mercoledì 7 marzo 2007

tecnologia??????

Stasera mi sono perso ad osservare una pubblicità di automobili. Non ricordo marca e modello, era una delle tante monovolume che cercano in tutti i modi di porpinarci oggigiorno, tipico parallelepipedo alto da terra con poltroncina tipo aereo al posto del sedile.

Mi sono trovato a riflettere su varie cose...

Anzitutto ho ripensato ad un recente post di Beppe Grillo sul suo blog. Chiaro e diretto concetto: se il limite è di 130, 150 al massimo, che funzione ha una automobile che possa andare a 260 autolimitatamente??? (tutto in km/h, ovviamente)
Se un costruttore pone un limite alla macchina (quindi è possibile limitarla secondo volontà, giusto??), perchè lo pone al doppio del consentito (e consentito in questo caso sarebbe sinonimo di SICURO)????
Parlo di velocità massima, perchè la prestazione, la potenza è una cosa diversa: avere un motore potente che possa supportare cambi di velocità repentini aiuta nei sorpassi ed in manovre in caso di pericolo talvolta.
Tuttavia concordo sulla critica mossa riguardo a questa incoerenza tra vendita ed utilizabilità del prodotto.


Eppure il pensiero più sentito è stato un altro, di carattere forse più tecnico.
Il mercato offre e si vanta di sempre più sistemi, di sempre più centraline e comandi elettronici; soprattutto montano di serie sempre più controlli che limitino, controllino correggano le automobili e gli errori.
Quasi tutti quello che conosco che possiedono automobili su cui sia possibile disinserire questi controlli definiscono le auto "sbloccate" come inguidabili.

Un tempo le auto avevano potenze e velocità massime piuttosto vicine alle attuali. Non c'erano dispositivi. Ma la maggior parte delle auto restava in curva comunque.
Dunque perchè la necessità di tutta questa elettronica? Persino gli ammortizzatori ora sono controllati da una centralina.
Dicono sicurezza. Potrebbe essere vero; però mi domando quanto questa "sicurezza" sia un sistema per riportare macchine instabili allo standard di guidabilità piuttosto che un valore aggiunto ad un buon prodotto.
Forse per poter offrire vantaggi di abitabilità e migliorie estetiche i produttori sono ora costretti a definire "per una maggiore sicurezza" strumenti "per non far uscire l'auto alla prima curva"???

Così ripenso alla prima della categoria, la prima classeA mercedes che cappottava nel test dell'alce. Cambiarono una macchina "sbagliata"??? No, misero una centralina elettrica.
Oggi una mercedes può avere dodici centraline... quanti errori copriranno???
E se l'auto avesse un blackout??? Dritti giù dal dirupo???


... altro che "seduto in riva al fosso"!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

