Storia fin troppo lineare e "vecchia" (già sentita e vista), senza trovate degne di nota.
A peggiorare l'effetto, per una volta, è stato il doppiaggio e la caratterizzazione dei personaggi.
Il cast vocale originale è degno di tutto rispetto: Lucy Liu, Jackie Chan, Dustin Hoffman, Angelina Jolie, Jack Black...
In italiano ci tocca un panda bresciano doppiato da un Fabio Volo buono ma nulla più con caratteri ben poco orientali, comunque.
Ad orecchio poi m'è sembrato imperfetto l'adattamento, molto per bambini e, temo, edulcorato in alcuni passi.
Unica nota di gran merito sono le parole del maestro Oogwai: "Il caso non esiste" e, in inglese, che penso abbia maggior assonanze: "Yesterday is history, Tomorrow is mistery... Today is a gift: that's why is called Present." (grosso modo)
Per il resto, un ottimo home video, ma non un capolavoro da cinema.
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2 commenti:
Nico questo dovrebbe essere il tuo motto! Ieri è stori, domani è il futuro, oggi è un regalo.
mi spiace che non ti si a piaciuto il film.
A me per certi tratti il panda mi ricordava te! Pensaun po'!
come va il piede? è sempre gonfio?
affacciati al mio blog va :p
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