Gente!!!
Questa è una delle più belle poesie che abbia avuto modo di ascoltare nell'ultimo anno.
A CrozzaItalia un altro ex - Broncowitz, Ugo Dighero, recita una poesia di Gianni Micheloni: "Ho l'orto".
Questa singolare poesia vanta la presenza di una sola vocale, la "o".
La capacità d'attore del bravissimo Dighero, la versatilità della lingua nostra, dove accenti e intonazioni offrono una varietà semantica affascinante, regalano all'ascoltatore attimi di divertimento e di riflessione su quante potenzialità lessicale avremmo e non sono sfruttate.
Per quel che mi riguarda è un piccolo capolavoro.
venerdì 2 marzo 2007
Elogio della lingua italiana
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2 commenti:
Scusate tutti il pastrocchio sul finire di post "quante potenzialità lessicale avremmo e non sono sfruttate."
avrebbe dovuto esser "lessicali";
avrebbe dovuto esser "non sfruttiamo"...
è l'emozione... l'emozione...
Inoltre non so correggere il post in caso di hosting da youtube: perderebbe il link. Scusate ancora!!!
..và che l'avevo letto giusto 0_0 cosa non fa la mente!
Comunque questa poesiola è geniale anche in virtù del fatto che la O è una vocale ostica in quanto a frequenza! Quindi piena di ammirazione sgrano gli occhi e faccio ooooooooooooooh!
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