E' una domanda molto intelligente, infatti i progressi tecnologici che hanno permesso di avere tante migliorie nelle performance (cosa che è caratteristica e determinante nella scelta del prodotto da parte di una clientela che dà sempre più per scontata la presenza di alcuni "accessori" -vuoi l'abs, il condizionatore o i nuovi sistemi di traction control e via dicendo- e che quindi caratterizza la sua scelta su una "Qualità percepita" che si sposta sempre più in avanti sulla linea del desiderio, se così si può dire, essendo appunto la qualità di un'auto sempre più misurata in base al numero di accorgimenti tecnici compresi nel prezzo (mi scuso se l'analisi è piuttosto brutale, da esperto di qualità dovrei esprimermi meglio ma è per far arrivare il concetto). Dunque si assiste sempre più ad una collezione di novità, spesso messe a punto a livelli di auto sportive (vedi la Formula 1) e poi tramandate sulle auto da strada, mascherandole come migliorie nelle condizioni di sicurezza ma spesso solo ottimi mezzi per il marketing. Chiaramente non posso lamentarmi, essendomi salvato da un incidente potenzialmente mortale grazie ad airbag e cintura, ma noto come hai fatto presente tu, che spesso il "bruciarsi di un fusibile" o di una parte intera di centralina elettrica porta inevitabilmente all'impossibilità di utilizzo del mezzo. Difficile dire se è meglio adesso o prima, sicuramente è facile rispondere al tuo quesito riguardo ad alcuni limiti di velocità: tra le auto più vendute al mondo ci sono le produzioni tedesche (BMW, Mercedes-benz, Audi), e in quel paese i limiti autostradali sono molto diversi dai nostri: tranne nei 200 metri pre e post uscita/entrata autostradale, tu puoi spingere il tuo mezzo alla velocità che vuoi (essendo anche strade tutt'altro che simili alla Autosole nel tratto appenninico o alla Salerno-ReggioCalabria). Se le avversarie (supponiamo la Fiat?) producessero auto che al massimo fanno i 120 km/h (com stabilito dal nuovo Codice della Strada) chi le comprerebbe avendo comunque l'alternativa "veloce"? Esempio calzante è quello delle auto elettriche o ibride: non inquinano (elemento etico), ti fanno risparmiare sul carburante (elemento economico) ma guarda un pò, ancora non hanno mercato perchè la velocità (e se mi permettete, almeno per ora tranne che su alcuni prototipi, anche il design) non sono neanche paragonabili.

ni ha detto...

Anzitutto, TOrnato???

dici bene, tuttavia...
Il vero dubbio me lo ponevo anche e soprattutto su quanto alcuni optional, specie i vari controlli di stabilità, non servano, oltrechè a salvare la vita, a parare il culo alle imperfezioni di costruzione...

Mi spiego con un esempio: le monovolume più alte non sembrerebbero così destinate alla tenuta in curva, eppure supportano anche grandi velocità. Questo grazie all'elettronica; ma questa elettronica è solo un extra per la sicurezza??
è un optional davvero, o è un elemento su cui la casa ha già considerato di fare affidamento e senza il quale l'auto non sarebbe guidabile??


Hai puntato bene l'occhio a "noi" interessati... io ora mi interrogherei su "loro" offerenti.

Anonimo ha detto...

Tornato alla grande, ho anche fatto un corso di alta formazione in sanità a Siena e sto cercando qualcosa di simile in Pisa. Chissà.

"Loro" offerenti. Senza dubbio mascherare difetti con l'utilizzo dell'elettronica sta diventando la prassi. Hai fatto degli ottimi esempi tu su questo. Ma in questo io non vedo niente di male, a patto che si facciano studi seri sull'affidabilità delle centraline: se le centraline hanno un funzionamento che ci permette di "stare tranquilli" direi che è un'ottima cosa visto che ci permettono di avere dei ritrovati tecnici che ci possono salvare o comunque semplificare l'esistenza. Chiaramente il discorso fa acqua da tutte le parti se le centraline non funzionano correttamente, e sappiamo quanto l'acqua e l'elettricità non vadano d'accordo ;). E' anche vero che "loro" produttori, sono anche poi inevitabilmente alcuni di "noi" consumatori, guidando comunque le macchine che producono. Se tu lavorassi in un McDonald's probabilmente poi non ci finiresti anche a mangiare la sera o meglio, dopo una bella gara a Pisa. Elettronica a parte, se vogliamo, moltri altri "accessori" presenti sulle nostre auto sono nati e sono poi stati perfezionati con l'aggiunta di altre cose...esempio airbag calza a modino. Non resta che "fidarsi" e restare tranquilli, cercando di guidare con prudenza (è chiaro che se invece di fare una curva a 180km/h la faccio alla velocità consigliata non avrò bisogno di controlli di trazione o simili). Anche perchè poi, la maggior parte degli incidenti che avvengono (e che causano più morti rispetto alla somma di quelli aerei, ferroviari e navali messi insieme) dipendono non tanto da malfunzionamenti del mezzo, ma dalla stupidità o disattenzione del conducente!